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Nuova ISO 14001: la Linea Guida UNI-CONFORMA

LINEA GUIDA UNI CONFORMA 14001UNI ha annunciato la pubblicazione della Linea Guida UNI-CONFORMA ISO 14001:2015, in vigore dal 18 maggio, che ha lo scopo di fornire sintetiche indicazioni di carattere pratico applicativo per gli auditor degli Organismi di Certificazione sui principali elementi da considerare per la verifica dei requisiti previsti dalla ISO 14001:2015.

Particolare attenzione nella stesura del documento è stata dedicata alle novità introdotte dalla nuova edizione della UNI EN ISO 14001: analisi del contesto, approccio basato sul rischio, prospettiva del ciclo di vita.

È stata condotta, inoltre, una rilettura ragionata dei criteri già presenti nella precedente edizione e riproposti in chiave migliorativa nell'edizione 2015, alla luce dell'impostazione complessiva del nuovo standard che richiede un'effettiva integrazione del Sistema di Gestione Ambientale nei processi di business dell'Organizzazione, con il pieno supporto del top management.

La Linea Guida è diretta anche alle Organizzazioni certificate/certificande che potranno utilizzare queste informazioni per orientarsi nel percorso di adeguamento alla nuova norma.

AdA

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Lavori edili, obblighi green per la Pubblica Amministrazione

GPP logoLe imprese che operano nel settore edilizio e vogliono lavorare come fornitori della pubblica amministrazione devono possedere specifici requisiti di carattere ambientale. In risposta ai propri bandi di gara, dallo scorso 2 febbraio la Pa non può infatti accettare offerte da parte di aziende prive di apposite qualifiche “verdi”. Se in precedenza il ricorso allo strumento del Gpp (Green public procurement) era volontario e non superava il 30% della fornitura, i criteri di selezione dei candidati sono ora tutti fondati sui sistemi di gestione ambientale.

Il cambio di passo è avvenuto con l’entrata in vigore del Collegato ambientale (legge 221/2015). In particolare, con gli articoli 18 e 19 è stato fissato l’obbligo (totale o parziale) di applicare i criteri ambientali minimi (Cam) negli appalti pubblici per le forniture e negli affidamenti dei servizi. La modifica incide direttamente sull’ancora vigente Codice degli appalti (Dlgs 163/2006), arricchendolo di nuove e specifiche norme. E conserverà tutta la sua valenza anche con la riforma del Codice, approvata il 15 aprile dal Consiglio dei ministri.

Ai settori già disciplinati dai Cam (o che lo saranno in futuro) l’obbligo di acquisto secondo i criteri ambientali di riferimento si applica in generale per almeno il 50% del valore della gara, sia sopra che sotto la soglia di rilievo comunitario. Ma tale percentuale sale al 100% del fabbisogno nel caso dei settori “energetici”: dunque, anche per le forniture di lampade, attrezzature elettriche ed elettroniche e servizi energetici per gli edifici.

Ai lavori pubblici edili, dove si assiste ad una vera e propria rivoluzione, tale obbligo di acquisto “verde” si attesta a non meno del 50% e il relativo Cam è stato definito dal Dm 24 dicembre 2015 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 16 del 21 gennaio 2016). I nuovi criteri riguardano l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici , e per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione.

Il decreto ministeriale prevede che, per poter partecipare alla gara, l’offerente sia in possesso di una valida registrazione Emas (regolamento 1221/2009/Ce), oppure di una certificazione secondo la norma Iso 14001 o secondo norme di gestione ambientale attestate da organismi di valutazione della conformità. Sono accettate anche altre prove relative a misure equivalenti, quali una descrizione dettagliata del sistema di gestione attuato dall’offerente (ad esempio, politica ambientale), con particolare riferimento alle procedure di:

  • controllo operativo, affinché tutte le misure previste dal Dpr 207/2010, articolo 15, commi 9 e 11, siano applicate all’interno del cantiere;
  • sorveglianza e misurazioni sulle componenti ambientali;
  • preparazione alle emergenze ambientali e risposta.

Uno specifico capitolo è quindi riservato alle tecniche del cantiere. Ma i Cam per l’edilizia si occupano anche di garantire la tutela del suolo e degli habitat naturali. A tal fine, la Pa appaltante deve analizzare le esigenze e valutare anche la possibilità di adeguare gli edifici esistenti e migliorarne la qualità. Deve anche comunicare all’Osservatorio dei contratti pubblici o all’Anac i dati sui propri acquisti e relativi all’applicazione dei Cam.

Tra i criteri premianti sono inclusi la capacità tecnica dei progettisti, il miglioramento prestazionale di progetto, l’installazione di un sistema di monitoraggio dei consumi, l’utilizzo di materiali rinnovabili.

Mentre, riguardo alle specifiche tecniche dei componenti edilizi, sussiste l’obbligo che nell’edificio «almeno il 15% in peso valutato sul totale di tutti i materiali utilizzati» sia costituito da materia prima secondaria: recuperata o riciclata. Tra i criteri particolari, si prevede che i materiali e i prodotti a base di legno debbano provenire da fonti legali, secondo quanto previsto dal regolamento 995/2010/Ue, o esser costituiti da legno riciclato.

AdA

fonte Sole24Ore 106/16 P.F.

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Gestione ambientale: dopo la 14001 aggiornata anche la 14004

14004 2016A seguito della recente revisione della norma UNI EN ISO 14001 sui sistemi di gestione ambientale, è stata ora pubblicata anche la nuova versione della UNI EN ISO 14004 che integra la 14001 aiutando le imprese a ottenere il massimo dal proprio sistema di gestione ambientale.
Un efficace sistema di gestione ambientale aiuta a misurare e gestire i fattori ambientali, rendendoli positivi non solo per le imprese ma anche per la società nel suo insieme. La nuova UNI EN ISO 14004 fornisce le linee guida per stabilire, attuare, mantenere attivo nel tempo e migliorare un sistema di gestione ambientale coordinandolo con altri sistemi di gestione.
Le linee guida della norma sono applicabili a qualunque organizzazione indipendentemente dalle sue dimensioni, dalla tipologia e dalla localizzazione sul territorio. La norma internazionale UNI EN ISO 14004 fa parte di una serie di norme sulla gestione ambientale elaborate a livello internazionale dal Comitato tecnico ISO/TC 207, una serie in cui rientra anche la ISO 14001, l'unica che contiene i requisiti che possono essere obiettivamente oggetto di audit ai fini di una certificazione o di un’autodichiarazione.
La UNI EN ISO 14004 contiene esempi, descrizioni e scelte che permettono sia di attuare un sistema di gestione ambientale, sia di consolidare le sue interrelazioni con la gestione globale dell'organizzazione.
Sebbene le linee guida di questa norma internazionale siano coerenti al modello di sistema di gestione ambientale della ISO 14001, non sono comunque destinate a fornire le interpretazioni dei requisiti di tale norma.
Grazie all’alto livello di dettaglio, la nuova edizione della UNI EN ISO 14004 "Sistemi di gestione ambientale - Linee guida generali per l'implementazione" è in grado di fornire un supporto particolare alle imprese che dispongono di risorse limitate o che si sentono insicure sulle fasi di avvio di un sistema di gestione ambientale.
Essa può essere utilizzata sia congiuntamente alla ISO 14001 sia da sola.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

 

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CHIUSO - Corso di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione Ambientale 14001:2015

CPR RSI RINA

 

Il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello della Responsabilità Sociale d’Impresa di Napoli, in diretta collaborazione con in Gruppo RINA S.p.A. e con il contributo della Camera di Commercio di Napoli, promuove un corso di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor, sulle novità introdotte nel 2015 dalla norma internazionale per:

 

Sistemi di Gestione Ambientale

 ISO 14001:2015

5 maggio 2016 | ore 8:30 – 17:30

  >>Scheda descrittiva<<

 

 

sede

CCIAA Napoli

via S. Aspreno n. 2 - Napoli

 

Il corso, riservato ad un massimo di venticinque partecipanti, si rivolge a tutti coloro che già conoscono la norma ISO 14001:2004 e che svolgono l’attività di Auditor interni/esterni, Consulenti di sistemi di gestione, Direzioni aziendali, Responsabili di funzione/processo inerenti ai Sistemi di Gestione Ambientale.

COSTO
La partecipazione alla giornata di aggiornamento prevede il versamento di una quota di iscrizione di € 42,70 (pari a € 35,00 + IVA).
Il versamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul c.c. n. 27/7642 del Banco di Napoli Ag. 1, intestato al Consorzio Promos Ricerche IBAN: IT78 P010 1003 4010 0002 7007 642.

ATTESTATO e CERTIFICATO d’ESAME
Il corso, qualificato AICQ SICEV, è valido per l’aggiornamento della certificazione degli Auditor/Lead Auditor, secondo i requisiti definiti nel documento “Allegato di RG02”.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, inoltre, a coloro che avranno superato con esito positivo la verifica finale scritta, verrà rilasciato un attestato di superamento del corso, valido per l’aggiornamento del Curriculum Professionale e per l’aggiornamento della qualifica di Auditor/Lead Auditor.

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CHIUSO - Corsi di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente

CPR RSI RINA

 

Il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello della Responsabilità Sociale d’Impresa di Napoli, in diretta collaborazione con in Gruppo RINA S.p.A. e con il contributo della Camera di Commercio di Napoli, promuove corsi di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor, sulle novità introdotte nel 2015 dalle norme internazionali per:

Sistemi di Gestione

Qualità

ISO 9001:2015

17 marzo 2016 | ore 8:30 – 17:30

 >>Scheda descrittiva<<

iscrizioniChiuse

massimo n° 20 partecipanti

Ambiente

ISO 14001:2015

18 marzo 2016 | ore 8:30 – 17:30

 >>Scheda descrittiva<<

iscrizioniChiuse

massimo n° 20 partecipanti

sede

CCIAA Napoli

via S. Aspreno n. 2 - Napoli

 

Ciascun corso, riservato ad un massimo di venti partecipanti, si rivolge a tutti coloro che già conoscono le norme ISO 14001:2004 e ISO 9001:2008 e che svolgono l’attività di Auditor interni/esterni, Consulenti di sistemi di gestione, Direzioni aziendali, Responsabili di funzione/processo inerenti ai Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente.

ATTESTATO e CERTIFICATO d’ESAME
I corsi, qualificati AICQ SICEV, sono validi per l’aggiornamento della certificazione degli Auditor/Lead Auditor, secondo i requisiti definiti nel documento “Allegato di RG02”.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, inoltre, a coloro che avranno superato con esito positivo la verifica finale scritta, verrà rilasciato un attestato di superamento del corso, valido per l’aggiornamento del Curriculum Professionale e per l’aggiornamento della qualifica di Auditor/Lead Auditor.

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Green Economy. La normativa tecnica e la legge 221/2015

greenIl 18 gennaio scorso è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (GU n.13 del 18-1-2016) la Legge 28 dicembre 2015, n. 221  che tratta le "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di risorse naturali". Il tema, di per sé importante per quanto riguarda lo sviluppo sostenibile, assume un significato ancora più rilevante in quanto il provvedimento legislativo fa ampio riferimento alle norme tecniche, in un’ottica di concreta incentivazione al loro utilizzo.
Vediamo il dettaglio.

  • L’articolo 10 (Capo III "Disposizioni in materia di emissioni di gas a effetto serra e di impianti per la produzione di energia") apporta modifiche al decreto legislativo 13 marzo 2013, n. 30 e prevede che parte dei proventi dell'asta delle quote di emissione dei gas serra sia destinato anche ai costi di acquisto in settori sottoposti a concorrenza extra-UE, dando priorità alle organizzazioni certificate UNI CEI EN ISO 50001.
  • L'articolo 16 (Capo IV "Disposizioni relative al Green public procurement") prevede che nel codice dei contratti pubblici sia garantita una riduzione del 20% della garanzia o del suo rinnovo a fornitori certificati UNI EN ISO 14001 e del 15% se gestiscono l'inventario dei gas serra secondo la UNI EN 14064-1 o la carbon footprint secondo la UNI CEN ISO/TS 14067 (decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, articolo 75, comma 7).
  • L'articolo 17 ("Disposizioni per promuovere l'adozione dei sistemi EMAS ed Ecolabel UE") prevede che nel campo del green public procurement la certificazione UNI EN ISO 14001 e UNI CEI EN ISO 50001 costituiscano "elemento di preferenza" nelle graduatorie per l'assegnazione di contributi, agevolazioni e finanziamenti in materia ambientale.
  • L’articolo 23 (Capo V "Disposizioni incentivanti per i prodotti derivanti da materiali post consumo o dal recupero degli scarti e dei materiali rivenienti dal disassemblaggio dei prodotti complessi") prevede che negli accordi e nei contratti di programma a favore di questo genere di prodotti siano premiate le attività di impresa e commercializzazione, nonché i prodotti marcati CE conformi alle norme UNI EN 13242, UNI EN 12620 e UNI 10667-13 (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, articolo 206-ter). I bandi per la progettazione di interventi e l'uso di materiali per l'efficienza acustica delle scuole devono inoltre essere conformi alle norme UNI 11367 e UNI 11532 (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, articolo 206-sexies).
  • L'articolo 25 ("Modifica all'allegato 2 al decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75, in materia di fertilizzanti") comprende tra i fertilizzanti ammessi provenienti dal processo di compostaggio anche i rifiuti in plastica certificati UNI EN 13432.
  • Infine l'articolo 73 ("Disposizioni in materia di impianti termici civili alimentati da gas combustibili"). Esso esclude dal campo di applicazione dei requisiti tecnici e costruttivi degli impianti termici civili quelli conformi alla norma UNI 11528 (decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Parte V - Allegato IX - Parte II), eccezion fatta per le disposizioni di cui al numero 5 ("Apparecchi indicatori").

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

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Dall’UNI una brochure illustrativa sulla nuova ISO 14001

copertina brochure iso14001Per rispondere alle più recenti tendenze, in particolare la crescente consapevolezza delle organizzazioni della necessità di tenere conto sia dei fattori interni che esterni che influiscono sul proprio impatto ambientale, come l’instabilità climatica e il contesto competitivo all’interno del quale operano.
La nuova edizione della norma propone un sistema di gestione ambientale maggiormente integrato all’interno dei processi di business dell’organizzazione e più integrabile con gli altri sistemi di gestione (High Level Structure); contiene inoltre alcuni elementi innovativi ispirati alle sfide ambientali intraviste per il futuro, che forniranno strumenti più efficaci per la gestione e il miglioramento delle prestazioni ambientali.
Proteggere l’ambiente mediante la prevenzione degli impatti ambientali negativi, migliorare le prestazioni ambientali delle organizzazioni supportandole nell’adempimento degli obblighi legislativi con conseguenti benefici finanziari, economici e operativi in grado di rafforzare la posizione di mercato dell’organizzazione: questi sono alcuni dei principali elementi che caratterizzano la norma UNI EN ISO 14001 e che sono stati confermati e ampliati anche nella nuova edizione 2015.
Scoprite le principali novità nella brochure "Perché una nuova UNI EN ISO 14001?", che contiene le testimonianze di alcuni tra gli esperti italiani che hanno partecipato alla messa a punto della nuova edizione della norma.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

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Nuove disposizioni in materia ambientale: green economy, risorse naturali e valutazioni ambientali

Courtesy-of-pickcenter.it È stata pubblicata (nella G.U. n. 13 del 18 gennaio 2016) la legge 28 dicembre 2015, n. 221, che contiene misure in materia di tutela della natura e sviluppo sostenibile, valutazioni ambientali, energia, acquisti verdi, gestione dei rifiuti e bonifiche, difesa del suolo e risorse idriche (c.d. collegato ambientale).

Il provvedimento, che entrerà in vigore il 02/02/2016, contiene i seguenti aspetti:
•    Aree marine, tutela della natura e sviluppo sostenibile
•    Valutazione di impatto ambientale e sanitario
•    Energia
•    Acquisti verdi
•    Gestione dei rifiuti
•    Bonifiche e danno ambientale
•    Difesa del suolo
•    Risorse idriche e acque reflue
•    Capitale naturale e contabilità ambientale
•    Materiali da scavo e di estrazione
•    Animali selvatici e domestici
•    Impianti radio e sorgenti sonore
•    Urbanistica ed espropri

AdA

Scarica il Provvedimento della Camera

Scarica la Legge 28 dicembre 2015, n. 221

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Corso di Alta Formazione "Governo del Territorio". Ulteriormente prorogati i termini per le iscrizioni

GOV TERRNuove scadenze per l’iscrizione al Corso di Alta FormazioneGoverno del Territorio” ed ai Moduli didattici CFP per Ingegneri ed Architetti

Il Consiglio Scientifico della Scuola di Governo del Territorio nella riunione del 29 Ottobre u.s., al fine di consentire l’accesso al Corso al maggior numero possibile di partecipanti, ha deliberato di posticipare il termine per la presentazione delle richieste di iscrizione al 19 Novembre 2015.

Si è, inoltre, proceduto alla calendarizzazione dei 7 moduli didattici che consentono l’acquisizione di CFP ad Ingegneri ed Architetti, l’iscrizione ai singoli moduli sarà, pertanto, consentita secondo lo scadenzario descritto nella tabella contenuta nell’art. 14 del Bando allegato.

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Per informazioni:

Segreteria Consorzio Promos Ricerche
Tel. 081.410.91.40  -  Fax: 081.552.01.81  
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
SITO WEB: www.scuolagovernoterritorio.it

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Corso di Alta Formazione "Governo del Territorio". Prorogati i termini per l'iscrizione

GOV TERRProrogato al 10 novembre 2015 il termine per l’iscrizione al Corso di Alta Formazione “Governo del Territorio”, le cui lezioni cominceranno il 19 novembre.
Tra i qualificati esperti che interverranno al corso, vi saranno i proff. Stefano Aversa (già Presidente Associazione Geotecnica Italiana), Leonardo Cascini (Direttore della Scuola Internazionale del Rischio da Frana), Massimo Pica Ciamarra (già vice presidente nazionale INARCH), Domenico Moccia (Presidente dell’INU Campania), Almerico Realfonzo (già Direttore del Dipartimento di Urbanistica, Università Federico II), Piero Rostirolla (già Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Università l’Orientale), Maurizio Tira (Presidente del Centro Nazionale di Studi Urbanistici), Riccardo Realfonzo (Direttore della Scuola di Governo del Territorio) e i Presidenti degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri.
Il Corso è finalizzato alla formazione di figure di elevata professionalità per gli uffici tecnici, urbanistici e tecnico-amministrativi di Enti pubblici e privati, nonché diliberi professionisti.
È possibile anche iscriversi a singoli moduli ed è previsto il riconoscimento dei crediti formativi da parte degli Ordini degli Architetti e degli Ingegneri.

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