Un manuale per guidare l’auto in modo da consumare meno e salvaguardare ambiente e portafogli. È la pubblicazione “Guida sul risparmio di carburanti e sulle emissioni di anidride carbonica delle autovetture 2013” preparata dai ministeri dello Sviluppo economico, dell’Ambiente e delle Infrastrutture e trasporti per ridurre gli sprechi di carburante e soprattutto le emissioni di inquinanti nell’aria.
La guida all’auto ecologica è prevista dalla direttiva europea 1999/94/CEE e può essere scaricata sui siti web dei ministeri.
La pubblicazione contiene i consigli per ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 e cataloga le automobili secondo l’impatto che hanno sull’ambiente. C’è anche un capitolo dedicato in modo specifico ai veicoli a consumo ridotto e a basso impatto ambientale disponibili sul mercato.
Quali i consigli per inquinare meno e risparmiare carburante quando si è alla guida?
- accelerare con gradualità
- inserire al più presto la marcia superiore
- mantenere una velocità moderata e il più possibile uniforme
- guidare in modo attento e morbido, evitando frenate brusche e cambi di marcia inutili
- rallentare gradualmente rilasciando l’acceleratore con la marcia innestata
- spegnere il motore quando si può, ma solo a veicolo fermo
- mantenere la pressione di gonfiaggio degli pneumatici entro i valori raccomandati
- togliere portascì o portapacchi subito dopo l’uso, portare nel bagagliaio soltanto gli oggetti indispensabili, non modificare il veicolo con alettoni, spoiler.
- usare i dispositivi elettrici solo per il tempo necessario
- limitare l’uso del climatizzatore
Ma nella guida dei tre ministeri ci sono anche altri suggerimenti, come curare la manutenzione del veicolo eseguendo i controlli e le registrazioni previste dalla casa costruttrice. In particolare, cambiare l’olio al momento giusto e smaltirlo correttamente. Usare gli pneumatici invernali solo nella stagione fredda, perché fanno salire il consumo e producono più rumore. Il condizionatore fa salire i consumi, anche del 25% in certe condizioni: se il clima lo consente, è meglio aprire i finestrini o l’aerazione interna.
mb
Fonte: Ministero Sviluppo Economico