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News - Bandi & Finanziamenti

News - Bandi & Finanziamenti (359)

Smart cities. Nuove scadenze

 

SMART CITIES MIURSlitta al 31 luglio prossimo il termine ultimo per la presentazione dei progetti esecutivi relativi al bando “Smart cities and communities and social innovation”. La decisione, adottata dal Miur per venire incontro alle richieste dei soggetti che hanno ottenuto il finanziamento, è stata resa nota nella giornata di ieri. La Campania, nella fase di selezione, ha visto approvare 14 progetti: 58, invece, quelli complessivamente ammessi a contributo.
Tra le idee più innovative figurano il sistema di monitoraggio e gestione dei servizi energetici nei complessi edilizi, un meccanismo avanzato di controllo per l’utilizzo efficiente dell’energia in ambito industriale e civile, la ricostruzione in 3D delle antichità dell’area archeologica di Paestum (Salerno), un’applicazione definita “sanità intelligente” per la valutazione del rischio. Di particolare rilevanza, ai fini turistici, il progetto Paestum Gate, al quale va un finanziamento del valore di 250 mila euro. La ricostruzione tridimensionale dei templi e dell’intero sito è stata curata dal dipartimento di informatica “Renato Capocelli” dell’università di Salerno. “Attualmente l’utente può liberamente esplorare edifici e ambienti della Paestum virtuale – spiegano gli ideatori – rendersi conto della loro conformazione, e partecipare a giochi che mettono in luce eventi, usanze, cerimonie e scene di vita quotidiana del periodo romano, ambientati lungo percorsi che intendono favorire la conoscenza della città antica e dei suoi monumenti, sia in rapporto all’attuale area degli scavi, sia in rapporto agli oggetti ivi rinvenuti e conservati nel museo”.
In una prossima evoluzione di “PaestumGate” è previsto l’intervento del fattore tempo, con una serie di fasi urbanistiche successive della città, dal periodo greco al periodo romano. Sempre nella stessa area, a sud di Salerno, viene finanziato con poco meno di 900 mila euro il progetto “Electronic Cooperation Cilento”, una piattaforma che realizza reti tra enti e imprese al fine di accrescere la competitività del sistema. Assolutamente innovativo il progetto “Dimemo”, una diga marittima che sfrutta il moto ondoso per produrre energia. E’ concepita per essere messa al servizio delle infrastrutture portuali e garantirne così l’autosufficienza dal punto di vista dell’approvvigionamento energetico. Nell’elenco dei beneficiari c’è anche il Comune di Napoli, che entro fine 2012 apre al bike sharing mediante l’utilizzo di 400 biciclette elettriche da utilizzare per visitare le aree dove è interdetta la circolazione delle auto.

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Gioventù in Azione. Riparte il programma dell'Ue

giuventuL’Unione Europea rilancia il programma “Gioventù in Azione” e investe 4 milioni di euro per finanziare progetti che puntano a migliorare le condizioni di vita delle nuove generazioni. Due i bandi attivati: il primo, del valore di 2,5 milioni, promuove forme di partenariato tra enti pubblici con lo scopo di formare i giovani e supportare lo sviluppo delle loro capacità professionali; il secondo, con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro, mira a stimolare l’innovazione in ambito lavorativo e si rivolge essenzialmente a organizzazioni giovanili. Le scadenze sono fissate rispettivamente al 17 e 3 settembre prossimi.
L’Unione Europea fissa tre obiettivi per questo bando: incoraggiare il coinvolgimento degli enti pubblici a livello regionale o locale o di altre parti interessate attive nel settore della gioventù a livello europeo e delle attività nel campo dell’istruzione non formale; sostenere lo sviluppo dello loro competenze in quanto enti attivi nel campo della gioventù e impegnati a fornire opportunità di istruzione non formale ai giovani e agli operatori giovanili; promuovere lo sviluppo di reti sostenibili, lo scambio delle migliori prassi nonché il riconoscimento dell’istruzione non formale. Possono presentare domanda di contributo enti pubblici, associazioni, imprese. I progetti devono includere attività a scopo non lucrativo relative al campo della gioventù e dell’istruzione non formale. Tra le attività privilegiate dal bando figurano gli scambi di giovani a livello transnazionale, le iniziative per la gioventù a livello nazionale o transnazionale, il servizio volontario europeo, la formazione e le attività di networking. Il programma di attività deve iniziare tra il primo marzo 2013 e il primo settembre 2013 e potrà avere una durata massima di 2 anni. Ogni progetto riceve un finanziamento massimo di 100 mila euro a copertura del 50 per cento delle spese ammissibili.
Il secondo bando è rivolto a enti pubblici e organizzazioni giovanili. Ogni progetto deve essere realizzato con la forma del partenariato e coinvolgere almeno quattro soggetti di Paesi differenti. Si guarda con particolare interesse alle ipotesi innovative di formazione professionale dei giovani e, in sede di valutazione delle proposte, alle metodologie di lavoro impiegate, alla pertinenza del progetto rispetto agli obiettivi del bando, al profilo di promotori e partecipanti. Le attività, la cui durata non può essere inferiore a un anno o eccedere i 18 mesi, devono svolgersi nel periodo compreso tra primo gennaio e 30 aprile 2013. Quanto al finanziamento, che copre fino a un massimo del 70 per cento delle spese ammissibili, è autorizzato non oltre i 100 mila euro per singola proposta.

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Sotto azione 4.3

Azione 4.6

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Un'Opera per il Castello - Edizione 2012

 

CASTELLOIl concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che viene svolta da anni nei musei della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, in collaborazione e con il sostegno del Servizio Architettura e Arte contemporanee della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività culturali, nell’ambito del Piano Arte Contemporanea.

Il complesso monumentale di Castel Sant’Elmo, dopo gli imponenti lavori di restauro e la sua restituzione alla fruizione dei cittadini e di un più vasto pubblico di visitatori, ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi, manifestazioni e mostre, divenendo luogo di ricerche e sperimentazione e sede di numerose opere realizzate site specific.

La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, dell’esposizione permanente Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo alla Transavanguardia. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.

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Fonte: Ministero Beni Culturali

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Distretti tecnologici nazionali. Le domande entro il 28 settembre

 

MIURSaranno disponibili dal prossimo 2 luglio i modelli di domanda per il bando sullo sviluppo e il potenziamento di cluster tecnologici nazionali. Nel frattempo il ministero dell’Istruzione università e ricerca avvia il servizio di assistenza per le imprese che intendono presentare domande o avere chiarimenti a proposito del bando. I quesiti possono essere inviati a un apposito indirizzo (cluster Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) e vengono aggiornati ogni venerdì. La compilazione delle istanze online, invece, verrà avviata a partire dal prossimo 11 luglio.
Tra i tanti chiarimenti forniti c’è quello sulla lettera d’intenti che, spiegano dal ministero, “dovrà essere presentata esclusivamente dalle Regioni che manifestano il proprio interesse a sostenere anche finanziariamente, nell’ambito di specifici accordi di programma con il Miur, attività complementari o funzionali allo sviluppo e alla valorizzazione del cluster”. Una stessa impresa, peraltro, può partecipare a cluster focalizzati su aree diverse “fermo restando il fatto che ogni soggetto industriale – specifica il ministero – può sostenere costi non superiori ai 7,5 milioni di euro”. E le agevolazioni? Nelle Regioni dell’obiettivo Convergenza, Campania compresa, sono concesse sotto forma di contributo nella spesa secondo questi parametri: 50 per cento dei costi giudicati ammissibili per le attività di ricerca industriale; 25 per cento dei costi riferibili alle attività di sviluppo sperimentale.

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Vai al Decreto Direttoriale 30/05/2012 n. 257

 

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DURC. Pubblicate due circolari esplicative

 

DURC.jpgMEDIAIl Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ed il Ministero per la pubblica amministrazione e la semplificazione hanno, recentemente, emanato due circolari sul Documento unico di regolarità contributiva, rispettivamente la circolare 1 giugno 2012, n. 12 e la circolare 31 maggio 2012, n. 6; le due circolari che sono successive alle ultime notivà legislative introdotte dal decreto-legge n. 5/2012 convertito dalla legge n. 35/2012, riportano interessanti indicazioni in riferimento all'acquisizione d'ufficio del durc.
Il Ministero del Lavoro, nella circolare, invita le stazioni appaltanti a tenere esclusivamente conto delle certificazioni rilasciate dalle Casse edili abilitate al rilascio del Durc; riprendendo, poi, quanto già precedentemente affermato, ricorda che eventuali certificazioni rilasciate dalla Casse edili non abilitate non potranno in alcun modo sostituirsi al Durc, ancorché dette Casse abbiano in passato sottoscritto accordi a livello locale ovvero abbiano in corso contenzioso in merito alla possibilità di rilasciare attestazioni di regolarità nelle more della definizione dei procedimenti.
Nella circolare è stata, anche, evidenziata la natura del Durc quale certificato, in quanto lo stesso possiede tutte le caratteristiche a questo attribuite dalla legge, pur rimanendo, in ogni caso, esclusa la possibilità di autocertificarlo da parte del privato.
La regolarità contributiva non può essere ritenuta autocertificabile in quanto la stessa non può essere oggetto di sicura conoscenza così come avviene per gli stati, qualità personali e fatti che, ai sensi dell'art. 40 del D.P.R. n. 445/2000, possono essere sostituiti da dichiarazioni proprio in quanto elementi di fatto oggettivi riferiti alla persona e che la regolarità contributiva è il risultato di complesse valutazioni tecniche di natura contabile da effettuarsi esclusivamente a carico degli enti deputati al rilascio del Durc.

Circolare Ministero Lavoro

Circolare Ministero P.A. e Semplificazione

 

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Premi per le PMI che partecipano a Programmi dell'U.E.. Domande entro il 31/12/2012

 

finanziamenti ricDal primo giugno le imprese che partecipano a programmi quadro di ricerca e sviluppo dell’Unione Europea possono ottenere un premio aggiuntivo da parte del ministero dell’istruzione, università e ricerca. I fondi investiti coprono le attività definite “di ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, utili per la messa a punto di nuovi prodotti, processi produttivi o servizi o per conseguire un notevole miglioramento dei prodotti, processi produttivi o servizi esistenti”. Il contributo concesso a ogni singola azienda non può superare i 25 mila euro. Le domande vanno presentate entro il 31 dicembre 2012, salvo esaurimento delle risorse a disposizione del Governo. Attenzione, però, perché possono accedere alla misura soltanto le aziende che hanno chiuso un accordo di finanziamento con l’Unione Europea nel periodo compreso tra il 30 settembre del 2011 e la data di presentazione dell’istanza.
Chi è interessato a ottenere il premio concesso dallo Stato deve indicare, nella domanda, quattro notizie: descrizione sintetica del progetto di ricerca, con indicazione del costo, delle modalità di realizzazione, nonché dei soggetti partecipanti; descrizione dell’iniziativa internazionale o comunitaria nell’ambito della quale il progetto è stato ammesso all’agevolazione; copia del contratto di finanziamento stipulato con gli organismi europei; modalità per l’accreditamento del premio.
La normativa di riferimento per il premio alle aziende che partecipano al programma quadro di ricerca e sviluppo in ambito europeo è la stessa che assegna il credito d’imposta: il decreto ministeriale 593 del 2000.

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Erasmus Placement. Tirocinio per studenti dell'Università Parthenope

 

logo parthenopeL’Erasmus Placement consente ai giovani neolaureati o a quanti abbiano conseguito la laurea triennale di fare esperienze lavorative negli Stati dell’Unione europea.
Gli studenti coinvolti sono laureandi/laureati in Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope, con un percorso fortemente orientato all’acquisizione di conoscenze di diritto dell’Unione europea e internazionale e con particolare attenzione alle conoscenze necessarie al giurista di impresa.
Lo studente Erasmus fruirà per il periodo di tirocinio di un contributo comunitario ad hoc, con l’opportunità di acquisire competenze specifiche ed una migliore comprensione della cultura socioeconomica del Paese ospitante.
Potrebbe risultare, pertanto, interessante stipulare una convenzione “Erasmus placament” che consenta alle imprese partecipanti di ospitare al loro interno giovani eccellenze europee attraverso tirocini finanziati dall’Unione.
I soggetti interessati dovranno compilare la lettera d’intenti e farla pervenire ai recapiti di seguito inficati entro il termine del 31 maggio 2012.

Lettera d'intenti

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Fax: +39 081 5474882

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Neapolis urbs Vergiliana abyssus scientiarum

 

locandina definitivaOrganizzato dal Dipartimento di Filologia Classica “F. Arnaldi”, insieme con la Facoltà di Lettere, il Laboratorio di Urbanistica e pianificazione territoriale dell’ Università degli studi di Napoli “Federico II”, l’Accademia Pontaniana, il Dipartimento di studi economici giuridici e sociali e la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell’Università del Sannio, si tiene il 14 e 15 maggio il convegno: "Neapolis urbs Vergiliana abyssus scientiarum. Napoli centro di irradiazione culturale nei secoli".

Scopo del Convegno multidisciplinare è sottolineare come Napoli, nel suo ruolo di Capitale del Sud Italia, ha rappresentato nel corso dei secoli un crocevia di cultura e ha toccato tutti i settori del sapere; in questo momento in cui il paese e, ancora di più, il Mezzogiorno, attraversano una crisi di notevoli dimensioni, appare quanto mai opportuno cercare nelle proprie radici la via per il superamento delle difficoltà e per il nostro rilancio sociale e civile.

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"Premio Rassegna Economica" edizione 2012

 

RASSEGNA ECONOMICAÈ stata prorogata al 10 maggio la scadenza del Bando 2012 del "Premio Rassegna Economica", la rivista fondata dal Banco di Napoli nel 1931 ed edita da SRM. Il concorso è rivolto a giovani laureati in discipline economiche di età non superiore ai 35 anni e consiste in un concorso per la pubblicazione di saggi in italiano o in inglese su uno dei seguenti filoni di ricerca: “L’interscambio e l’integrazione economica tra il Nord ed il Sud Italia” e “Le relazioni economiche tra l’Italia ed il Mediterraneo”.
Entro il 10 maggio 2012 sarà quindi possibile candidarsi a partecipare alla selezione inviando il proprio curriculum e un abstract a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. che espliciti il filone di ricerca scelto, gli obiettivi dello studio e la metodologia che si intende utilizzare.
Entrambe le tematiche potranno essere affrontate in piena autonomia e libertà di analisi, e facendo riferimento a tutto il territorio nazionale e in particolare a quello meridionale o anche a singole Regioni del Sud, cosi come all’insieme dei paesi del Mediterraneo o anche solo ad alcuni di essi.
Gli abstract pervenuti saranno valutati e, a quelli selezionati, verrà chiesta l’elaborazione dei saggi che potranno classificarsi per la pubblicazione sulla più antica rivista bancaria italiana. I primi classificati dei due filoni tematici avranno inoltre diritto ad un premio di 5.000 euro.
Tutte le informazioni e le date aggiornate sono consultabili nel Bando di concorso e nel Regolamento.

Bando

Regolamento

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DURC irregolare. Dovrà attivarsi la Stazione Appaltante.

 

DURCUna delle ultime circolari pubblicate dall’Inps riguarda  l’intervento sostitutivo per quel che concerne la stazione appaltante nell’ipotesi di un Durc irregolare: la sigla in questione, come è noto, si riferisce al Documento Unico di Regolarità Contributiva, con lo stesso ente previdenziale che si è basato su quanto previsto dall’articolo 4 del Dpr 207 del 2010 (si tratta del regolamento di attuazione del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione di due direttive europee). Entrando maggiormente nello specifico, occorre sottolineare come questo stesso intervento sostitutivo sia operativo limitatamente ai contratti pubblici, con una attivazione possibile nel caso di un Durc non regolare per quel che concerne i soggetti che sono impiegati nell’esecuzione del contratto lavorativo.
In questo caso, chi è responsabile per il procedimento ha anche il compito di trattenere dal certificato in questione l’ammontare che corrisponde alle inadempienze che sono state accertate nel documento, riferibili pertanto sia all’esecutore che al subappaltatore. L’importo che è appena stato menzionato, inoltre, viene versato di norma dalla stazione appaltante all’Inps stesso, ma anche all’Inail, o, in alternativa, alle Casse Edili quando le imprese sono attive in questo settore. Come si attua l’intervento esecutivo nei confronti del soggetto esecutore del contratto? Come viene sottolineato all’interno della circolare, la stazione appaltante deve rendere operativa una ritenuta pari allo 0,50 % sull'importo in pagamento.
Quest’ultima cifra, poi, viene svincolata in sede di liquidazione finale, ma soltanto dopo che è stata approvata e verificata la conformità attraverso un Durc regolare. Se, invece, il debito delle stazioni copre in maniera parziale le irregolarità che sono state accertate nel documento, allora il pagamento nei riguardi degli enti citati in precedenza avrà luogo in modo proporzionale alle irregolarità dell’operatore economico. Infine, bisogna ricordare che, qualora non vi sia un debito dell’appaltatore, la stazione appaltante procederà al pagamento della somma residua all’appaltatore.

Scarica la Circolare n. 54 del 13/04/2012

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