Il 6, 7 e 8 aprile 2011 si terrà a Milano - presso l’Università Bocconi – la nuova edizione del Salone del Risparmio, il più importante evento italiano interamente dedicato al settore del risparmio gestito.
Un appuntamento annuale in cui si riuniscono tutti gli operatori del settore, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e i media. Il Salone inoltre è aperto gratuitamente anche al pubblico, nella terza e ultima giornata: privati e studenti hanno la possibilità di dialogare con i professionisti del settore, imparare a conoscere i prodotti e raccogliere informazioni utili per operare scelte di investimento consapevoli.
Anche quest’anno UNI sarà presente, per illustrare le più recenti attività della normazione tecnica volontaria nel settore: le nuovissime linee guida UNI TR 11403 per la scelta del pianificatore finanziario-economico-patrimoniale personale “di qualità”.
L’applicazione dei principi della normazione tecnica nel settore finanziario è recente e particolarmente significativa: UNI ha risposto alle esigenze di chiarezza e trasparenza del mercato con la norma UNI ISO 22222 sui requisiti “di qualità” dei pianificatori finanziari ed economico-patrimoniali personali, alla quale è seguita una guida (UNI TS 11348) per l’applicazione alla realtà italiana e una norma (UNI 11402) sui requisiti del servizio di educazione finanziaria del cittadino.
Ora il quadro normativo è solido e ben strutturato, pronto quindi alla sfida dell’utilizzo da parte di un mercato che ha forte bisogno di fiducia e trasparenza.
Il Salone è organizzato da Assogestioni in collaborazione con tutte le associazioni di categoria del settore finanziario ed ha raccolto il patrocinio di numerosissime istituzioni.
L’edizione 2011 del Salone del Risparmio, intitolata “Opportunità d’investimento per il prossimo decennio”, sarà dedicata all’analisi dei cambiamenti in atto nel settore finanziario, per comprendere come l’evoluzione normativa e operativa del mercato, le dinamiche sociali e quelle private dei cittadini potranno influenzare in futuro lo sviluppo dell’industria della gestione del risparmio. Dopo la recente crisi dei mercati, infatti, il rapporto dei risparmiatori con il mondo della finanza e degli investimenti è cambiato in modo radicale, con un innalzamento del livello di avversione al rischio e un allentamento del legame di fiducia tra il risparmiatore e le istituzioni finanziarie.
La partecipazione è gratuita, previa iscrizione.