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Sistemi di gestione nelle MPMI, voucher della CCIAA di Napoli

Sistemi di gestione nelle MPMI, voucher della CCIAA di Napoli

La Camera di Commercio di Napoli promuove l’adozione e l’adeguamento di sistemi di certificazione volontaria nelle piccole e medie imprese di Napoli e provincia con l’intento di favorirne lo sviluppo economico, sociale e produttivo in termini di miglioramento di competitività, di qualità delle produzioni, sicurezza sui luoghi di lavoro e tutela ambientale, nonché di immagine complessiva dell’impresa.

Il bando prevede l'emissione di voucher a parziale copertura dei costi sostenuti dalle imprese fino ad un massimo di € 6.000 (50% del valore complessivo dell'intervento).

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l'utilizzo della procedura telematica, collegarsi al sito http://webtelemaco.infocamere.it , dalle ore 9.00 del giorno 10/9/2018 alle ore 19.00 del giorno 9/11/2018, mediante la compilazione di un modulo generato dal sistema, allegando la documentazione indicata nel bando allegato .

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel.: 0817607114 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00.

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Scarica il bando e gli allegati

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La nuova UNI EN ISO 19011:2018. Linee guida per gli audit di sistemi di gestione

La nuova UNI EN ISO 19011:2018. Linee guida per gli audit di sistemi di gestione

Pubblicata la nuova norma UNI EN ISO 19011:2018 “Linee guida per audit di sistemi di gestione” che sostituisce, dal 10 luglio 2018, la precedente versione del 2012.

La norma, basata sulla cosiddetta HLS (High Level Structure), fornisce una guida sull’audit di sistemi di gestione, compresi i principi dell’attività di audit, la gestione dei programmi di audit e la conduzione degli audit di sistemi di gestione, così come una guida per la valutazione delle competenze delle persone coinvolte nel processo di audit. Tali attività comprendono la persona(e) che gestisce il programma di audit, gli auditor ed i gruppi di audit.

La norma è applicabile a qualsiasi organizzazione che abbia l’esigenza di pianificare e condurre audit interni o esterni di sistemi di gestione o di gestire un programma di audit. È possibile l’applicazione della norma ad altri tipi di audit, a condizione che sia prestata particolare attenzione alle specifiche necessarie competenze.

È predisposta per essere flessibile tanto che il suo utilizzo può variare in funzione delle dimensioni e del livello di maturità del sistema di gestione di un’organizzazione. Inoltre, il documento adotta l’approccio dell’audit combinato, ovvero, quando due o più sistemi di gestione di diverse discipline sono sottoposti ad audit contemporaneamente.

La terza edizione della norma UNI EN ISO 19011 rispetto alla precedente si caratterizza per le seguenti novità:

  • inserimento dell’approccio basato sul rischio (risk-based approach) fra i principi dell’audit;
  • estensione della parte relativa alla gestione del programma di audit, inclusa la gestione dei rischi e opportunità del programma di audit
  • estensione della sezione sulla conduzione dell’audit, con particolare riguardo alle fasi di pianificazione operativa e coordinamento degli audit
  • estensione dei requisiti generali di competenza degli auditor e contestuale eliminazione dell’appendice contenente i requisiti di competenza per l’audit degli specifici tipi di sistemi di gestione (in coerenza con lo sviluppo della serie EN ISO/IEC 17021);
  • aggiornamento della terminologia, per riflettere meglio la logica del processo di audit
  • introduzione, come appendice, di una guida sui nuovi e più importanti concetti e strumenti applicabili al processo di audit, fra cui il contesto dell’organizzazione, la leadership e l’impegno, gli audit virtuali, la conformità legislativa, la catena di fornitura.

A tale riguardo, si informa che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione per “Auditor sistemi di gestione: metodologia di audit” (UNI EN ISO 19011:2018 e ISO/IEC 17021-1:2015).

Il Consorzio Promos Ricerche ha organizzato questo corso formativo qualificato AICQ SICEV rivolto a Dirigenti, Responsabili di funzione/processo, Personale coinvolto nelle attività dei sistemi di gestione di tutte le tipologie di organizzazioni, Consulenti dei sistemi di gestione, Auditor interni/esterni che abbiano la necessità di conoscere le modalità per pianificare, attuare e migliorare il processo degli audit dei sistemi di gestione in accordo alle norme UNI EN ISO 19011:2018 e ISO/IEC 17021-1:2015.

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Info e iscrizioni corso 19011:2018

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Sicurezza sul lavoro, nelle imprese certificate calano frequenza e gravità degli infortuni

Sicurezza sul lavoro, nelle imprese certificate calano frequenza e gravità degli infortuni

Il passaggio delle aziende da un livello di sicurezza base a un livello di sicurezza certificato comporta una riduzione pari a circa il 16% degli infortuni, che nel 40% dei casi sono meno gravi rispetto a quelli che avvengono nelle imprese non certificate. L’entità di queste riduzioni, però, può variare sensibilmente a seconda del settore di attività. In quello del legno, per esempio, il calo della frequenza degli infortuni nelle aziende certificate è solo del 7%, mentre l’indice che ne misura la minore gravità tocca il 61%. Il tessile, invece, registra una riduzione del 10% dell’indice di frequenza e del 30% di quello di gravità.
 
A sei anni dalla prima edizione, il nuovo quaderno dell’Osservatorio Accredia dedicato alla salute e alla sicurezza sul lavoro, frutto della collaborazione con Inail e Aicq (Associazione italiana cultura qualità), conferma la maggiore efficacia delle politiche di prevenzione nelle aziende che adottano dei sistemi di gestione certificati sotto accreditamento. Come sottolineato dal presidente dell’Inail, Massimo De Felice, nel corso della conferenza stampa che si è svolta oggi a Roma presso il Parlamentino dell’Istituto in via IV Novembre, “la normazione tecnica volontaria è un ausilio prezioso”, perché “potenzia la legislazione, fornisce documenti guida che definiscono gli interventi da adottare e i criteri per garantirne l’affidabilità, stabilendo i livelli di prestazione nei settori commerciali, industriali e del terziario, a tutela della sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente e dei consumatori”.
 
Con la certificazione, ha spiegato De Felice, “è garantito il rispetto delle norme, documentata la qualità dell’impresa, correttamente tutelata la competitività. Sono tutti mezzi e azioni che contribuiscono, in grande, al miglioramento del sistema socio-economico”. Per il presidente dell’Inail, “l’analisi promossa insieme ad Accredia e Aicq è un primo risultato utile per individuare i fattori che hanno condotto le imprese sulla strada della certificazione e per valutare gli esiti di questa propensione alla qualità. È un risultato che apre a domande e curiosità, sollecitando l’arricchimento della base informativa, il controllo intertemporale, l’analisi di causalità”.
 
Alcune risposte sono già contenute nel quaderno appena pubblicato, che rappresenta una sorta di bussola per orientarsi in uno scenario in rapida evoluzione, che nell’ultimo triennio ha visto aumentare di un terzo il numero delle aziende che hanno scelto di certificare sotto accreditamento il proprio sistema di gestione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (Sgsl). “Oggi sono quasi 17mila, il 9% in più rispetto al 2016 e il 32% in più rispetto a tre anni fa”, ha precisato Giuseppe Rossi, presidente di Accredia, l’ente italiano di accreditamento. “Sono numeri importanti – ha aggiunto – che non ci sollevano dall’impegno nel diffondere sempre di più la certificazione accreditata come buona pratica e leva di sviluppo per le imprese. Sono le stesse imprese, infatti, a dirci che la certificazione porta con sé dinamiche di efficienza che si riverberano su tutta la struttura aziendale e che ne aumentano la competitività, anche attraverso un miglioramento dell’immagine nel mercato”.
 
Un’indagine qualitativa condotta attraverso la somministrazione di un questionario ai responsabili della sicurezza e al top management di 311 aziende certificate secondo lo standard britannico OHSAS 18001 – finora norma di riferimento ma destinato a essere sostituito dalla nuova certificazione internazionale UNI ISO 45001 pubblicata lo scorso 12 marzo, alla cui elaborazione hanno dato un importante contributo sia Inail che Accredia – ha rilevato che quasi tutte le imprese (98,4%) dopo la certificazione del proprio sistema di gestione hanno verificato un miglioramento della sicurezza, misurato attraverso il numero di infortuni e malattie professionali (74,6% dei rispondenti) e dei mancati infortuni (70,1%), le ore di formazione (63,3%) e le non conformità gestite (55,6%).
 
Nella maggioranza dei casi – ha sottolineato il presidente di Aicq, Claudio Rosso – la scelta di certificare il sistema di gestione deriva da un’iniziativa della direzione aziendale e, nei settori delle costruzioni e del commercio, dalla richiesta del mercato. Il miglioramento dell’immagine che coinvolge l’impresa certificata rispetto ai propri clienti, ma anche rispetto al gruppo industriale di appartenenza, è un asset per l’azienda che porta con sé un importante ritorno di competitività. Allo stesso tempo, circa un terzo delle imprese certificate rileva un limite a una maggiore diffusione della certificazione nella scarsa conoscenza dei suoi benefici, a cui si aggiunge, per le aziende del settore delle costruzioni, un’elevata incidenza dei costi iniziali”.
 
Dalle risposte contenute nei questionari emerge anche una maggiore efficienza dei processi interni nelle imprese certificate per la salute e la sicurezza, dovuta all’integrazione con altri sistemi di gestione, in particolare qualità e ambiente, che ha generato processi virtuosi di miglioramento continuo. La nuova norma ISO 45001 tiene in considerazione, facilitandola, proprio l’integrazione con altri sistemi di gestione e sostiene la consultazione e la partecipazione dei lavoratori, favorendo l’affermazione di una cultura aziendale della prevenzione basata sul coinvolgimento attivo e partecipato di tutti i soggetti tutelati.
 
Dall’analisi regionale dei dati sulle aziende certificate per la norma OHSAS 18001 si rileva una maggiore attenzione al tema della sicurezza in Valle d’Aosta (24,9% sul totale delle imprese certificate per i sistemi di gestione), Liguria (18,5%), Friuli Venezia Giulia (17,0%) e Trentino Alto Adige (14,7%) nel nord, in Umbria (15,4%), Marche (14,6%) e Toscana (14,5%) nel centro, mentre al sud spiccano le percentuali di Molise (13,5%), Basilicata (13,1%) e Puglia (12,8%).

Scarica il quaderno "La sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione"

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UNI EN ISO 9001 e 14001. Dal 15 marzo audit con le nuove edizioni 2015

UNI EN ISO 9001 e 14001. Dal 15 marzo audit con le nuove edizioni 2015

Dal 15 marzo 2018, su decisione dell’IAF (International Accreditation Forum), gli organismi di certificazione dovranno svolgere tutte le verifiche per la prima certificazione, le sorveglianze o i rinnovi, secondo le nuove edizioni 2015 delle norme UNI EN ISO 9001:2008 e UNI EN ISO 14001:2004.

Inoltre, entro il 15 settembre 2018, le imprese certificate secondo le due norme ISO sono chiamate ad adeguare la propria certificazione alle edizioni 2015.

Le aziende che effettuino audit di sorveglianza o rinnovo senza allinearsi ai nuovi standard, incorrerebbero in costi maggiori, perché obbligate a rifare un audit di adeguamento alla versione 2015 entro il prossimo settembre.

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Implementazione di sistemi di gestione: erogazione di voucher alle PMI dalla Camera di Commercio di Napoli

Implementazione di sistemi di gestione: erogazione di voucher alle PMI dalla Camera di Commercio di Napoli

La Camera di Commercio di Napoli, attraverso l’Azienda Speciale S.I. Impresa, promuove l’adozione e l’adeguamento di sistemi di certificazione volontaria nelle piccole e medie imprese di Napoli e provincia con l’intento di favorirne lo sviluppo economico, sociale e produttivo in termini di miglioramento di competitività, di qualità delle produzioni, sicurezza sui luoghi di lavoro e tutela ambientale, nonché di immagine complessiva dell’impresa.

Il bando prevede l'emissione di voucher a parziale copertura dei costi sostenuti dalle imprese fino ad un massimo di 6.000€ (50% del valore complessivo dell'intervento).

Sono ammissibili a contributo le spese connesse all’adozione e/o implementazione di Sistemi di Gestione certificati in base alle seguenti norme tecniche:

  • Qualità: secondo la UNI EN ISO 9001:2015 - Sistemi di gestione per la qualità.
  • Ambiente: secondo la UNI EN ISO 14001:2015 - Sistemi di gestione ambientale - Requisiti e guida per l'uso.
  • Salute e Sicurezza sul Lavoro: secondo la BS OHSAS 18001:2007 (Occupational Health and Safety Assessment Specification).
  • Sicurezza alimentare: secondo la UNI EN ISO 22000:2005 - Sistemi di certificazione della sicurezza alimentare.
  • Agroalimentare: secondo la UNI 22005:2008 - Certificazione del sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari.
  • Etica: secondo la norma SA (Social Accountability) 8000:2001 (Responsabilità sociale d’impresa) – Certificazione del grado etico e della responsabilità sociale di un ́azienda.
  • Anticorruzione: secondo la Norma ISO 37001.
  • Energia: secondo la norma ISO 50001.

Per gli interventi sopra citati, sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: spese di supporto relative al percorso di certificazione, nei limiti del 25 % dei costi totali sostenuti per la certificazione; spese per corsi di formazione del personale, nel limite massimo del 15 % dei costi totali sostenuti per la certificazione; spese di certificazione.

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente mediante l'utilizzo della procedura telematica, collegarsi al sito http://webtelemaco.infocamere.it, dalle ore 9.00 del giorno 30/10/2017 alle ore 9.00 del giorno 30/11/2017, mediante la compilazione di un modulo generato dal sistema, allegando la documentazione indicata nel bando allegato.

Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0817607114 dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00.

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CHIUSO - Corso per Auditor / Lead Auditor Sistemi di Gestione Anticorruzione (ISO 37001:2016)

37001 cover 2CHIUSE le iscrizioni al corso di formazione per Auditor / Lead Auditor di Sistemi di Gestione Anticorruzione (ISO 37001:2016) che si terrà il 20 e 21 luglio 2017.

Il Consorzio Promos Ricerche, insieme con Rina Academy, ha organizzato questo corso formativo rivolto a tutti coloro che intendano acquisire specifiche conoscenze teoriche e pratiche per Auditor di terza parte di un Sistema di Gestione per l’Anticorruzione, implementato secondo la norma ISO 37001:2016.

Il corso formativo per Auditor terza parte di Sistema di Gestione Anticorruzione (Anti-bribery management systems), prevede l’erogazione di un modulo di durata pari a 16 ore (2 giornate in aula).

Attestazioni e certificati di esame

I contenuti formativi del corso ed il relativo esame finale sono riconosciuti ai fini dell’iter di certificazione di AICQ SICEV.
A tutti i partecipanti al corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Al termine del corso, sarà previsto un esame finale di verifica dell’apprendimento e superamento del corso. A coloro che avranno superato con esito positivo l’esame finale, verrà rilasciato un attestato di superamento del corso qualificato AICQ SICEV, che costituirà titolo riconosciuto dallo stesso Organismo di Certificazione del personale per la successiva iscrizione al Registro Auditor/Lead auditor Sistemi di Gestione Anticorruzione.
I corsi saranno erogati da RINA ACADEMY (Gruppo RINA), organismo accreditato e qualificato da ACCREDIA (Ente Italiano di Accreditamento).

Articolazione formativa e costi

I principali argomenti trattati nelle due giornate prevedono una prima parte introduttiva, di 8 ore, sui Sistemi di Compliance Anticorruzione e una seconda parte applicativa, anch’essa di 8 ore, sui requisiti della norma ISO 37001:2016 e i Sistemi di Gestione Anticorruzione.
Il corso, i cui costi rappresentano una mera copertura delle spese organizzative, è riservato ad un minimo di 15 ed un massimo di 20 partecipanti.
La quota di partecipazione alle 2 giornate (16 ore) è di € 300,00 oltre IVA.

Date di svolgimento e sede del corso

Il corso si terrà il 20 e 21 luglio 2017 presso la sede del Consorzio Promos Ricerche in Napoli alla via Sant’Aspreno, 2.

Iscrizione

Le iscrizioni al corso dovranno pervenire, mediante registrazione on-line, entro il 13/07/2017. L’iscrizione è obbligatoria e necessaria per verificare il raggiungimento del numero minimo di iscritti, per l’attivazione del corso stesso. L’iscrizione avviene attraverso il versamento dell’intera quota di partecipazione al corso (€366,00 comprensiva di IVA al 22%) eseguito tramite bonifico bancario sul c.c. n. 27/7642 del Banco di Napoli Ag. 1 - IBAN: IT78 P010 1003 4010 0002 7007 642, intestato al Consorzio Promos Ricerche. Nel caso di mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, il corso non verrà attivato e le quote versate verranno restituite agli emittenti. Ogni partecipante può fruire del diritto di recesso inviando la disdetta almeno 7 giorni prima della data di inizio del corso; in tal caso, la quota versata sarà interamente rimborsata.

 

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OT24 anno 2018: online il nuovo modulo

OT24 anno 2018: online il nuovo modulo

Pubblicato sul portale INAIL, nella sezione modulistica, il nuovo modello OT/24 per le istanze che verranno inoltrate nel 2018 in relazione agli interventi migliorativi adottati dalle aziende nel 2017.

L’art. 24 delle Modalità per l’applicazione delle Tariffe emanate con d.m. 12.12.2000, come modificato, da ultimo, dal d.m. del 3.3.2015, prevede l’applicazione da parte dell’Inail di una riduzione del tasso medio di tariffa alle aziende che abbiano effettuato interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa in materia.

L’Inail predefinisce gli interventi che sono considerati validi ai fini della concessione del beneficio in ragione della loro valenza prevenzionale e, per ciascun intervento, individua la documentazione probante l’attuazione degli stessi. Per accedere alla riduzione, l’azienda che ha realizzato tali interventi migliorativi deve presentare un’apposita istanza (Modulo OT24), esclusivamente in modalità telematica, attraverso la sezione Servizi Online presente sul sito www.inail.it, entro il termine del 28 febbraio 2018, unitamente alla documentazione probante richiesta dall’Istituto.

Vai ai modelli da utilizzare per oscillazione del tasso OT/24 anno 2018

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APERTO - Rilevazione esigenze formative

formazioneIl Consorzio Promos Ricerche, congiuntamente ad Enti ed Istituzioni, ha da tempo attivato un’azione di promozione della Sicurezza sui luoghi di lavoro e della Responsabilità Sociale d’Impresa, offrendo assistenza informativa-formativa ad imprese, organizzazioni e liberi professionisti, al fine di favorire specifiche conoscenze su sistemi gestionali orientati, non solo a garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, ma anche a promuovere lo sviluppo della qualità di produzioni e servizi e della tutela ambientale.

Promos Ricerche intende, pertanto, verificare l’interesse di imprese, organizzazioni, loro consulenti e liberi professionisti, per attivare specifiche attività formative sui sistemi gestionali (qualità, ambiente, sicurezza, energia, ecc.). Le azioni formative saranno erogate, grazie a particolari accordi con organismi di formazione accreditati e qualificati (ACCREDIA).

La quota richiesta ai partecipanti sarà estremamente contenuta e rappresenterà solo un contributo versato a parziale copertura delle spese organizzative.

In particolare, i contenuti formativi dei corsi per Lead Auditor di Sistemi di Gestione ed i relativi esami finali sono riconosciuti ai fini dell’iter di certificazione AICQ-SICEV/CEPAS, ecc. Il superamento degli esami e il rilascio dell’attestazione di Auditor di terza parte, costituisce titolo per l’avvio delle pratiche di iscrizione al registro degli Auditor certificati (AICQ-SICEV/CEPAS, ecc.).

Allo scopo di avviare i percorsi formativi in maniera coerente alle necessità, è stato predisposto un questionario di rilevazione delle esigenze di formazione. Le tipologie di intervento e la calendarizzazione dei corsi saranno stabilite in base alle risposte pervenute tramite il questionario, consentendo una programmazione adeguata alle reali esigenze del pubblico.

Nell’auspicio di aver riscontrato il Vostro interesse, si ringrazia fin da ora per la collaborazione!

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UNI 11226: pubblicate le parti 1 e 2 sugli impianti a rischio di incidente rilevante

impianti rischio incidente rilevanteLe commissioni tecniche CTI - Sicurezza degli impianti a rischio di incidente rilevante e UNICHIM - Associazione per l'Unificazione nel settore dell'Industria Chimica, hanno pubblicato le norme nazionali UNI 11226-1 e UNI 11226-2: esse si occupano dei sistemi di gestione della sicurezza in merito agli impianti a rischio di incidente rilevante.

La UNI 11226-1 stabilisce i criteri generali per le attività di audit di sicurezza, in accordo con le UNI 10616 e UNI 10617.

La UNI 11226-2 stabilisce i requisiti di conoscenza, competenza e abilità delle figure professionali che effettuano l'audit di sicurezza dei sistemi di gestione della sicurezza per impianti a rischio incidente rilevante (SGS-PIR).

UNI 11226-1:2017 “Impianti a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Parte 1: Linee guida per l'effettuazione degli audit”.

UNI 11226-2:2017 “Impianti a rischio di incidente rilevante - Sistemi di gestione della sicurezza - Parte 2: Figure professionali che effettuano l'audit di sicurezza - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza”.

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Audit di sistemi di gestione. E’ in corso la revisione della ISO 19011

19011La norma ISO 19011Guidelines for auditing management systems” rappresenta una garanzia di efficacia per gli audit di sistemi di gestione: in un’ottica di miglioramento continuo, essa consente la loro armonizzazione e un approccio uniforme del processo di audit, in particolare per quelle realtà organizzative dove sono attuati più sistemi.
La norma si trova ora nella fase di revisione, ritenuta necessaria visto il crescente numero di norme di sistemi di gestione (MMS - Management System Standard) e la recente revisione delle popolari ISO 9001 (gestione per la qualità) e ISO 14001 (gestione ambientale), norme largamente utilizzate in tutto il mondo che, nella loro nuova veste, hanno introdotto significative innovazioni. Il documento ha raggiunto lo stadio di Committee Draft (CD) e i Paesi coinvolti nella sua revisione hanno dunque la possibilità di formulare commenti tecnici all’attuale bozza.
Applicabile a qualsiasi organizzazione che abbia l’esigenza di condurre audit interni o esterni di sistemi di gestione e di gestire il relativo programma di audit, la ISO 19011 è rivolta a un ventaglio di potenziali utilizzatori: dagli auditor alle organizzazioni che attuano sistemi di gestione e che intendono condurre audit di tali sistemi a fini contrattuali o legislativi.
La pubblicazione della versione riveduta e aggiornata della ISO 19011 è prevista per metà 2018 e un importante passaggio nel delicato processo di revisione avrà luogo proprio in Italia, dal 18 al 21 aprile 2017. Sarà infatti l’UNI ad ospitare il meeting plenario dove saranno analizzati i commenti ricevuti nell’inchiesta relativa al suddetto CD.

mb

Fonte UNI

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