fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Sistemi di gestione dell’energia in Italia. Pubblicato il Rapporto CEI-FIRE-CTI 2016

Indagine CEIÈ disponibile il rapporto finale di un’indagine condotta dal CEI, dal FIRE e dal CTI che ha voluto studiare lo stato di attuazione della Norma EN ISO 50001 in Italia per evidenziarne i benefici e le criticità emersi nei primi anni di adozione.
Tra gli obiettivi dell'indagine, era compreso anche quello relativo alla necessità di individuare possibili spunti di miglioramento della norma alla luce del processo di revisione normativa che, partito da qualche mese in sede internazionale, vedrà impegnati gli organismi di normazione europei CEN e CENELEC.
Il rapporto illustra lo stato di attuazione, le problematiche e l’evoluzione   della norma UNI CEI EN ISO 50001 “Sistemi di gestione dell’energia” emersi da un’indagine svolta su un campione significativo di organizzazioni certificate ISO 50001, di EGE operanti nel settore e di organismi di certificazione accreditati.

mb

Scarica il Rapporto

Fonte CEI

Leggi tutto...

Sistemi di gestione. In italiano la UNI EN ISO 22301

22301Pubblicata in italiano la norma UNI EN ISO 22301 “Sicurezza della società - Sistemi di gestione della continuità operativa – Requisiti”
La norma, specifica i requisiti per pianificare, stabilire, attuare, far funzionare, monitorare, mantenere attivo e migliorare in continuo un sistema di gestione documentato finalizzato alla protezione, alla riduzione della possibilità di accadimento, alla preparazione, alla risposta ed al ripristino riferiti ad eventi destabilizzanti quando essi di manifestano.
La UNI EN ISO 22301 è applicabile a ogni tipologia di organizzazione, grande o piccola, e in ogni settore. E’ particolarmente importante per le società che operano in ambienti ad alto rischio, come le public utilities, i servizi finanziari, i trasporti, le telecomunicazioni e la produzione alimentare, o nei quali la continuità operativa è un fattore critico, come il settore pubblico.
Ogni organizzazione, per essere in grado dare continuità all’attività, a prescindere dalla natura delle sfide che potrebbe trovarsi ad affrontare, deve prendere delle precauzioni ed essere preparata. L’implementazione, di sistemi di gestione della continuità operativa e di regole permettono all’azienda di gestire ogni tipo di situazione.
L’applicazione della norma consente di:
•    Salvaguardare i principali assets e mantenere la reputazione;
•    Identificare l’impatto d’interruzioni dell’attività e quali possono essere i miglioramenti cruciali;
•    Incoraggiare la collaborazione tra i team;
•    Trarre benefici di costo dalla riduzione dei premi assicurativi;
•    Dimostrare impegno ai principali stakeholder;
•    Guadagnare vantaggio competitivo nei confronti dei competitor, in caso di grave crisi del settore;
•    Mantenere le promesse, persino nei momenti di crisi, e garantire la fornitura di prodotti e servizi.
Il processo di gestione della business continuity aiuta a creare una piena consapevolezza delle modalità di funzionamento dell’organizzazione e delle possibili cause di fallimento, fornendo inoltre indicazioni sulle possibili aree di miglioramento nei processi. Oltre ciò, l’implementazione di un sistema di gestione della business continuity nell’organizzazione, può aiutare ad ottenere un vantaggio competitivo, dei benefici reputazionali e un contributo al continuo miglioramento dell’attività.  
La norma, di competenza della Commissione Tecnica “Sicurezza della società e del cittadino”, è contenuta nell'abbonamento UNI/CT 043 (ex OT U63) ed è disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...

OT24: come compilare il modello da presentare entro il 29 febbraio

ot24Pubblicata dall’INAIL la guida alla compilazione del nuovo modello OT24 da presentare entro il 29 febbraio 2016 per ottenere la riduzione del tasso medio di tariffa per le aziende che abbiano effettuato interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro.

Nella guida, l’Istituto “individua per ogni intervento la documentazione che ritiene probante l’attuazione dell’intervento dichiarato. A pena di inammissibilità, la documentazione probante deve essere presentata unitamente alla domanda, entro il termine del 29 febbraio 2016".

All'interno del servizio on-line, per ogni intervento deve essere prodotto un file che viene allegato alla domanda contenente la relativa documentazione probante. Il nome del file allegato deve riportare, in carattere minuscolo, la sezione, il numero di intervento e l'eventuale lettera di riferimento dell'intervento selezionato. La documentazione deve riportare la data e la firma del datore di lavoro o, secondo il tipo degli interventi, dei soggetti idonei ad attestare un'emissione formale da parte dell'azienda.

AdA

Scarica la "Guida alla compilazione"

Leggi tutto...

CHIUSO - Corso di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione Ambientale 14001:2015

CPR RSI RINA

 

Il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello della Responsabilità Sociale d’Impresa di Napoli, in diretta collaborazione con in Gruppo RINA S.p.A. e con il contributo della Camera di Commercio di Napoli, promuove un corso di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor, sulle novità introdotte nel 2015 dalla norma internazionale per:

 

Sistemi di Gestione Ambientale

 ISO 14001:2015

5 maggio 2016 | ore 8:30 – 17:30

  >>Scheda descrittiva<<

 

 

sede

CCIAA Napoli

via S. Aspreno n. 2 - Napoli

 

Il corso, riservato ad un massimo di venticinque partecipanti, si rivolge a tutti coloro che già conoscono la norma ISO 14001:2004 e che svolgono l’attività di Auditor interni/esterni, Consulenti di sistemi di gestione, Direzioni aziendali, Responsabili di funzione/processo inerenti ai Sistemi di Gestione Ambientale.

COSTO
La partecipazione alla giornata di aggiornamento prevede il versamento di una quota di iscrizione di € 42,70 (pari a € 35,00 + IVA).
Il versamento dovrà essere effettuato tramite bonifico bancario sul c.c. n. 27/7642 del Banco di Napoli Ag. 1, intestato al Consorzio Promos Ricerche IBAN: IT78 P010 1003 4010 0002 7007 642.

ATTESTATO e CERTIFICATO d’ESAME
Il corso, qualificato AICQ SICEV, è valido per l’aggiornamento della certificazione degli Auditor/Lead Auditor, secondo i requisiti definiti nel documento “Allegato di RG02”.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, inoltre, a coloro che avranno superato con esito positivo la verifica finale scritta, verrà rilasciato un attestato di superamento del corso, valido per l’aggiornamento del Curriculum Professionale e per l’aggiornamento della qualifica di Auditor/Lead Auditor.

Leggi tutto...

CHIUSO - Corsi di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor di Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente

CPR RSI RINA

 

Il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello della Responsabilità Sociale d’Impresa di Napoli, in diretta collaborazione con in Gruppo RINA S.p.A. e con il contributo della Camera di Commercio di Napoli, promuove corsi di aggiornamento per Auditor/Lead Auditor, sulle novità introdotte nel 2015 dalle norme internazionali per:

Sistemi di Gestione

Qualità

ISO 9001:2015

17 marzo 2016 | ore 8:30 – 17:30

 >>Scheda descrittiva<<

iscrizioniChiuse

massimo n° 20 partecipanti

Ambiente

ISO 14001:2015

18 marzo 2016 | ore 8:30 – 17:30

 >>Scheda descrittiva<<

iscrizioniChiuse

massimo n° 20 partecipanti

sede

CCIAA Napoli

via S. Aspreno n. 2 - Napoli

 

Ciascun corso, riservato ad un massimo di venti partecipanti, si rivolge a tutti coloro che già conoscono le norme ISO 14001:2004 e ISO 9001:2008 e che svolgono l’attività di Auditor interni/esterni, Consulenti di sistemi di gestione, Direzioni aziendali, Responsabili di funzione/processo inerenti ai Sistemi di Gestione Qualità e Ambiente.

ATTESTATO e CERTIFICATO d’ESAME
I corsi, qualificati AICQ SICEV, sono validi per l’aggiornamento della certificazione degli Auditor/Lead Auditor, secondo i requisiti definiti nel documento “Allegato di RG02”.
A tutti i partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione e, inoltre, a coloro che avranno superato con esito positivo la verifica finale scritta, verrà rilasciato un attestato di superamento del corso, valido per l’aggiornamento del Curriculum Professionale e per l’aggiornamento della qualifica di Auditor/Lead Auditor.

Leggi tutto...

Certificazione SA 8000. L’Italia è in testa per la responsabilità sociale d’impresa

SA8000L’Italia vanta un primato mondiale che i più ignorano: è la nazione che conta il maggior numero di aziende certificate per la responsabilità sociale di impresa, davanti a India e Cina.

La certificazione in questione si chiama SA 8000, la rilascia Sai (Social Accountability International), organizzazione con sede a New York che riunisce sindacati e multinazionali, attraverso una specifica agenzia chiamata Saas (Social Accountability Accreditation Services). Dal 1997 attesta il rispetto di diritti umani, diritti dei lavoratori, tutela contro lo sfruttamento dei minori e garanzia di sicurezza e salubrità sul posto di lavoro. Tra le certificazioni che si occupano di responsabilità sociale e attengono alla sfera del lavoro è senza dubbio la più diffusa. È una certificazione volontaria ma può essere discriminante nella partecipazione a determinati bandi di gara o richiesta da committenti che stanno dall'altra parte dell'oceano.

Ne sono in possesso 3.490 aziende in giro per il mondo in rappresentanza di 72 Paesi e 65 settori, per un totale di 1,8 milioni di lavoratori. Nessuno come l’Italia, in questi anni, si è mostrato così sensibile al tema: da noi le imprese certificate sono 1.081 per 260.477 dipendenti. Tra queste ci sono nomi importanti del food come Bauli e De Cecco, ma anche dei trasporti come Atm e Ataf o agenzie del lavoro come Adecco. Seguono India, con 953 imprese e oltre 524mila addetti, e la Cina, a quota 654 aziende e più di 366mila lavoratori. Più distaccate Romania (112 imprese certificate), Bulgaria e Vietnam, entrambe a quota 91 aziende. Al contrario di quello che si sarebbe portati a pensare, nazioni abitualmente considerate all'avanguardia nella tutela dei diritti dei lavoratori come Germania e Francia appaiono molto indietro nella classifica per numero di imprese certificate SA 8000.

Perché tutta questa distanza dal vertice occupato dall'Italia? «Qui – commenta Luca Valle, direttore di Cise, uno dei 24 enti che gestiscono il processo di accreditamento e da noi ha accompagnato 600 aziende alla SA 8000 – hanno giocato a favore il lavoro di sensibilizzazione svolto dalle Camere di Commercio e il sostegno offerto da molte regioni. Ma va sottolineato che la differenza la fa l'attenzione che una determinata impresa può avere verso un determinato mercato di sbocco».

Per capirci: all'interno di Saas godono di rappresentanza colossi come Hp, The Walt Disney Company, Gucci e Ciquita. Se vuoi rifornire loro, devi avere il “bollino” SA 8000. Per ottenerlo ci si può anche rivolgere a Rina Services che, a livello internazionale, ha effettuato la certificazione di 500 siti. «Si registra – spiega il direttore tecnico Paolo Salza – una rinnovata attenzione verso questa forma di certificazione, anche in virtù delle opportunità di business che ti si aprono con la clientela più attenta alle condizioni di lavoro».

AdA

Approfondisci e scarica il documento “Monitoraggio delle imprese certificate”

fonte Sole24Ore 262/15 F.P.

Leggi tutto...

Sistemi di Gestione nelle Imprese della provincia di Napoli: pubblicato il report aggiornato a settembre 2015

report 09-15Pubblicato l'aggiornamento a settembre 2015 del documento “Monitoraggio delle imprese certificate” nei principali sistemi gestionali, realizzato dal Consorzio Promos Ricerche nell’ambito del Programma di “Sensibilizzazione delle PMI per l’implementazione di sistemi orientati alla promozione della Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI)”.

Le iniziative di Responsabilità Sociale delle Imprese devono basarsi su un approccio «volontario, da parte delle organizzazioni, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con tutte le parti interessate» (Commissione delle comunità europee, Libro Verde, Bruxelles lug. 2001).

Operare in modo socialmente responsabile significa, per qualsiasi organizzazione, tenere conto delle ricadute della propria condotta nei confronti dell'ambiente e nei rapporti con gli “stakeholders” (portatori d’interesse) quali il personale, la comunità locale, i partner commerciali, i clienti, le istituzioni e l’ambiente.

I principali sistemi di gestione analizzati nel presente documento riguardano, oltre alla Responsabilità sociale (SA 8000), la Qualità (ISO 9001), l’Ambiente (ISO 14001) e la Sicurezza e Salute del Lavoro (OHASA 18001).

Tale informativa, aggiornata a settembre 2015, rappresenta un indice di sostenibilità del tessuto produttivo dell’intera provincia, in quanto riporta l’attenzione che le imprese riservano alle problematiche inerenti alla salute e sicurezza dei lavoratori, ma anche alla garanzia delle produzioni e del loro impatto sull’ambiente e, quindi, più in generale alla responsabilità sociale delle imprese.

AdA

Scarica il documento “Monitoraggio delle imprese certificate - Settembre 2015”

Leggi tutto...

Sistemi di Gestione nelle Imprese della provincia di Napoli: pubblicato il report

CoverPubblicato il documento “Monitoraggio delle imprese certificate” nei principali sistemi gestionali, realizzato dal Consorzio Promos Ricerche nell’ambito del Programma di “Sensibilizzazione delle PMI per l’implementazione di sistemi orientati alla promozione della Responsabilità Sociale delle Imprese (RSI)”.

Le iniziative di Responsabilità Sociale delle Imprese devono basarsi su un approccio «volontario, da parte delle organizzazioni, delle preoccupazioni sociali e ambientali nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con tutte le parti interessate» (Commissione delle comunità europee, Libro Verde, Bruxelles lug. 2001).

Operare in modo socialmente responsabile significa, per qualsiasi organizzazione, tenere conto delle ricadute della propria condotta nei confronti dell'ambiente e nei rapporti con gli “stakeholders” (portatori d’interesse) quali il personale, la comunità locale, i partner commerciali, i clienti, le istituzioni e l’ambiente.

I principali sistemi di gestione analizzati nel presente documento riguardano, oltre alla Responsabilità sociale (SA 8000), la Qualità (ISO 9001), l’Ambiente (ISO 14001) e la Sicurezza e Salute del Lavoro (OHASA 18001).

Tale informativa, aggiornata a giugno 2015, rappresenta un indice di sostenibilità del tessuto produttivo dell’intera provincia, in quanto riporta l’attenzione che le imprese riservano alle problematiche inerenti alla salute e sicurezza dei lavoratori, ma anche alla garanzia delle produzioni e del loro impatto sull’ambiente e, quindi, più in generale alla responsabilità sociale delle imprese.

AdA

Scarica il documento “Monitoraggio delle imprese certificate”

Leggi tutto...

Efficienza energetica: 30 milioni alle PMI per l’adozione di sistemi gestionali conformi alla ISO 50001

EnergyAuditCon il decreto interministeriale 12 maggio 2015 del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare viene avviato il programma destinato a stimolare le piccole e medie imprese a rendere più efficienti i loro consumi energetici.

L’iniziativa, prevista dalle norme di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica, mette a disposizione 15 milioni di euro nel 2015 per il cofinanziamento di programmi regionali volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.

Considerando anche le risorse che saranno allocate dalle Regioni, per le PMI saranno disponibili 30 milioni di euro a copertura del 50% dei costi che sosterranno per la realizzazione delle diagnosi energetiche. Si stima che non meno di 15.000 PMI all’anno potranno essere coinvolte in questa iniziativa e che altrettanti progetti di efficienza energetica scaturiranno dalle diagnosi energetiche.

Possono beneficiare delle agevolazioni concesse dalle Regioni le PMI che sono in possesso dei seguenti requisiti:

  1. essere regolarmente costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese; se si tratta di imprese di servizi, essere costituite sotto forma di società;
  2. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
  3. trovarsi in regime di contabilità ordinaria;
  4. non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, aiuti individuati quali illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
  5. trovarsi in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia ed urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
  6. non essere state destinatarie, nei tre anni precedenti la domanda, di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni concesse dal Mise e dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ad eccezione di quelli derivanti da rinunce.

La scadenza per presentare i programmi è fissata al 30 giugno 2015. L’iniziativa verrà replicata annualmente sino al 2020.

Con lo stesso Decreto del 12 maggio 2015 sono stati inoltre approvati gli schemi, predisposti da ACCREDIA, di certificazione ed accreditamento per la conformità alle norme tecniche relative alle “Società che forniscono servizi energetici” (ESCO), agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE), ai Sistemi di Gestione dell’Energia (SGE).

AdA

Scarica il Decreto del 12 maggio 2015

fonte MiSE

Leggi tutto...

Disponibili in italiano la norma UNI ISO 18091 e la UNI EN ISO 22313.

logo uniLa norma UNI ISO 18091, di competenza della Commissione Tecnica Gestione per la qualità e metodi statistici, ha come obiettivo quello di fornire alle amministrazioni locali delle linee guida per ottenere risultati affidabili attraverso l’applicazione integrale della ISO 9001:2008. Queste linee guida, tuttavia, non aggiungono, cambiano o modificano i requisiti della ISO 9001:2008.
La norma disponibile sia in formato elettronico sia in formato cartaceo si inserisce nel solco delle numerose applicazioni settoriali della norma di riferimento sui sistemi di gestione per la qualità e si pone come un documento potenzialmente utile a tutte le amministrazioni locali ai fini dell’adozione di un sistema di gestione che consenta fornire ed erogare prodotti e servizi affidabili ai propri cittadini.
La norma UNI EN ISO 22313:2015Sicurezza della società - Sistemi di gestione per la continuità operativa - Linee guida”, (“Business Continuity Management System” BCMS), fornisce una guida basata sulle buone pratiche internazionali per pianificare, stabilire, attuare, operare, monitorare, riesaminare, mantenere e migliorare con continuità un sistema di gestione documentato che consenta alle organizzazioni di prepararsi, rispondere e reagire agli eventi destabilizzanti quando si manifestano.
La norma è generica e applicabile alle organizzazioni di ogni tipo e dimensione.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS