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Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

CHIUSO - Corsi Auditor/Lead Auditor SGSL (BS OHSAS 18001). Edizione Ingegneri Napoli.

ordine ingegneri napoli

CHIUSE le prenotazioni ai corsi di formazione per valutatori di Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro (BS OHSAS 18001), organizzati dal Consorzio Promos Ricerche, congiuntamente all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Napoli e riservati ai soli iscritti all’Albo.

Attestazioni e certificati di esame

Corso valido per:
1)    iscrizione al registro dei Valutatori di terza parte S.G. certificati AICQ-SICEV;
2)    riconoscimento dell’Ordine degli Ingegneri di 1 CFP/ora;
3)    aggiornamento quinquennale RSPP/ASPP; 1 Credito formativo/ora.

Articolazione formativa
Il percorso formativo, organizzato in forma modulare, prevede l’erogazione di un primo modulo propedeutico, dedicato alla Metodologia di Audit (UNI EN ISO 19011:2012), seguito da moduli di approfondimento finalizzati alla formazione e qualifica di Auditor o Lead Auditor SGSL (BS OHSAS 18001).

Costi e durata

I corsi, i cui costi rappresentano una mera copertura delle spese organizzative, sono riservati ad un minimo di 18 ed un massimo di 20 partecipanti e saranno erogati secondo la seguente articolazione:

  • Percorso A) Auditor Interno Sistemi di Gestione della Sicurezza (24 ore / 3 gg):

Metodologia di Audit ex UNI EN ISO 19011:2012 (durata di 16 ore / 2 gg) +
Auditor interni di SGSL (BS OHSAS 18001) (durata di 8 ore / 1 gg)
Costo € 155,00 (oltre IVA)

  • Percorso B) Lead Auditor Sistemi di Gestione della Sicurezza (40 ore / 5 gg):

Metodologia di Audit ex UNI EN ISO 19011:2012 (durata di 16 ore / 2 gg) +
Lead Auditor di SGSL (BS OHSAS 18001) (durata di 24 ore / 3 gg).
Costo € 355,00 (oltre IVA)

Date di svolgimento e sede del corso
I corsi si terranno, dalle 09:00 alle 18:00, nelle seguenti date:

  • Percorso A) Auditor Interno Sistemi di Gestione della Sicurezza - 18, 19 e 20 novembre 2014
  • Percorso B) Lead Auditor Sistemi di Gestione della Sicurezza - 18 e 19 novembre e 3, 4 e 5 dicembre 2014


I corsi si svolgeranno in Napoli alla Via Leonardo Bianchi n° 36, presso la sede del CPT - Comitato Paritetico Territoriale di Napoli a cui va il ringraziamento per il sostegno logistico assicurato rendendo disponibile, oltre ai locali e le attrezzature, anche il parcheggio gratuito per i partecipanti.

Agevolazioni

Ai primi quattro ingegneri under 35 iscritti all’Albo che avranno perfezionato l’iscrizione al percorso formativo, il CPT, l’ACEN, la Cassa Edile, ed il Centro Formazione Maestranze Edili di Napoli e Provincia  riconosceranno un contributo pari al 50% del costo complessivo. Il Consorzio Promos Ricerche, a conclusione del corso, provvederà alla restituzione del residuo 50%, mediante bonifico bancario.

 

Iscrizione
L’iscrizione è obbligatoria e necessaria per verificare il raggiungimento del numero minimo di iscritti, per l’attivazione del Corso stesso. L’iscrizione avviene attraverso il versamento dell’intera quota di partecipazione al percorso prescelto (oltre IVA 22%) eseguito tramite bonifico bancario. 
Nel caso di mancato raggiungimento del numero minimo di iscritti, il corso non verrà attivato e, pertanto, le quote versate verranno restituite agli emittenti.

Programma Auditor interno SGSL

Programma LeadAuditor  SGSL

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Nuovo Ot/24 2015. L'Inail fa lo sconto-sicurezza. Tagli del premio per chi previene infortuni e malattie professionali

ot24L’Inail ha pubblicato sul proprio sito il nuovo modello Ot/24 per il 2015, destinato alle aziende che abbiano effettuato gli interventi per cui sarà possibile ottenere lo sconto sul premio previsto dell’articolo 24 del Dm 12 dicembre 2000, come rivisitato dal Dm 3 dicembre 2010.

Lo sconto, per cui verrà attivata una procedura online dal 1° gennaio prossimo, è denominato “oscillazione per prevenzione” e premierà le imprese che nel 2014 abbiano eseguito o eseguiranno interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, con una riduzione dell’ammontare dovuto all’Istituto.

Possono effettuare le domande tutte le aziende in regola con gli obblighi contributivi, assicurativi e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. Oltre a questi prerequisiti è necessario che l’impresa interessata abbia effettuato, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nella prevenzione degli infortuni e nell’igiene del lavoro individuati nel modello autocertificato. Per quanto concerne le percentuali di sconto sul premio, il Dm 3 dicembre 2010 stabilisce che per le aziende con alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori/anno la riduzione sarà del 30%, da 11 a 50 del 23%, da 51 a 100 del 18%, da 101 a 200 del 15%, da 201 a 500 del 12% e oltre 500 del 7 per cento.

Una delle novità salienti del nuovo modello Ot è l’ancoraggio di alcuni interventi al cosiddetto rischio specifico determinato dal lavoro (mentre prima si faceva riferimento a interventi più generici), la cui incidenza probabilmente verrà accentuata sempre più in avvenire nella redazione del modello. Sono stati così presi in considerazione, ai fini dello sconto, gli infortuni e le malattie professionali maggiormente diffusi. Con riferimento ai comparti in cui più elevato è apparso il novero di tali infortuni o patologie si è proceduto ad assegnare specifici punteggi differenziati per settori a favore delle aziende che effettuano interventi mirati alla eliminazione dello specifico rischio.

Per favorire le aziende che hanno ispirato i loro interventi a quanto previsto nel modello valido per il 2014, sono stati poi riproposti nella sezione C alcuni interventi già presenti in tale modello. Nella sezione A sono stati, invece, inseriti gli interventi che con punteggio 100 consentono l’accesso in automatico allo sconto, per lo più finalizzati a sollecitare le aziende alla adozione di un SGSL (es. BS OHSAS 18001). Quest’ultimo è un sistema organizzativo aziendale che punta a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza cercando, attraverso la strutturazione e la gestione, di massimizzare i benefici minimizzando, al contempo, i costi. Nell’ottica di una maggiore semplificazione, l’Inail – pur riconoscendo una particolare valenza alle iniziative di responsabilità sociale – ha provveduto, infine, a eliminare gli allegati degli anni passati costituendo una sezione specifica.

Tutte le sezioni del modello pubblicato contengono già l’individuazione della documentazione probante utile ai fini della dimostrazione poi eventualmente necessaria in sede di verifica a campione della effettiva adozione dell’intervento scelto. Il punteggio soglia da raggiungere per avere accesso allo sconto è pari a 100.

AdA

Scarica il Mod. OT/24 per l'anno 2015

Fonte: Il Sole 24 Ore (19/8/14)

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Montaggio dei palchi: pubblicato il decreto che tutela la sicurezza degli operatori

palchi spettacoliCon Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro della Salute del 22 luglio 2014, pubblicato lo scorso 8 agosto sulla Gazzetta Ufficiale n. 183, sono state individuate, ex articolo 88, comma 2-bis, del D.Lgs. n. 81/2008, così come modificato dalla Legge n. 98/2013 di conversione del D.L. n. 69/2013, le disposizioni che si applicano "agli spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività".

Nel documento le corrette modalità operative per operare in sicurezza. Il gruppo di lavoro voluto dal ministero ha provveduto, così, a redigere un documento tecnico utile a indicare delle corrette modalità operative per il montaggio e smontaggio dei grandi palchi e i cui contenuti sono adesso confluiti nel dm 22 luglio 2014 di recente pubblicazione. Il provvedimento – come sancito dal “decreto del fare” – indica le modalità con cui le disposizioni del titolo IV del “Testo Unico” che regolamenta la sicurezza nel cantieri temporanei e mobili si applicano anche agli specifici settori degli spettacoli cinematografici, teatrali e di intrattenimento e alle manifestazioni fieristiche: una scelta, questa del legislatore, che comporta l'assegnazione della responsabilità dell'opera e della sicurezza degli operatori che la devono realizzare in capo alla figura del committente, riconducendo tale comparto a quella struttura gestionale e organizzativa ben definita proprio dal Titolo IV (e dalla normativa comunitaria che questo, a sua volta, recepisce).

Il decreto è caratterizzato da diversi punti essenziali. Tra questi: la necessità di considerare i rischi per addetti che, pur con mansioni non specifiche, possono essere coinvolti in attività pericolose svolte dai professionisti del montaggio e dell'allestimento dei palchi; l’attenzione agli aspetti progettuali connessi con la stabilità dei punti di fondazione o sostegno delle strutture e delle opere a esse correlate (fattori all’origine dei crolli fatali di Trieste e Reggio Calabria); la necessità di raccogliere informazioni e di conoscere le possibili situazioni relative a ogni sito specifico (sia in termini geo-topografici che climatico-meteorologici, oppure connessi con le vie di fuga e, in generale, con la gestione delle possibili emergenze).

Ancora, il provvedimento pone l’accento sul ruolo del coordinatore della sicurezza per la progettazione e per l'esecuzione – che dovrà definire le fasi di montaggio e smontaggio e assicurarne il rispetto (così come individuare i costi della sicurezza non soggetti a ribasso) – e sull’obbligo da parte delle imprese di rendere coerente il proprio piano di sicurezza con quanto da egli disposto. Infine, assume importanza dirimente la formazione del personale delle imprese, intesa quale elemento in grado di generare conoscenza e competenza sulla legislazione e sulle corrette modalità operative, ma utile anche a generare consapevolezza sull'importanza di rispettare le disposizioni e sulle conseguenzeche la loro disapplicazione possono generare.

AdA

Scarica il decreto

Fonte: Inail

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Prevenzione incendi: pubblicata la nuova regola tecnica per gli asili nido

asili nidoSulla Gazzetta ufficiale n° 174 del 29 luglio 2014 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno 16 luglio 2014 recante “Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio degli asili nido”.

Ai fini della prevenzione incendi, allo scopo di raggiungere i primari obiettivi di sicurezza relativi alla salvaguardia delle persone e alla tutela dei beni contro i rischi di incendio, le attività degli asili devono essere organizzate e gestite in modo da minimizzare le cause di incendio, garantire la stabilità delle strutture portanti, limitare la produzione e la propagazione di un incendio all’interno dei locali o ad edifici o locali contigui, assicurare la possibilità che gli occupanti lascino i locali e gli edifici indenni o che gli stessi siano soccorsi in altro modo e garantire la possibilità per le squadre di soccorso di operare in condizioni di sicurezza.

La nuova regola tecnica è suddivisa nei seguenti titoli:
Titolo I - Disposizioni comuni per tutti gli asili nido
Titolo II - Asili nido di nuova realizzazione con più di 30 persone presenti
Titolo III - Asili nido esistenti con più di trenta persone presenti
Titolo IV - Asili nido con meno di trenta persone presenti

Fra le definizioni riportate nella prima parte del provvedimento, interessano quelle di:
asilo nido: struttura educativa destinata ai bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni;
persone presenti: numero di persone complessivamente presenti che si ottiene sommando al personale in servizio nell’attività il numero di bambini e/o neonati.

Fatta la distinzione fra edifici destinati ad accogliere più o meno di 30 persone, il decreto dispone in merito all’ubicazione e alle caratteristiche costruttive (carico d’incendio specifico delle attività che non deve superare 300MJ/mq; le strutture portanti e gli elementi di compartimentazione devono garantire requisiti di resistenza al fuoco R e REI/EI non inferiori a 45-90, a seconda dell’altezza antincendio; classe di reazione dei tendaggi; scale; impianti di sollevamento).

Gli asili nido con meno di 30 persone presenti devono rispettare i criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro di cui al decreto interministeriale previsto dal D.Lgs. 81/08 all'art. 46 comma 3) commisurando la valutazione del rischio alle diverse attività lavorative presenti nell'edificio. In attesa dell'emanazione del citato decreto, continuano ad applicarsi i criteri generali di cui al DM 10 marzo 1998.

Si specifica che le disposizioni della Regola Tecnica si applicano agli asili nido di cui ai commi 2 ,3 e 4, ovvero:

  • asili nido di nuova realizzazione con oltre 30 persone ed esistenti (alla data di entrata in vigore del decreto) o limitatamente alle parti interessate dall'intervento di ristrutturazione, anche parziale, o di ampliamento successivi alla data di pubblicazione del decreto;
  • asili nido esistenti con più di trenta persone presenti, soggetti anche alle disposizioni del Titolo III (in base alle tempistiche fissate nell'articolo 6 del decreto ed in base alle esclusioni dell'articolo 3.3);
  • asili nido con meno di 30 persone presenti.

AdA

Scarica il decreto del 16 luglio 2014

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3 ottobre 2014. Presentazione bando FIPIT (Finanziamenti alle Imprese per Progetti di Innovazione Tecnologica)

finanziamenti inailIl giorno 3 ottobre 2014, presso la sede della Camera di Commercio di Napoli in via S. Aspreno 2, la Direzione Regionale dell'INAIL Campania ed il Consorzio Promos Ricerche hanno organizzato un seminario informativo sul bando FIPIT per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento all’innovazione tecnologica

L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I soggetti destinatari del contributo sono le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:

  • 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura (1.536.334 per la Campania)
  • 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia (893.137 per la Campania)
  • 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei (432.308 per la Campania)

I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi.

Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.

Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.

Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail.

AdA

Scarica il programma

Scarica il bando e gli allegati

Scarica gli interventi:

 

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Piccole e micro imprese: disponibili 30 milioni per la sicurezza dall’Inail con il bando Fipit

finanziamenti inailL’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I soggetti destinatari del contributo sono le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:

  • 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura (1.536.334 per la Campania)
  • 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia (893.137 per la Campania)
  • 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei (432.308 per la Campania)

I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi.

Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.

Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.

Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail.

AdA

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Misure di sicurezza antincendio applicabili all’installazione delle macchine elettriche

centrale-termoelettricaTra le nuove attività previste dall’Allegato I del DPR 151/2011, al punto 48, sono elencate non solo le sottostazioni di trasformazione, già presenti al punto 91 del D.M. 27 settembre 1965, ma anche tutte le "macchine elettriche con presenza di liquidi isolanti combustibili in quantitativi superiori a 1 m3".

L’esigenza di assoggettare tali macchine ai controlli dei Vigili del Fuoco deriva dai numerosi incendi che anche negli ultimi anni si sono verificati e che, sebbene non abbiano determinato ragguardevoli conseguenze in tema di vite umane, hanno comunque dato luogo a notevoli disagi sia per l’interruzione dell’erogazione dell’energia, a volte in aree molto vaste, sia per i prodotti della combustione, principalmente fumo e gas, che hanno invaso le attività inserite nei fabbricati in cui i locali di installazione sono inseriti o in quelli ad essi prossimi.

Ad oggi le misure di sicurezza antincendio applicabili all'installazione delle macchine elettriche si possono dedurre dai criteri generali previsti dal Regolamento UE 305/2011 e dalle norme tecniche emanate dal Comitato Elettrotecnico Italiano. E’ tuttavia di prossima emanazione un’apposita regola tecnica di Prevenzione Incendi che tratterà in maniera specifica l’argomento e di cui in allegato vengono riportati gli elementi fondamentali.

Scarica l'allegato

AdA

Fonte U&C

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Riduzione contributiva in agricoltura

contributi agricolturaL’Inail comunica che a partire dal 3 giugno, sono riaperti i termini per la presentazione delle istanze, relative all’annualità 2014, di riduzione dei contributi dovuti per l'assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese agricole in regola con gli obblighi in tema di sicurezza e igiene del lavoro e con gli adempimenti contributivi e assicurativi, che non hanno registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta di ammissione al beneficio.

In particolare, l’accesso al beneficio è subordinato al possesso di specifici requisiti, in base ai quali le aziende devono:

  • essere in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi;
  • essere attive da almeno un biennio, intendendo come attive le aziende che, nelle due annualità precedenti, hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, regolarmente denunciato all'Inps attraverso la dichiarazione trimestrale della manodopera occupata (modello Dmag/Unico);
  • dichiarare di aver rispettato, nei luoghi di lavoro oggetto della domanda, le disposizioni in materia di prevenzione, infortuni e igiene nei luoghi di lavoro, nonché di aver specificamente indicato "il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza" nel documento di valutazione dei rischi ovvero di aver provveduto ai sensi dell'art. 29 comma 5 del D.lgs. 81/08, ad effettuare la valutazione dei rischi disponendo anche l'indicazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • non aver registrato infortuni nel biennio precedente alla annualità di riferimento;
  • non essere state destinatarie di provvedimenti sanzionatori di cui all'art. 14 del D.lgs. 81/2008 o sanzionatori conseguenti alla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Al fine di fruire della riduzione del premio, le aziende interessate dovranno inviare entro il 3 luglio 2014 ed esclusivamente tramite l’apposito servizio telematico predisposto per la presentazione delle domande, la dichiarazione del possesso dei predetti requisiti.

Scarica l’istruzione operativa

AdA

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CHIUSO - 10 giugno 2014. Ad Avellino seminario gratuito su "Responsabilità Amministrativa d’Impresa, Sistemi di Gestione e Modello 231/01".

D Lgs 231Come annunciato nel corso della Giornata del Safety-Day tenutasi ad Avellino il 29 maggio 2014, è partita la fase formativa prevista dal Programma Regionale “Dalla Responsabilità Sociale a quella Amministrativa d’Impresa - Dai Sistemi di Gestione della Sicurezza al Modello 231/01", che il Consorzio Promos Ricerche svolge in diretta collaborazione con Unioncamere Campania, INAIL Campania, e Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco.

Il primo incontro della fase formativa di Avellino si terrà il 10 giugno 2014 presso il Circolo della Stampa di Avellino sito presso il Palazzo della Prefettura al Corso Vittorio Emanuele n° 6, ed avrà come tema la "Responsabilità Amministrativa d’Impresa, Sistemi di Gestione e Modelli 231" così come previsto dal D.Lgs. 231/01.

Il seminario è rivolto ai Responsabili e addetti delle funzioni Internal Audit, Affari Legali, Risorse Umane e Organizzazione, Sistemi di Gestione, Consulenti di Organizzazione ed a quanti  in azienda sono coinvolti  nella gestione degli appalti pubblici.

Scarica il programma

Iscriviti al Seminario

 

 

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Bando Isi 2013: dal 29 maggio l'invio telematico delle domande

BANDO ISI 2013Si svolgerà giovedì 29 maggio, dalle ore 16:00 alle 16:30, la seconda fase dell'operazione incentivi Inail, per l'assegnazione dei 307 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione delle imprese italiane con il bando Isi 2013 per sostenere la realizzazione di progetti che migliorino i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Come nelle edizioni precedenti, i fondi, ripartiti in budget regionali, saranno assegnati fino a esaurimento secondo l'ordine cronologico di arrivo delle domande, che potranno essere presentate in modalità telematica dalle aziende i cui progetti hanno superato la prima fase, in possesso del codice identificativo loro attribuito. Le regole e le informazioni tecniche di supporto alle imprese partecipanti all'invio online saranno pubblicate sul portale Inail entro il 22 maggio.

La prima fase della procedura si è svolta dal 21 gennaio all'8 aprile, con un livello di partecipazione che ha confermato, ancora una volta, il grande interesse del mondo imprenditoriale per l'iniziativa dell'Istituto. Sono quasi 29mila, infatti, i progetti per i quali sono stati richiesti gli incentivi, per un investimento complessivo pari a oltre 1,7 miliardi di euro.

Dopo i 60 milioni del 2010, i 205 del 2011 e i 155 del 2012, i 307 milioni previsti dal bando Isi 2013 sono il finanziamento più cospicuo messo a disposizione nell'ambito delle quattro edizioni dell'iniziativa promossa dall'Inail, che in considerazione della difficile congiuntura economica ha innalzato dal 50 al 65% la copertura dei costi ammissibili e da 100mila a 130mila euro l'importo massimo finanziabile per ciascun progetto.

AdA

Fonte: INAIL

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