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Donne e lavoro: agenti chimici, biologici e microclima

Donne e lavoroUna pubblicazione INAIL affronta le problematiche per le donne lavoratrici correlate all’esposizione a diversi rischi lavorativi.

Per favorire nelle aziende una valutazione che tenga conto delle differenze tra lavoratori maschi e femmine, l’Inail, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, pubblica una guida dal titolo “La sicurezza sul lavoro viaggia con le donne”, dedicata ai principali rischi lavorativi in un’ottica di genere, che dal punto di vista delle donne affronta i principali rischi presenti negli ambiti di vita e di lavoro e i loro più significativi effetti: lo stress lavoro-correlato; i disturbi da attività al videoterminale; le patologie muscolo-scheletriche; gli scivoloni e le cadute domestiche; l’esposizione ad agenti biologici e quella ad agenti chimici pericolosi; gli effetti nocivi derivanti da illuminazione, microclima, temperatura ed umidità e quelli provenienti da esposizione al rumore; i danni da elettricità; i rischi legati a macchine ed attrezzature.

Nelle ultime pagine dell’opuscolo, sono presenti due capitoli specifici dedicati alla sicurezza in casa e alla tutela delle lavoratrici madri.

Il documento sottolinea che la normativa vigente in Italia, in materia di tutela della lavoratrice gestante, puerpera e nel periodo di allattamento, vieta:

  • di adibire la donna in gravidanza, e fino a sette mesi dopo il parto, a lavori di assistenza e cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per le malattie nervose e mentali;
  • l’esposizione della lavoratrice gestante agli agenti biologici: Toxoplasma e Virus della rosolia, a meno che non sussista la prova di un sufficiente stato di immunizzazione”.

Inoltre “la lavoratrice deve essere spostata ad altre mansioni nei casi in cui i Servizi ispettivi del Ministero del lavoro, d’ufficio o su istanza della lavoratrice, accertino che le condizioni di lavoro o ambientali siano pregiudizievoli alla salute della donna. Nei casi in cui la lavoratrice non possa essere adibita ad altre mansioni, il Servizio ispettivo del Ministero del lavoro, può disporre dell’interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza, sulla base di un accertamento medico e avvalendosi dei competenti organi del Servizio sanitario nazionale”.

Effetti da agenti chimici pericolosi
Se l’uso di agenti chimici classificati come pericolosi è molto diffuso e coinvolge molte attività lavorative, vi sono anche agenti chimici classificati tossici per il ciclo riproduttivo.
L’esposizione a tali agenti – sostanze o preparati – di lavoratrici gestanti, puerpere e in periodo di allattamento può compromettere l’esito della gravidanza o provocare danni al feto, oppure provocare danni al lattante allattato al seno.

Anche riguardo agli agenti chimici pericolosi, il datore di lavoro per tutelare la salute delle lavoratrici “ha l’obbligo di allontanarle dalle mansioni a rischio, per tutto il periodo della gravidanza e fino a sette mesi dalla nascita del bambino. Le lavoratrici devono essere spostate ad altre mansioni che non prevedano l’esposizione ad agenti tossici per il ciclo riproduttivo. Ove detto spostamento non sia possibile, il Ministero del lavoro può disporre l’interdizione dal lavoro delle interessate”.

Effetti da illuminazione, microclima, temperatura e umidità
I luoghi di lavoro – ricorda la pubblicazione – devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla legge (Titolo II e All. IV del D.Lgs. 81/08) ed appropriati al tipo di utilizzo, dal punto di vista della stabilità e solidità, dello spazio disponibile, della sicurezza dei pavimenti, delle porte, delle scale, delle postazioni di lavoro, del controllo delle zone di pericolo, ecc.
Nel documento vengono presentati i fattori di rischio collegati al microclima, alla temperatura, all’umidità e all’illuminazione degli ambienti di lavoro.

La pubblicazione conclude con qualche indicazione specifica per le lavoratrici relativa alla temperatura. Durante la gravidanza l’esposizione a stress termico è meno tollerata dalla donna a causa delle mutate condizioni fisiche che si verificano in tale periodo. A tale proposito le linee direttrici della Commissione delle Comunità Europee recitano che ‘durante la gravidanza le donne sopportano meno il calore ed è più facile che perdano i sensi o che comunque risentano dello stress da calore. Il rischio si riduce di norma dopo il parto ma non è certo con quanta rapidità migliori la tolleranza. L’esposizione al calore può avere esiti nocivi sulla gravidanza. L’allattamento può essere pregiudicato a causa della disidratazione da calore. Il lavoro a temperature molto fredde può essere pericoloso per le gestanti e i nascituri. Si dovrebbero mettere a disposizione indumenti caldi. I rischi aumentano comunque nel caso di un’esposizione a improvvisi sbalzi di temperatura”.

Scarica la guida

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Fonte: Inail

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Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro

giornata mondiale SSLTraguardi raggiunti e prospettive nelle politiche di prevenzione sul lavoro. Questo il tema al centro dell'iniziativa in programma a Roma lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 9:30, presso il Parlamentino dell’Inail di via IV Novembre, in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.

Organizzato dall’Inail in collaborazione con l’ufficio di Roma dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), l’evento sarà aperto dall’intervento del presidente dell’Istituto, Massimo De Felice, e vedrà la partecipazione del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, del direttore dell’ufficio Ilo per l’Italia e San Marino, Luigi Cal, dei presidenti delle Commissioni Lavoro del Senato e della Camera dei Deputati, Maurizio Sacconi e Cesare Damiano, e di autorevoli rappresentanti delle parti sociali, mentre la conclusione dei lavori sarà affidata al direttore generale dell’Inail, Giuseppe Lucibello.

La Giornata mondiale del 28 aprile è stata istituita dall’Ilo nel 2003 per sensibilizzare cittadini e istituzioni alle questioni della salute e sicurezza sul lavoro e diffondere la cultura della sicurezza e del lavoro dignitoso, richiamando l’attenzione sull’importanza della prevenzione degli infortuni. Quest’anno, in particolare, sarà incentrata sulla salute e la sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici, a cui l’Ilo ha dedicato un rapporto in cui chiede ai governi, ai datori di lavoro, ai lavoratori e alle loro organizzazioni di collaborare per sviluppare politiche e strategie nazionali, sottolineando la necessità di una gestione razionale per garantire un buon equilibrio tra i vantaggi dell’utilizzo di questi prodotti e le misure di prevenzione e di controllo del loro impatto sulla salute e sull’ambiente.

Nelle stesse ore dell’evento ospitato a Roma dall’Inail, il 28 aprile a Milano la sede della Federazione Associazioni Scientifiche e Tecniche (Fast), in piazzale Morandi 2, farà da cornice al Workers Memorial Day promosso dalla Consulta interassociativa italiana per la prevenzione (Ciip), che rappresenta le associazioni professionali e scientifiche che operano nei settori della medicina del lavoro, dell’igiene industriale, della protezione ambientale, della sicurezza del prodotto e dell’ergonomia. L’iniziativa intende promuovere le Convenzioni Ilo non ancora ratificate dall’Italia, approfondire le norme sui diritti e la dignità del lavoro, esaminare dati e statistiche internazionali su infortuni e malattie professionali, e favorire incontri istituzionali in vista dell’Expo 2015.

AdA

Fonte: Ministero del Lavoro

 

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Macchine agricole. Green Safety, al via il progetto per la prevenzione verde.

green safetyL’iniziativa, promossa da Inail e dai tre Ministeri dell’Istruzione, delle Politiche Agricole, e del Lavoro, punta a diffondere tra gli studenti degli istituti tecnici e professionali ad indirizzo agrario la cultura della salute e sicurezza sul lavoro. Al termine del percorso formativo sarà rilasciato agli allievi partecipanti l’attestato per l‘abilitazione alla guida delle macchine agricole.

Ha inizio giovedì 24 aprile presso l’Istituto Tecnico Agrario “Emilio Sereni” di Roma e l’Istituto di Istruzione Superiore “Ugo Ciancarelli” di Rieti e coinvolgerà circa 40 studenti il primo corso di formazione per l’abilitazione all’uso di trattori agricoli e forestali previsto dal progetto “Green Safety”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in collaborazione con l’Inail. L’iniziativa prende le mosse dall’accordo stipulato nelle scorse settimane tra le quattro istituzioni per favorire, promuovere e divulgare la cultura della salute e della sicurezza sul lavoro agli studenti impegnati nello studio di materie agrarie. Come emerge spesso dai dati, gli infortuni registrati nel settore agricolo sono ancora quelli con maggiore frequenza tra gli incidenti che si verificano sul lavoro.

Corsi da esperti Inail e Ministero Politiche Agricole e, al termine, abilitazione alla guida di macchine agricole. Strutturato attraverso un percorso formativo teorico e pratico, il corso fornirà elementi di carattere giuridico e addestrativo per la conduzione regolare e corretta di macchine e trattori agricoli. I docenti sono esperti del MIPAAF e dell’Inail, a garanzia della qualità formativa e della valenza scientifica dei contenuti stessi. Al termine dei corsi è previsto il rilascio dell’abilitazione alla guida delle macchine agricole, in coerenza con le previsioni normative vigenti. Sono previste ulteriori edizioni del corso in oggetto in altri Istituti per l’anno scolastico 2013/2014, parallelamente saranno progettate iniziative di formazione finalizzate alla sicurezza sul lavoro e delle macchine agricole e forestali.

L’accordo stipulato tra le parti, di durata triennale e rinnovabile, raccoglie i risultati positivi di una precedente esperienza sul campo, realizzata in via sperimentale durante l’anno scolastico 2011/2012. Per la corretta attuazione del protocollo d’intesa, inoltre, è stata prevista la costituzione di un Comitato tecnico-scientifico, composto da 3 rappresentanti per ogni ente firmatario, che avrà il compito di pianificare, programmare e organizzare le attività formative da realizzare nel corso dell’anno scolastico 2013/2014 e di quelli successivi fino al termine dell’accordo.

Scarica l'Accordo di collaborazione

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Fonte: INAIL

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Modulistica antincendio: gli aggiornamenti ministeriali

nuova-modulistica-prevenzione-incendi-2012Il Ministero dell'Interno, con Circolare prot. n. 4849 del 11 aprile 2014 comunica l'aggiornamento di parte della modulistica antincendio contenuta nel decreto del Direttore centrale per la prevenzione e sicurezza tecnica del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile n. 200 del 31/10/2012.

Nella circolare è infatti contenuto in allegato il decreto DCPST n. 252, recante la modulistica oggetto di modifica. I nuovi moduli vanno adottati obbligatoriamente a far data dal 01/05/2014.

Il rinnovo della modulistica attraverso apposito decreto direttoriale è previsto all'articolo 11 comma 2, del decreto del Ministro dell'interno 7 agosto 2012, e riguarda la modulistica di presentazione delle istanze, delle segnalazioni e delle dichiarazioni.

In particolare sono oggetto di modifica i moduli della:
• Segnalazione Certificata di Inizio Attività;
• Segnalazione Certificata di Inizio Attività per depositi di gas di petrolio liquefatto,
• Asseverazione ai fini della sicurezza antincendio
• Attestazione per depositi di gas di petrolio liquefatto;
• Dichiarazione inerente i prodotti;
• Certificazione dell’impianto significativo ai fini antincendio;
• Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio;
• Attestazione di rinnovo periodico di conformità antincendio per depositi di gas di petrolio liquefatto;
• Asseverazione ai fini della attestazione di rinnovo periodico di conformità.

Scarica la Circolare prot. n. 4849 del 11 aprile 2014 e il Decreto n. 252 

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Protezione delle vie respiratorie: progetto UNI in inchiesta preliminare

protezione vie respiratorieFino al 22 aprile 2014 sarà possibile commentare il progetto di norma che fornirà raccomandazioni per l'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie negli ambienti di lavoro e dei dispositivi di fuga.

È sottoposto in questi giorni all'inchiesta pubblica preliminare - fase fondamentale per vagliare preventivamente le concrete esigenze del mercato - un progetto di norma nazionale che fornisce un indirizzo per la scelta e l'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie (APVR).

Di interesse della Commissione Sicurezza, il progetto U5002C280 "Guida alla scelta e all'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie" può essere utilizzato, integralmente o parzialmente, nel predisporre raccomandazioni per l'uso degli apparecchi di protezione delle vie respiratorie negli ambienti di lavoro e dei dispositivi di fuga.

La necessità è quella di integrare la UNI EN 529 con gli aspetti specifici previsti dalla ritirata UNI 10720. La UNI EN 529 fornisce una base di riferimento - a livello europeo - per la selezione, l'uso, la cura e la manutenzione dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie: essa fornisce linee guida per la preparazione di guide nazionali in tale ambito. La guida contenuta nella norma non è destinata ad essere esaustiva, ma evidenzia gli aspetti importanti sui quali dovrebbe essere prestata attenzione.

Sino al 22 aprile 2014, tutti i soggetti interessati possono inviare il proprio commento nelle pagine web dell'Inchiesta pubblica preliminare, segnalando eventualmente il proprio interesse a partecipare ai lavori di normazione.

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Asseverazione in edilizia: al via campagna informativa INAIL-CNCPT

asseverazione edilA poco più di un anno dalla pubblicazione della UNI/PdR 2:2013 "Indirizzi operativi per l’asseverazione nel settore delle costruzioni edili e di ingegneria civile" INAIL e CNCPT (Commissione Nazionale dei Comitati Paritetici Territoriali) danno il via ad una campagna informativa sul tema dell'asseverazione in edilizia.
Questa importante iniziativa è il frutto di un accordo di collaborazione sottoscritto il 3 ottobre 2013 tra INAIL e CNCPT in materia di applicazione delle prescrizioni tecniche per il servizio di asseverazione erogato dai Comitati Paritetici Territoriali (CPT).
L’asseverazione, infatti, è prevista dal “Testo Unico per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (Art. 51 D. Lgs. 81/08 e s.m.i), il quale assegna agli organismi paritetici il compito di rilasciare, su richiesta specifica delle imprese, un attestato comprovante l’adozione e l’efficace attuazione dei modelli di organizzazione e gestione della sicurezza. In sostanza, con l’asseverazione, l’organismo paritetico, assolvendo alla missione di promuovere la prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro, garantisce la conformità e la corretta applicazione del modello adottato dall’impresa alle norme vigenti. Ricordiamo anche che l'asseverazione può avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa (D. Lgs. N. 231 2001) ed offre vantaggi economici, quali ad esempio quelli previsti nel Bando INAIL ISI 2013 scaduto lo scorso 8 aprile.
L’intesa siglata tra le due organizzazioni prevede la progettazione e promozione di iniziative congiunte finalizzate alla divulgazione della conoscenza dei contenuti dell’asseverazione che, sotto il coordinamento dell’UNI, CNCPT ha regolamentato con la UNI/PdR 2:2013 stabilendo la procedura necessaria per il rilascio nel comparto delle costruzioni edili e di ingegneria civile dell'attestazione della corretta adozione di un modello organizzativo e gestionale della salute e della sicurezza sul lavoro.
A supporto della campagna, sono a disposizione delle aziende anche alcuni strumenti per avere maggiori informazioni sulla procedura, come il portale INAIL, i siti CNCPT e www.asseverazioneinedilizia.it.

mb

Fonte UNI

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14 maggio 2014. Stress Lavoro-Correlato. Seminario presso la Camera di Commercio di Napoli

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Mercoledì 14 maggio 2014, presso la Camera di Commercio di Napoli è stata presentata la Campagna europea “Insieme per la prevenzione e la gestione dello Stress lavoro-correlato”.

Oltre 120 partecipanti di imprese, Organismi, Enti ed Istituzioni, hanno partecipato alla Giornata Seminariale in tema di Stress Lavoro-Correlato dal titolo: “Dalla valutazione del rischio agli interventi correttivi” - "Testo Unico" sulla Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro - D.Lgs. 81/08 organizzata dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e dal Consorzio Promos Ricerche.

L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività che lo Sportello RSIResponsabilità Sociale d’Impresa – della Camera di Commercio di Napoli realizza in collaborazione con Enti ed Istituzioni, al fine di promuovere una maggiore cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il miglioramento dell’ambiente di lavoro ed il conseguente benessere del lavoratore, temi di enorme attualità per Medici Competenti, RSPP, RSL, Datori di lavoro, Dirigenti, preposti di vari comparti lavorativi, pubblici e privati ed Organi di vigilanza.

Dopo i saluti istituzionali di MariaTriassi, Direttore Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Napoli Federico II e di Ferdinando Flagiello, Amministratore Delegato del Consorzio Promos Ricerche e le presentazioni di Giovanni Lama, Coordinatore dell’Osservatorio SaluteLavoro e di Attilio Montefusco, Direttore del Consorzio Promos Ricerche, si è dato inizio alla nuova collaborazione attivata tra il Consorzio e l’Osservatorio, presentando le possibilità offerte alle imprese dalla Comunità Europea, per ridurre i rischi collegati alla sicurezza dei lavoratori.

Si è entrato nello specifico del tema con Antonia Ballottin, psicologa del Lavoro di Verona e Referente tavolo tecnico “Stress Lavoro-Correlato” coordinamento delle Regioni, trattando la normativa di riferimento, la metodologia, i rischi e le valutazioni, gli eventi sentinella e le caratteristiche stressanti del lavoro.

Le conclusione sono state affidate a Umberto Carbone, Presidente Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione Ambiente e Luoghi di Lavoro.

Oltre ai temi approfonditi, sono stati proiettati filmati e slide sulle risorse della Campagna europea.

Il seminario ha costituito un modulo di aggiornamento teso ad approfondire e fornire utili informazioni sugli adempimenti obbligatori e derivanti dalla corretta valutazione del rischio, in conformità al Testo Unico sulla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81).

AdA

Scarica il programma

Scarica gli atti del seminario:

A. BALLOTTIN - Stress Lavoro Correlato

 

 

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Sicurezza sul lavoro: pubblicati nuovi interpelli del Ministero del Lavoro

minlavPubblicate dal Ministero del Lavoro le risposte a nove interpelli riguardanti la sicurezza sul lavoro.

I temi affrontanti dai nuovi nove quesiti in data 27 marzo 2014 sono:

  • Applicabilità della sanzione per mancata vidimazione del registro infortuniIl Ministero del lavoro con l’interpello n. 9 del 27 marzo 2014 ha affermato che, in attesa dell’emanazione del nuovo decreto interministeriale di cui all’art. 8, comma 4, del D.lgs n. 81/2008, istitutivo del SINP, la mancata tenuta e vidimazione del registro infortuni comporta per il datore di lavoro dell’applicazione della sanzione amministrativa prevista dall’art. 89, comma 3, del D.lgs 626/94.
  • Obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi per i volontariIl Ministero del lavoro con l’interpello n. 8 del 27 marzo 2014 ha affermato che il regime applicabile, per i soggetti che prestano la propria attività volontariamente e a titolo gratuito per le associazioni sportive dilettantistiche è quello previsto per i lavoratori autonomi, per i quali è disposta l’applicazione dell’art. 21, D.Lgs. n. 81/2008.
  • Individuazione dell’impresa affidataria nel caso di costituzione, a valle dell’aggiudicazione di un appalto, di società consortile per l’esecuzione dei lavori. Il Ministero del lavoro con l’interpello n. 7 del 27 marzo 2014 ha affermato che la società consortile, eventualmente costituita dopo l’aggiudicazione dell’appalto, unico soggetto che esegue i lavori e che gestisce i rapporti con i terzi, assume su di sé i rapporti che scaturiscono dall’esecuzione dei lavori oggetto del contratto di appalto ed è destinataria degli obblighi di cui all’art. 97 del D.Lgs. 81/2008.
  • Applicazione dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Con l’interpello n. 6 del 27 marzo 2014, il Ministero del lavoro apporta precisazioni in ordine all’applicazione delle disposizioni contenute nel Testo unico sulla sicurezza nei riguardi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
  • Corretta interpretazione dell’art. 25, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008. Il Ministero del lavoro con l’interpello n. 5 del 27 marzo 2014 precisa che l’obbligo di collaborazione del medico competente va inteso in maniera "attiva"; in particolare, il medico competente, prima di redigere il protocollo sanitario, deve avere una conoscenza dei rischi presenti e, quindi, deve collaborare alla valutazione dei rischi.
  • Applicazione dell’allegato IV, punti 1.11 e 1.12, del D.Lgs. n. 81/2008 per la categoria autoferrotranvieri. Con interpello n. 4 del 27 marzo 2014, il Ministero del lavoro produce chiarimenti in riferimento alla predisposizione di locali di riposo e refezione e degli spogliatoi e armadi per il vestiario a favore del personale autoferrotranviere.
  • Documenti che l’impresa appaltatrice è obbligata a consegnare al Committente. Il Ministero del lavoro, con interpello n. 3 del 27 marzo 2014, precisa cheIl datore di lavoro committente non può chiedere copia del DUVRI, dal momento che la redazione del suddetto documento, da allegare al contratto di appalto o di opera, è un obbligo, nei casi previsti, del datore di lavoro committente; questi può chiedere, invece, i documenti e le informazioni necessarie ai fini dell’elaborazione del DUVRI.
  • Applicazione dell’art. 90, comma 11, D.Lgs. n. 81/2008. Il Ministero del lavoro, con interpello n. 2 del 27 marzo 2014, precisa che il committente o il responsabile dei lavori non è obbligato a nominare il coordinatore per la progettazione, nei lavori privati, se l’opera che si sta realizzando non necessita di permesso di costruire e l'importo dei lavori è inferiore a 100.000 euro.
  • Quesiti sugli obblighi degli allievi degli istituti di istruzione ed universitari, sui criteri di identificazione del datore di lavoro nelle scuole cattoliche, sull’identificazione degli enti bilaterali e organismi paritetici, sull’obbligo di informazione e formazione nel caso di docente non dipendente chiamato d’urgenza. Il Ministero del lavoro, con interpello n. 1 del 27 marzo 2014, precisa che il D.Lgs. n. 81/2008 equipara ai lavoratori gli allievi degli istituti di istruzione e universitari e i partecipanti ai corsi di formazione professionale unicamente nei casi e per il tempo in cui si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, comprese le attrezzature munite di videoterminali.

AdA

Fonte: Ministero del Lavoro

 

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Modifiche alla Seveso II: oli combustibili densi fra le sostanze pericolose

SevesoIn Gazzetta Ufficiale n. 73 del 28/03/2014 è stato pubblicato il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 48 (in vigore dal 12 aprile) che apporta modifica alla disciplina Seveso in materia controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose.

Il Decreto recepisce l'articolo 30 della direttiva 2012/18/UE in materia di controllo del pericolo di incidenti rilevanti apportando modifica al D.Lgs. 334/199 e introducendo pertanto l'articolo 30 della direttiva.

Ad opera della modifica viene aggiunta la lettera d) "oli combustibili densi" nella sezione «prodotti petroliferi», sezione citata all'interno della parte 1 dell'allegato I "Elenco delle sostanze, miscele e preparati pericolosi" al D.Lgs. n. 334/1999. La modifica sarà effettiva con l'entrata in vigore del D.Lgs. 48/2014, ovvero il 12 aprile 2014.

In base alla modifica, la sezione "Prodotti Petroliferi" inserita in una tabella che riporta le sostanze pericolose ai sensi della direttiva 2012/18/UE si compone ora di:
a) benzine e nafte
b) cheroseni(compresi i jet fuel)
c) gasoli (compresi i gasoli per autotrazione, i gasoli per riscaldamento e i distillati usati per produrre i gasoli)
d) olii combustibili densi.

AdA

Scarica il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 48

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Sorveglianza sanitaria: prorogata al 30 aprile 2014 la possibilità di trasmissione in ritardo dell'allegato 3b da parte dei Medici Competenti

Medicina del lavoroCon Nota del Ministero della Salute del 31 marzo 2014, in attuazione di quanto prospettato in sede di tavolo di lavoro per l’allegato 3 B in data 3 marzo 2014, la piattaforma informatica Inail consentirà l’invio in ritardo delle informazioni dell’allegato 3 B sino e non oltre il 30 aprile 2014.

Si ricorda infatti che fino al 31 marzo era previsto che i medici competenti dovessero effettuare le comunicazioni relative all'allegato 3B attinenti la sorveglianza sanitaria dell'anno precedente soltanto in modalità informatica.

Inoltre, a partire dal 2014, i medici competenti dovranno trasmettere i dati aggregati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria (in base all'articolo 40 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.), entro il primo trimestre di ogni anno successivo a quello di riferimento, esclusivamente in via telematica.

AdA

Fonte: Ministero della Salute

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