fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Lavoratori outdoor: protezione dalla radiazione UV offerta dagli indumenti da lavoro

Lavoratori outdoor: protezione dalla radiazione UV offerta dagli indumenti da lavoro

È stato pubblicato sul Portale Agenti Fisici il rapporto sulla “Valutazione preliminare della protezione dalla radiazione Ultravioletta Solare offerta dagli indumenti di lavoro utilizzati da assistenti alla balneazione”.

Le indagini condotte hanno evidenziato che i lavoratori all’aperto dei comparti oggetto di indagine (agricoltura, edilizia, pesca, balneazione, cave) svolgono attività in orari a rischio, ricevono dosi elevate di radiazione solare ultravioletta e in genere non sono messe in atto adeguate misure di tutela. Fra i lavoratori outdoor oggetto dei comparti indagati sono state inoltre riscontrate patologie tumorali cutanee.

In considerazione del fatto che la scelta e l’uso consapevole di indumenti da lavoro appropriati nelle ore centrali del giorno in cui l’UV index è elevato rappresenta una delle fondamentali misure di tutela da mettere in atto ai fini della prevenzione del rischio da esposizione ad UV solare per i lavoratori outdoor, è emersa l’esigenza di valutare se e in che misura gli abituali indumenti da lavoro siano in grado di fornire una fotoprotezione cutanea adeguata.

AdA

Scarica il documento

Leggi tutto...

Attrezzature di lavoro: nuovo elenco soggetti abilitati per le verifiche periodiche

Attrezzature di lavoro: nuovo elenco soggetti abilitati per le verifiche periodiche

Con il decreto direttoriale n. 72 del 10 agosto 2018 è stato adottato il diciannovesimo elenco, di cui al punto 3.7 dell'Allegato III del decreto 11 aprile 2011, dei soggetti abilitati per l'effettuazione delle verifiche periodiche delle attrezzature di lavoro ai sensi dell'articolo 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni.

Il suddetto decreto è composto da quattro articoli:
l’articolo 1 apporta le variazioni alle iscrizioni già in possesso sulla base delle richieste pervenute nei mesi precedenti;
l’articolo 2 proroga l’iscrizione per i soggetti che hanno regolarmente trasmesso la documentazione richiesta  e per i quali la Commissione di cui al D.I. 11.04.2011 non  ha potuto tempestivamente concludere la propria;
l’articolo 3 specifica che con il medesimo decreto si adotta l’elenco aggiornato, in sostituzione di quello adottato con il precedente decreto del 22 maggio 2018;
l’articolo 4 riporta, come di consueto, gli obblighi cui sono tenuti i soggetti abilitati.

L’elenco adottato in allegato al decreto del 10 agosto 2018 sostituisce integralmente il precedente elenco allegato al decreto direttoriale n. 51 del 22 maggio 2018.

AdA

Scarica il decreto direttoriale 72/2018

Leggi tutto...

Calcolatore del tempo di riverbero, online la nuova versione

Calcolatore del tempo di riverbero, online la nuova versione

Disponibile on line sul Portale Agenti Fisici (PAF) la nuova versione del calcolatore del tempo di riverbero che consente la stima del tempo di riverbero ed il confronto con i limiti normativi per differenti tipologie di ambienti confinati:

  • Aule scolastiche
  • Mense
  • Palestre
  • Piscine

Il Tempo di riverbero è uno dei requisiti acustici principali che concorre al benessere degli occupanti di un ambiente, in particolare per tutti gli ambienti di lavoro ove è richiesto ascolto e comunicazione verbale.

In un campo riverberante, se una sorgente sonora cessa istantaneamente di emettere, il suono non cessa altrettanto istantaneamente ma prosegue, grazie alle riflessioni sulle superfici (echi riflessi), per un certo tempo.

Il tempo di decadimento, detto “tempo di riverbero”, dipende dalla velocità del suono, dalla distanza fra le pareti e dal numero e dalla qualità delle superfici riflettenti e quindi dalla capacità di assorbimento del suono delle stesse.

Il “tempo di riverbero”, è definito come quel tempo necessario per ottenere un decadimento di 60 dB del livello sonoro a partire dall’istante di interruzione della sorgente sonora.

In ambienti con pareti molto riflettenti, come le aule o le mense non trattate con materiali fonoassorbenti, il tempo di riverbero è lungo, mentre in ambienti con pareti rivestite con materiali fortemente fonoassorbente, il tempo di riverbero si riduce. È importante che il tempo di riverbero sia adeguato all’uso cui è destinato l’ambiente. Un tempo di riverbero molto lungo causa perdite di intelligibilità della parola e incrementa il rumore di fondo.

AdA

Vai al Calcolatore

Leggi tutto...

Il codice di prevenzione incendi, da INAIL la progettazione antincendio

Il codice di prevenzione incendi, da INAIL la progettazione antincendio

Pubblicazione INAIL, di carattere introduttivo, relativa agli elementi di flessibilità progettuale offerti dal Codice di prevenzione incendi.

Le misure di prevenzione e protezione da adottarsi nei luoghi di lavoro, al fine di ridurre l’insorgenza di un incendio e limitarne le conseguenze, costituiscono un obbligo del Datore di Lavoro sancito dall’art. 46 del d.lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. (testo unico per la sicurezza) e specificato nel dettaglio dal d.m. 10 marzo 1998.

Le suddette misure, che si basano sulla preliminare valutazione del rischio incendio, possono essere individuate a partire da un approccio progettuale di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale.

La progettazione antincendio, nel rispetto della normativa vigente in materia, può essere effettuata elaborando soluzioni tecniche flessibili ed aderenti alle specifiche caratteristiche ed esigenze delle attività soggette al controllo di prevenzione incendi (metodo prestazionale).

In questo contesto si inserisce il Codice di prevenzione incendi (Co.P.I.) il quale, senza effettuare uno strappo rispetto al passato, si propone come promotore del cambiamento, privilegiando l’approccio prestazionale, in grado di garantire standard di sicurezza antincendio elevati mediante un insieme di soluzioni progettuali, sia conformi che alternative.

AdA

Scarica il documento

Leggi tutto...

Rischio CEM apparecchiature a radiofrequenza ad uso estetico

Rischio CEM apparecchiature a radiofrequenza ad uso estetico

Pubblicato dal Portale Agenti Fisici (PAF) il documento “Valutazione del rischio da esposizione a campi elettromagnetici emessi delle apparecchiature a radiofrequenza per uso estetico”. Il PAF è realizzato dal Laboratorio Agenti Fisici del Dipartimento di Prevenzione dell'USL 7 Siena e sviluppato con la collaborazione dell’INAIL e dell’USL di Modena.

Il documento, elaborato dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda USL Toscana Sud Est, analizza i risultati relativi alle apparecchiature a radiofrequenza per uso estetico.

AdA

Scarica il documento

Leggi tutto...

Interpello in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Concetto di vigilanza nel trasporto ferroviario

Interpello in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Concetto di vigilanza nel trasporto ferroviario

Con l’interpello 6/2018 del 18/07/18, l’organizzazione Cub Trasporti ha avanzato istanza di interpello per conoscere il parere della Commissione in merito al “concetto di vigilanza dei lavoratori addetti a mansioni di sicurezza, idoneità ed efficacia degli strumenti utilizzati a tale scopo”.

In merito la Commissione rappresenta che, nell’ambito del trasporto ferroviario, l’adozione di strumenti per il controllo dell’attività del “macchinista” è da ritenersi obbligatoria sulla base di norme nazionali ed europee, pertanto il datore di lavoro è tenuto all’osservanza delle prescrizioni ivi previste.

La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva, precisa che le indicazioni fornite costituiscono criteri interpretativi e direttivi per l’esercizio delle attività di vigilanza.

AdA

Scarica l'Interpello 6/2018

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS

Iscriviti alla nostra newsletter. Resta aggiornato.NB: Iscrivendoti, accordi il tuo consenso