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PROROGA TERMINI - Bando di concorso “La promozione della sicurezza sul lavoro: i nudge proposti dai lavoratori”. Voucher fino a € 750

PROROGA TERMINI - Bando di concorso “La promozione della sicurezza sul lavoro: i nudge proposti dai lavoratori”. Voucher fino a € 750

Il Consorzio Promos Ricerche, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e l’INAIL Direzione Regionale Campania propongono un concorso finalizzato a coinvolgere i lavoratori nel proporre dei possibili suggerimenti, mezzi, azioni (nudge) che possano, attraverso la prevenzione, favorire e rafforzare quanto già stabilito dalle norme sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il concorso sostiene l’adozione di nudge nella promozione della sicurezza sul lavoro. I lavoratori presenteranno progetti realizzati nelle modalità disciplinate dal regolamento quali possibili suggerimenti, mezzi, azioni (in sostanza nudge) tali da favorire la prevenzione e il rispetto della sicurezza sul lavoro, e che rafforzino quanto già stabilito dalle norme sulla sicurezza sul lavoro attraverso istruzioni dirette. Per promuovere la sicurezza del lavoro si vuole chiedere cioè ai lavoratori di suggerire cosa fare, quali azioni mettere in campo cioè quali nudge scegliere per favorire la sicurezza sul lavoro.

Le attività prevedono l’organizzazione e la realizzazione di seminari presso le aziende che si rendano disponibili a coinvolgere i propri dipendenti per la progettazione di nudge per la sicurezza del lavoro.

L’intervento deve essere facilmente realizzabile, di semplice introduzione e poco costoso. Deve essere riferito al contesto di lavoro vissuto concretamente.

Possono presentare la propria candidatura i lavoratori le cui imprese aderiranno all’iniziativa. La partecipazione potrà essere individuale o di gruppo.

I lavoratori che desiderano partecipare al progetto dovranno proporre una soluzione, un suggerimento, un nudge a supporto della sicurezza sul lavoro.

  • Al primo classificato (o gruppo), verrà consegnato un attestato INAIL e un voucher del valore di € 750,00.
  • Al secondo classificato (o gruppo) verrà consegnato un attestato INAIL e un voucher del valore di € 450,00.
  • Al terzo classificato (o gruppo) verrà consegnato un attestato INAIL un voucher del valore € di 300,00.

Alle imprese di appartenenza dei primi tre classificati verrà consegnata una targa INAIL.

I lavori dovranno essere inviati a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro e non oltre il 15 novembre 2020. Per partecipare al concorso è necessaria la compilazione della scheda d'iscrizione (Allegato A) e della scheda di dichiarazione ­ liberatoria dell'autore (Allegato B).

Bando

Scheda d'iscrizione (all. A)

Liberatoria (all. B)

 
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Documentazione sanitaria su supporto informatico. Interpello 4/2019

Documentazione sanitaria su supporto informatico. Interpello 4/2019

Pubblicato dal Ministero del Lavoro l’interpello sicurezza sul lavoro n. 4 del 28 maggio 2019 riguardante la documentazione sanitaria su supporto informatico

La Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) ha formulato istanza di interpello per conoscere il parere della Commissione in merito alla tenuta della documentazione sanitaria su supporto informatico.

Al riguardo premesso che:

  • l’articolo 25 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, rubricato “Obblighi del Medico Competente”, al comma 1, lettera c), prevede che: “Il medico competente istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria. Tale cartella è conservata con salvaguardia del segreto professionale e, salvo il tempo strettamente necessario per l’esecuzione della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati, presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del medico competente”;
  • l’articolo 53 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, rubricato “Tenuta della documentazione”, comma 1, stabilisce quanto segue: “È consentito l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione di qualunque tipo di documentazione prevista dal presente decreto legislativo”;
  • il comma 2 del citato articolo 53 disciplina “Le modalità di memorizzazione dei dati e di accesso al sistema di gestione della documentazione”;
  • il comma 4 del medesimo articolo 53 dispone: “La documentazione, sia su supporto cartaceo che informatico, deve essere custodita nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, in materia di protezione dei dati personali”;
  • il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 è stato modificato dal decreto legislativo del 10 agosto 2018 n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)” sulla base di tali elementi la Commissione ritiene, per quanto attiene alla propria competenza, che dal combinato disposto dei menzionati articoli 25 e 53 del decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e successive modificazioni, è consentito l’impiego di sistemi di elaborazione automatica dei dati per la memorizzazione di qualunque tipo di documentazione prevista dal medesimo decreto.

Per quanto concerne la custodia dei dati relativi alle cartelle sanitarie e di rischio inserite su un data base aziendale, sarà necessario adottare soluzioni concordate tra datore di lavoro e medico competente che, nel rispetto del segreto professionale e della tutela della privacy, garantiscano l’accessibilità ai suddetti dati soltanto al medico competente e non permettano né al datore di lavoro né all’amministratore di sistema di potervi accedere.

AdA

Scarica l’Interpello 4/2019

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Nanomateriali e polverosità nei luoghi di lavoro: nuova UNI EN 17199:2019

Nanomateriali e polverosità nei luoghi di lavoro: nuova UNI EN 17199:2019

In vigore dal 16 maggio la serie della norma UNI EN 17199:2019 che riguarda la "Esposizione nei luoghi di lavoro - Misura della polverosità di materiali massivi che contengono o che possono rilasciare nanomateriali o loro aggregati ed agglomerati (NOAA), oppure altre particelle respirabili negli ambienti di lavoro", che adotta lo standard EN 17199 "Workplace exposure - Measurement of dustiness of bulk materials that contain or release respirable NOAA and other respirable particles".

La Serie si compone di cinque parti che trattano aspetti diversi di questa esposizione professionale, dai requisiti alla scelta dei metodi di prova: dal metodo del tamburo rotante e tamburo rotante piccolo, a quello del gocciolamento continuo e con agitatore orbitale (Vortex).

La metodologia descritta è valida per tutte le parti della norma.

AdA

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Certificazione e verifica attrezzature: dal 27 maggio la richiesta dei servizi è on-line

Certificazione e verifica attrezzature: dal 27 maggio la richiesta dei servizi è on-line

L’Inail ha implementato la gestione informatizzata dei servizi di certificazione e verifica resi dall’Istituto alle diverse tipologie di utenti: a partire dal 27 maggio prossimo, infatti, sarà operativo il nuovo applicativo CIVA.

Si tratta di un servizio telematico messo a disposizione dall’Inail, grazie al quale i soggetti interessati potranno gestire i servizi di certificazione e verifica delle attrezzature; lo scopo è quello di consentire un’interlocuzione più agevole con l’utenza per la gestione delle diverse fasi delle procedure richieste.

Al momento il nuovo applicativo consente di richiedere on line i servizi più significativi; la restante parte dei servizi sarà oggetto di un secondo rilascio.

Nel dettaglio, vanno richieste utilizzando esclusivamente il servizio telematico CIVA le seguenti prestazioni:

  • la denuncia di impianti di messa a terra
  • la denuncia di impianti di protezione da scariche atmosferiche
  • la messa in servizio e l’immatricolazione delle attrezzature di sollevamento
  • il riconoscimento di idoneità̀ dei ponti sollevatori per autoveicoli
  • le prestazioni su attrezzature di sollevamento non marcate CE
  • la messa in servizio e l’immatricolazione degli ascensori e dei montacarichi da cantiere
  • la messa in servizio e l’immatricolazione di apparecchi a pressione singoli e degli insiemi
  • l’approvazione del progetto e la verifica primo impianto di riscaldamento
  • le prime verifiche periodiche.

Inoltre, nel sistema CIVA per ciascun utente è possibile trovare la lista degli impianti e degli apparecchi ad esso associati presenti negli archivi dell’Istituto, con l’indicazione della relativa matricola. Gli utenti, infine, possono comunicare all’Istituto l’acquisizione dell’attrezzatura o la sua cessione o dismissione, attraverso il servizio di voltura per acquisizione/cessione dell’impianto/apparecchio.

AdA

Info

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Inquinanti organici persistenti: la Commissione aggiorna il Reg. 850/2004

Inquinanti organici persistenti: la Commissione aggiorna il Reg. 850/2004

Con Regolamento 2019/636 del 23 aprile 2019 (in vigore dal 31 ottobre 2019) viene apportata modifica agli allegati IV e V del regolamento (CE) n. 850/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli inquinanti organici persistenti.

Il Regolamento 2019/636 (G.U. L 109 del 24.4.2019) recepisce le decisioni della settima riunione della conferenza delle parti della convenzione, tenutasi dal 4 al 15 maggio 2015, dove si è ritenuto di inserire il pentaclorofenolo e i suoi sali ed esteri nell'allegato A (eliminazione) della convenzione e di conseguenza negli allegati IV e V del regolamento (CE) n. 850/2004, inserendovi il pentaclorofenolo così da garantire che i rifiuti contenenti pentaclorofenolo siano gestiti in conformità delle disposizioni della convenzione.

AdA

Scarica il Regolamento 2019/636

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Attrezzature a pressione, nuova Prassi di riferimento

Attrezzature a pressione, nuova Prassi di riferimento

È disponibile la nuova prassi di riferimento UNI/PdR 55:2019 che fornisce linee guida per rendere applicabili le raccolte ISPESL VSR, VSG, M ed S in conformità ai requisiti essenziali di sicurezza definiti dalla direttiva 2014/68/UE (PED) sulle attrezzature a pressione. Il documento è stato elaborato dall’UNI in collaborazione con INAIL e con il supporto di CTI - Comitato Termotecnico Italiano (Ente federato all’UNI per il settore termotecnico).

Le raccolte ISPESL VSR, VSG, M ed S sono le Specificazioni tecniche applicative del D.M. 21 novembre 1972 “Norme per la costruzione degli apparecchi a pressione”. In particolare esse trattano:

  • la verifica della stabilità dei recipienti in pressione (Raccolta VSR)
  • la verifica della stabilità dei generatori di vapore d’acqua (Raccolta VSG)
  • l’impiego dei materiali nella costruzione degli apparecchi e sistemi in pressione (Raccolta M)
  • l’impiego della saldatura nella costruzione e riparazione degli apparecchi e sistemi in pressione (Raccolta S)

Sino al 29 maggio 2002 sono state le specifiche tecniche cogenti ai fini dell’omologazione delle apparecchiature a pressione da parte dell'ISPESL: esse hanno pertanto costituito il riferimento obbligatorio in Italia ai fini dell’immissione sul mercato di attrezzature a pressione, sino all’introduzione della prima direttiva PED.

Le linee guida oggetto della nuova UNI/PdR 55:2019, in combinazione con le Raccolte ISPESL cui si riferiscono, potranno pertanto essere utilizzate come riferimento per assicurare la conformità alla PED nella progettazione e costruzione di attrezzature a pressione e insiemi. Inoltre potranno essere utilizzate ai fini della riqualificazione PED (valutazione della conformità secondo la direttiva 2014/68/UE) di attrezzature progettate o fabbricate secondo le raccolte ISPESL VSR, VSG, M ed S e immesse sul mercato prima del 29 maggio 2002.

AdA

Scarica la UNI/PdR 55:2019

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Bando ISI 2018: fino al 30 maggio le domande

Bando ISI 2018: fino al 30 maggio le domande

Con avviso pubblico (Gazzetta ufficiale n. 295 del 20 dicembre 2018) l’Inail finanzia investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro, attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali: si tratta della nona edizione del bando ISI 2018.

Fino al 30 maggio 2019 è possibile compilare la domanda di partecipazione attraverso l’applicazione informatica, che consente di:

  • effettuare simulazioni relative al progetto da presentare
  • verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità
  • salvare la domanda inserita
  • effettuare la registrazione della propria domanda attraverso l’apposita funzione presente in procedura tramite il tasto “INVIA”.

I finanziamenti, che vanno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 130.000 euro, sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (sub Asse 1.2).

Le domande devono essere presentate in modalità telematica entro il 30 maggio 2019, seguendo le seguenti 3 fasi successive:

  1. accesso alla procedura online
  2. invio della domanda online da effettuarsi entro le 18:00 del 30 maggio sul sito Inail (dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità)
  3. da giovedì 6 giugno 2019 le imprese, i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità, potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del click day per l’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento.

AdA

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Premio Azienda Sicura 2019

Premio Azienda Sicura 2019

Torna, anche quest'anno, il premio dedicato alle aziende che si sono contraddistinte per l'attenzione concentrata sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Premio Azienda Sicura è promosso dall'Osservatorio sulla Sicurezza sul Lavoro "Napoli Città Sicura" del Comune di Napoli, di cui il Consorzio Promos Ricerche è partner ufficiale, e premia le imprese che hanno concretamente creato e utilizzato strumenti e procedure per il controllo ed il miglioramento della qualità della sicurezza e delle sue norme nel contesto aziendale.

Alla prima azienda classificata in ognuno dei sette settori indicati nel presente bando, sarà erogata un'attività di Alta Formazione - non ricadente nella formazione obbligatoria di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - in ragione delle esigenze dell'azienda stessa, offerta gratuitamente dai partners dell'Osservatorio.

Per partecipare al Premio Azienda Sicura c'è tempo fino al 31 dicembre 2019.

AdA

Info e bando

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Resistenza al fuoco degli elementi strutturali. Focus Inail

Resistenza al fuoco degli elementi strutturali. Focus Inail

Documento realizzato da Inail Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici in collaborazione con l’Università di Roma Sapienza, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

La progettazione della sicurezza antincendio nelle attività soggette alle visite ed ai controlli dei Vigili del Fuoco e nei luoghi di lavoro, al fine di ridurre l’insorgenza di un incendio e di limitarne le conseguenze, è sancita dal d.p.r. 1 agosto 2011 n. 151 per le attività soggette, mentre nei luoghi di lavoro è prescritta, in maniera più generale, dall’art. 17 del 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i. (Testo unico per la sicurezza).

Le suddette misure, che si basano sulla preliminare valutazione del rischio incendio, possono essere individuate a partire da un approccio progettuale di tipo prescrittivo o di tipo prestazionale.

Si segnala che tali obblighi valgono anche in attività che non sono luoghi di lavoro in virtù del d.lgs. 139 dell’8 marzo 2006 e s.m.i.

AdA

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Norme tecniche prevenzione incendi, pubblicato il nuovo decreto

Norme tecniche prevenzione incendi, pubblicato il nuovo decreto

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 95 del 23 aprile 2019 il Decreto 12 aprile 2019 recante “Modifiche al decreto 3 agosto 2015, recante l'approvazione di norme tecniche di prevenzione incendi, ai sensi dell'articolo 15 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”.

Il decreto riporta modifiche alle norme tecniche di prevenzione incendi motivate dalla necessità di semplificazione e razionalizzazione del corpo normativo e per un approccio metodologico più aderente al progresso tecnologico e agli standard internazionali.

AdA

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