fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Programma comunitario "Marie Curie". 7 bandi per 750 milioni

Stampa Email

 

Oltre 850 milioni di euro suddivisi in sette azioni finalizzate allo sviluppo della ricerca scientifica di eccellenza e al miglioramento delle condizioni lavorative dei ricercatori nel mercato del lavoro europeo. Così l’Unione Europea offre un’importante opportunità di crescita e sviluppo a ricercatori di qualsiasi età, università, imprese e centri di ricerca. Gli interventi sono inseriti nel programma denominato “Marie Curie”, che peraltro in settimana è stato presentato a Napoli presso l’ateneo Suor Orsola Benincasa dai massimi esponenti della Rea, l’agenzia europea per la ricerca che fa capo alla Commissione. I bandi pubblicati sono sette: borse internazionali di accoglienza (40 milioni di euro, scadenza 16 agosto 2012); borse intereuropee per lo sviluppo della carriera (120 milioni, scadenza 16 agosto); borse internazionali per un soggiorno all’estero finalizzato allo sviluppo della carriera (40 milioni, scadenza 16 agosto); sovvenzioni per l’inserimento professionale (40 milioni, scadenza 18 settembre 2012); reti per la formazione iniziale (470,7 milioni, scadenza 22 novembre 2012); cofinanziamento di programmi regionali, nazionali e internazionali (115 milioni, scadenza 5 dicembre 2012); programma internazionale di scambio per il personale di ricerca (30 milioni, scadenza 17 gennaio 2013): Da definire c’è poi un bando per partenariati e percorsi professionali industria/università.
Le borse internazionali di accoglienza sono riservate a ricercatori che si trasferiscono da un Paese terzo a uno Stato membro dell’Unione o un Paese associato. Per candidarsi è necessario essere in possesso di un diploma di dottorato o aver svolto l’equivalente di almeno 4 anni di attività di ricerca a tempo pieno, previo ottenimento di un diploma che dà accesso al corso di dottorato. Stessi requisiti per l’accesso alle borse intraeuropee per lo sviluppo della carriera. In questo caso i finanziamenti sono destinati alla formazione avanzata. Ciò comprende ad esempio l’acquisizione di competenze nuove o complementari e la mobilità transnazionale. Le borse internazionali per un soggiorno all’estero finalizzato allo sviluppo della carriera finanziano la formazione avanzata. In particolare, comprendono uno stipendio per il ricercatore e un contributo per le spese legate alla ricerca. La durata massima del sostegno finanziario è di 3 anni. Il periodo si divide in una prima fase di soggiorno all’estero di 1-2 anni in un Paese terzo, seguita da una fase obbligatoria di reinserimento. Quanto alle sovvenzioni per l’inserimento professionale per ottenerle occorre essere stati impegnati attivamente nella ricerca, ma non bisogna aver lavorato nel paese della propria organizzazione d’accoglienza per più di dodici mesi nel corso dei precedenti tre anni. La sovvenzione consiste in una partecipazione forfetaria ai costi del progetto. Questi comprendono, ad esempio, gli oneri salariali del ricercatore e dell’altro personale che lavora al progetto, le spese di viaggio, i beni di consumo.

Continua su Il Denaro

Vai ai Bandi