Dalla mitigazione dei rischi ambientali allo sviluppo del potenziale inespresso delle aree portuali del Mediterraneo: la Commissione europea apre un bando da 5 milioni di euro per finanziare nuove partnership in grado di essere coinvolte nell'implementazione del futuro programma operativo per un approccio marittimo integrato 2014-2020. Il co-finanziamento coprirà il 100 per cento dei costi ammissibili. La scadenza per la presentazione dei progetti è alle ore 12 del 10 gennaio 2014. L’invito punta principalmente a formulare un piano d'azione transnazionale per lanciare attività coordinate e creare politiche congiunte; ottenere proposte chiare su come contribuire alla “Crescita blu”; identificare il potenziale di sviluppo, gli ostacoli e i rischi e proporre azioni transnazionali rilevanti; sviluppare idee innovative per affrontare gli ostacoli e per valorizzare il potenziale ancora non sfruttato delle aree portuali; proporre azioni integrate per mitigare i rischi ambientali proponendole a livello transnazionale e in un'ottica di cooperazione territoriale europea; trovare un meccanismo di coordinamento tra autorità locali, territoriali e nazionali per dare migliori risposte a livello di policy o per analizzare le esistenti. Tra le azioni previste, studi, protocolli, piani di informazione e sensibilizzazione, mappatura dei territori, formalizzazione di progetti di sviluppo, scambi di buone prassi. Il tutto imperniato attorno a quattro priorità: innovazione marittima e sviluppo economico; protezione ambientale; trasporto e accessibilità; governance e risposta politica. I progetti devono essere presentati da almeno tre partner di tre paesi diversi provenienti dagli Stati eleggibili al Programma.
AdA
Fonte: Il Denaro