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Nuova Sabatini: riapertura sportello

Nuova Sabatini: riapertura sportello

Con il decreto direttoriale del Mise n. 1338 del 28 gennaio 2019, è disposta, a partire dal 7 febbraio 2019, la riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi previsti dalla nuova Sabatini, grazie allo stanziamento di nuove risorse finanziarie pari a 480 milioni di euro.

L’agevolazione prevista dalla nuova Sabatini consiste nella concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti alla convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A (Addendum), allo scopo di sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Mise rapportato agli interessi sui detti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing), finanziamento assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, a condizione che sia di durata non superiore a 5 anni, di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro e interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Mise è un contributo “in conto interessi” il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al 2,75% per gli investimenti ordinari e al 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. Industria 4.0).

Per la concessione del contributo, le imprese interessate, unitamente alla richiesta di finanziamento (che può coprire fino al 10% degli investimenti) devono presentare alla banca o all’intermediario finanziario la domanda di accesso al contributo.

AdA

Scarica il DD n. 1338 del 28 gennaio 2019

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Nuova Sabatini, dal 31 marzo 2014 le domande per i finanziamenti per nuovi beni aziendali.

Nuova SabatiniCon la circolare del 10 febbraio 2014 n. 4567 il Ministero dello Sviluppo Economico (Mi.S.E.) dà il via alla Nuova Sabatini, disciplinata con il decreto Fare (decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 convertito con modifiche in legge 9 agosto 2013, n. 98).

L’emanazione della circolare permette alle micro, piccole e medie imprese di accedere ai finanziamenti agevolati per l’acquisto di beni strumentali aziendali.
Gli interventi saranno resi possibili dalla disponibilità, presso la Cassa Depositi e Prestiti, di un plafond di risorse per 2,5 miliardi di euro ulteriormente incrementabile fino a 5 miliardi.

Potranno accedere altresì le piccole e medie imprese agricole e della pesca. Escluse, invece, le imprese del settore carboniero, delle attività finanziarie e assicurative nonché della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.

Il contributo è erogato in virtù delle seguenti operazioni: investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali.

Gli interventi potranno essere finalizzati:

  • alla creazione di una nuova attività produttiva;
  • all’ampliamento di una unità produttiva esistente;
  • alla diversificazione della produzione in uno stabilimento;
  • al cambiamento fondamentale del processo di produzione in uno stabilimento esistente.

Ogni operazione dev’essere avviata soltanto dopo la presentazione della domanda di accesso al contributo.
A fronte di finanziamenti concessi da istituti bancari ovvero altri intermediari, purché convenzionati col Ministero dello Sviluppo Economico, è concesso un contributo pari all’ammontare degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento al tasso d’interesse del 2,75%. I finanziamenti devono avere durata quinquennale per importi non inferiori ad € 20.000 e non superiori ad € 2.000.000.

La concessione dei finanziamenti può essere assistita anche dalle garanzie del Fondo di Garanzia per le PMI, nei limiti dell’80% dell’ammontare del finanziamento.

La domanda di agevolazione, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e presentata, a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014, esclusivamente attraverso l’invio a mezzo posta elettronica certificata (pec) agli indirizzi di pec delle banche ed intermediari finanziari aderenti alle convenzioni con il Ministero dello Sviluppo Economico.

AdA

Scarica la Circolare 10 febbraio 2014, n. 4567

Vai al Decreto 27 novembre 2013

 

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