C’è tempo fino al 9 luglio 2013 per aderire al nuovo bando del programma Ue Erasmus per giovani imprenditori, che aiuta ad acquisire le competenze necessarie per avviare e/o gestire con successo una piccola impresa, offrendo la possibilità di trascorrere un periodo, fino a sei mesi, in un altro Paese europeo presso un imprenditore già affermato. Le risorse stanziate ammontano ad oltre 4,6 milioni di euro. Il progetto mira a rafforzare la formazione imprenditoriale in Europa, coinvolgendo imprenditori esperti e meno esperti. Attraverso l'invito di quest'anno saranno selezionati gli organismi che svolgeranno il ruolo di Intermediary Organisations (Ios) nell'ambito del programma.
Il bando è aperto a organismi pubblici responsabili o attivi nei settori dell'economia, delle Pmi, del sostegno alle imprese o materie collegate; alle Camere di commercio e industriali; alle organizzazioni che sostengono le imprese, centri di start-up e incubatori; alle associazioni di imprese e reti che sostengono le imprese; agli organismi pubblici o privati che forniscono servizi di sostegno alle imprese. Ogni partenariato deve essere composto da almeno 5 organismi provenienti da almeno 4 diversi Paesi partecipanti (Stati Ue; Liechtenstein e Norvegia; Croazia, Fyrom, Islanda, Montenegro eTurchia; Albania, Israele e Serbia).
Obiettivo del bando è selezionare organismi che agiscano in qualità di Origanizzazioni Intermediarie (Ios) al fine di attuare il Programma Erasmus per giovani imprenditori a livello locale. In particolare le Ios assumeranno e assisteranno gli imprenditori beneficiari del programma.
Le organizzazioni intermediarie dovranno raggiungere precisi risultati: ulteriore sviluppo della rete per giovani imprenditori; permettere a circa 700 nuovi imprenditori di lavorare; creare nuove imprese, joint ventures e spin-off; rafforzare attività internazionali e potenziale di innovazione degli imprenditori ospitanti.
Il finanziamento comunitario a disposizione del bando è pari a 4,6milioni di euro. La Commissione intende finanziare da 10 a 15 progetti. Il cofinanziamento europeo ammonta al 90 per cento dei costi ammissibili, fino ad un massimo di 500mila europer partnership.
Fonte: Il Denaro