fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

L’app per la raccolta differenziata

 

dizionario-rifiuti1-530x250

E poi dicono che i giovani non hanno più la creatività e lo spirito di iniziativa di una volta. Qui abbiamo un 18enne, Francesco Cucari, che viene da un paesino della Basilicata, ha una grande passione per la tecnologia e le applicazioni web e tanta voglia di creare qualcosa di utile per la comunità italiana, alle prese sempre più spesso con la raccolta differenziata.

 

QUAL è IL RISULTATO DEI SUOI SFORZI? L'APPLICAZIONE PER SMARTPHONE ANDROID: DIZIONARIO DEI RIFIUTI.

Continua su: www.econote.it

Leggi tutto...

Sostenibilità delle costruzioni

 

Il coCostruzioni Ecososmitato tecnico europeo CEN/TC 350 “Sustainability of construction works” ha in corso di definizione una serie di norme allo scopo di fornire gli schemi per garantire che tutte le dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), di materiali, servizi e processi di costruzioni siano derivate, controllate e presentate in modo armonizzato. Vengono considerati gli aspetti fondamentali dello sviluppo sostenibile: l’ambiente, la società e gli aspetti economici.
Allo scopo di presentare i principi generali e i requisiti per la valutazione degli edifici in termini di performance ambientale, sociale ed economica – tenendo in considerazione le caratteristiche tecniche e funzionali – lo scorso ottobre è stata pubblicata la norma UNI EN 15643-1 “Sostenibilità delle costruzioni – Valutazione della sostenibilità degli edifici – Parte 1: Quadro di riferimento generale”. La valutazione in oggetto potrà quantificare il contributo allo sviluppo sostenibile da parte delle opere da costruzione valutate.
Continua su www.uni.com

Leggi tutto...

La Direttiva Ecodesign

 

La direttiva Ecodesign è entrata in vigore nell’agoecodesignsto del 2005 ed è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo n. 201 del 6 novembre 2007.
La Direttiva 2009/125/CE  del 21 Ottobre 2009 (GUCE 31/10/2009) ha modificato la Direttiva 2005/32/CE EuP, estendendone il campo di applicazione anche agli Energy Related Products, ovvero quei prodotti, come ad esempio i serramenti, i materiali isolanti o i rubinetti per l’acqua, che, sebbene non consumino direttamente energia, hanno una diretta relazione con il consumo energetico degli EuP. Il Decreto Legislativo 16 febbraio 2011, n. 15 “Attuazione della direttiva 2009/125/CE relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia” è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 8 marzo 2011.
Da un punto di vista tecnico la nuova Direttiva non apporta alcuna modifica significativa ai prodotti per i quali esistono già dei Regolamenti attuativi.

Continua a leggere

Leggi tutto...

Cambiano le etichette energetiche

 

Case più rispettose dell’ambiente e bolletta deetichetta energlla luce meno pesante: con le nuove etichette energetiche, i consumatori avranno un ulteriore strumento per scegliere elettrodomestici più efficienti. E anche il televisore (che finora ne era sprovvisto) avrà la sua carta “carta d’identità” energetica. La deadline per la novità è fissata per l’ultima parte dell’anno, ma già da ora gli acquirenti possono trovare prodotti con un biglietto da visita realizzato secondo la nuova disciplina. Ecco qualche indicazione per scegliere con maggiore consapevolezza.

Lettura
«L’obbligo di etichetta energetica esisteva già – spiega Milena Presutto dell’Unità tecnica efficienza energetica (Utee) dell’Enea – essendo stata introdotta dalla precedente direttiva quadro (92/75/Cee) che prevedeva una precisa lista di prodotti per i quali i consumatori dovevano ricevere informazioni armonizzate riguardo all’eco-efficienza: lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, asciugatrici, lavasciugatrici, condizionatori, sorgenti luminose. Ora però con la direttiva quadro 2010/30/Ue del 20 maggio l’etichettatura energetica è stata estesa a tutti gli apparecchi che consumano energia in fase di utilizzo (quindi anche ai televisori) e anche a quei prodotti che, quando installati, danno luogo a risparmi energetici, come gli infissi o le finestre».

 

Leggi su Il Sole 24 Ore

 

Leggi tutto...

Imballaggi – Requisiti essenziali

 cartoniDagli studi più recenti emerge che l’opinione pubblica italiana manifesta una sensibilità crescente nei confronti della salvaguardia dell’ambiente e, nel particolare caso dell’imballaggio, valuta la sua sostenibilità.

Frequentemente, tuttavia, le opinioni espresse dai media sembrano non considerare che il mondo dell’imballaggio è soggetto  a disposizioni di legge che ne regolano il rapporto con l’ambiente e richiedono, in definitiva,  la riduzione dell’utilizzo delle risorse nel momento della progettazione e il loro recupero nella fase post-consumo.

Già oggi, moltissimi imballaggi sono realizzati con la minore quantità di materiale possibile senza che questo ne infici la funzione e sono tanti anche gli imballaggi che vengono recuperati quando diventano un rifiuto/risorsa, al termine di un compito svolto in genere egregiamente.

La continua evoluzione verso soluzioni di imballaggio sempre più sostenibili è voluta dalla legge, ma è anche l’espressione della natura stessa delle aziende che determinano la scelta dell’imballaggio: quelle che lo utilizzano per riempirlo con i loro prodotti e quelle che lo realizzano. Infatti, anche il packaging è sottoposto  alla più classica delle richieste economiche: fare di più con meno.

Se le disposizioni e l’economia orientano l’imballaggio verso una sempre maggiore sostenibilità, quale altro fenomeno può aiutare le aziende a rendere questo processo continuativo nel tempo ? Certamente il sapere tecnico specifico.

Questo documento è, in effetti , un contributo al sapere tecnico per tutti coloro che desiderino affrontare il tema della realizzazione di imballaggi sostenibili con un approccio scientifico.

Il pratico sistema  delle domande e delle risposte permette ai vari soggetti della filiera, che definiscono l’imballaggio, di stabilire se i loro imballaggi possiedano le caratteristiche ambientali richieste dalla legge.

Inoltre, adottando i suggerimenti che sono espressi in questo manuale, i tecnici hanno la possibilità di dimostrare le motivazioni delle loro scelte e di conseguenza possono verificarne la validità nel tempo, mirando al miglioramento continuo.

Tutte le aziende che producono e utilizzano imballaggi farebbero bene a dotarsi di questo strumento, in particolare le PMI per le quali è stato primariamente pensato.

Dal sito UNI è possibile scaricare il testo gratuitamente.

Leggi tutto...

Rogiti con certificato energetico

ROGITO-CON-CERTIFICATO-ENERGETICO 

La certificazione energetica degli edifici potrebbe avere tra breve un nuovo e rilevante capitolo della sua tormentata storia. Nel decreto legislativo attuativo della direttiva 2009/28/CE in tema di promozione dell’uso di energia derivante da fonti rinnovabili varato dal consiglio dei ministri (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri), si dispone (all’articolo 11) una modifica dell’articolo 6 del decreto legislativo 192/2005 e cioè della norma che impone l’obbligo di “dotare” gli edifici oggetto di compravendita dell’attestato di certificazione energetica (Ace).

Tralasciando il caso degli immobili nuovi (che debbono inderogabilmente avere l’Ace), la normativa statale attualmente vigente impone che, se viene trasferita una unità immobiliare non nuova, essa deve essere “dotata” del certificato energetico. Nel testo originario del decreto legislativo 192 la presenza dell’Ace (allora si chiamava Aqe) era prescritta a pena di nullità, ma poi, con il decreto legge 112/2008 (articolo 35, comma 2-bis) la sanzione di nullità venne soppressa e l’obbligo di “dotazione” è stato da allora interpretato come norma derogabile. In altri termini, i contraenti possono accordarsi che sia l’acquirente a farsi carico dell’obbligo di dotare di Ace l’immobile acquistato, con la conseguenza che il continuo rimpallo dell’obbligo di dotazione tra un soggetto e l’altro provoca che l’immobile resta in sostanza privo di Ace se ubicato in regioni diverse da quelle che, come ad esempio la Lombardia e l’Emilia Romagna, abbiano previsto discipline più stringenti di quella statale.

Continua su Il Sole 24 Ore

Leggi tutto...

Coca Cola viaggia sulla strada verde della sostenibilità

 

Anche la Coca Cola pensa a un futuro più sostenibile. Dopo l’avvio delle campagne di sensibilizzazione al riciclo, i vertici della multinazionale hanno annunciato di voler dare il via libera ad alcuni progetti di sostenibilità industriale e ambientale. Uno sforzo che gli amministratori della compagnia vorrebbero fosse accompagnato anche dalle azioni delle altre grandi industrie. Per questo il managing director della società, Simon Baldry, a margine del convegno londinese dei produttori di bibite analcoliche, ha voluto sottolineare come i consumatori siano diventati più sensibili alle tematiche ambientali e al cambiamento climatico e stiano facendo forti pressioni affinché le industrie mettano al centro del loro business azioni realmente sostenibili.
Una sollecitazione che si traduce, inevitabilmente, in un invito a adottare politiche più responsabili per non vedere crollare il proprio fatturato nei prossimi anni. Baldry ha voluto sottolineare che dovranno essere intraprese per il futuro azioni concrete sulla strada della responsabilità sociale di impresa, adottando nuove misure di eco-sostenibilità. E se il richiamo a un comportamento più green è arrivato alla Coca Cola direttamente dai suoi consumatori, la compagnia ha ancora molto lavoro da fare sul fronte del taglio delle emissioni.
La multinazionale si è però impegnata a ridurre entro il 2020 del 15% la sua “impronta di carbonio”. Tra le iniziative che la compagnia sta sostenendo nel Regno Unito c’è anche lo studio di una bottiglia fatta interamente con plastica riciclata e una campagna nazionale di riciclaggio in 55 città. Tra le misure prese dalla Coca Cola a salvaguardia dell’ambiente anche la modifica di veicoli e frigoriferi che trasportano le bottiglie per ridurre il loro impatto ambientale e l’adozione, dal 2015, di eco-distributori.

Leggi tutto...

Le prospettive della Responsabilità Sociale in Italia

 

L’impegno dresponsabilita-sociale-impresa-italia-contro-crisi-economicaelle imprese per un futuro sostenibile. E’ questo il tema del Sodalitas Day che si svolgera’ a Milano, presso l’Auditorium Assolombarda, il prossimo 26 aprile, in occasione del 15esimo anniversario della Fondazione Sodalitas.

Per l’occasione la Fondazione presentera’ i risultati inediti della Ricerca ‘Le prospettive della Responsabilita’ Sociale in Italia’, realizzata con Gfk Eurisko. Si tratta della prima indagine sul tema condotta intervistando individualmente i Top Manager delle piu’ importanti imprese che operano nel nostro Paese.

Per la prima volta i trend di sviluppo della Csr e della Sostenibilita’ vengono tracciati da una prospettiva privilegiata: quella delle imprese leader del mercato italiano, piccole e grandi, italiane e multinazionali, di ogni settore di mercato, impegnate ogni giorno a fare della Sostenibilita’ una leva fondamentale per essere competitive.

Tra gli aspetti approfonditi dall’indagine anche l’impatto della crisi sulle strategie di responsabilità sociale, l’impatto economico della Sostenibilità, le specificità del mercato italiano. Il quadro emerso dall’Indagine sarà un punto di riferimento per le sempre più numerose imprese che decideranno di fare della Sostenibilità una scelta strategica.

Tutti i risultati della ricerca saranno commentati da protagonisti del mondo dell’impresa (Diana Bracco, Giorgina Gallo, Pietro Guindani, Alessandro Laterza, Gerlando Lauricella, Corrado Passera, Marco Tronchetti Provera) e del sistema confindustriale (Emma Marcegaglia, Alberto Meomartini, Alessandro Laterza), con la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni (Letizia Moratti, Maurizio Sacconi, Stefano Zamagni) e degli stakeholders maggiormente sensibili alla Csr.

Nel pomeriggio sono invece previste quattro sessioni di approfondimento dedicate alle principali sfide che le imprese dovranno affrontare nei prossimi anni per lo sviluppo sostenibile.

Fonte: Adnkronos

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS