Ciclo attivo e passivo
L’uso dei dati identificativi delle imprese non è più soggetto alle norme del codice privacy quando si tratta di rapporti business to business (b2b) per finalità amministrativo-contabili.
La modifica riguarda prevalentemente il ciclo passivo (acquisti) in cui l’azienda intrattiene rapporti economici con altre aziende fornitrici, ma può interessare anche il ciclo attivo, quando il rapporto si instaura con aziende clienti. In entrambi questi casi, l’azienda che utilizza i dati non sarà più soggetta ad adempimenti privacy (informativa, consenso), né a porsi l’interrogativo sui ruoli privacy intercorrenti tra le due imprese e nemmeno sarà tenuta ad adottare specifiche misure di sicurezza a tutela di quelle informazioni. Attenzione però: l’esenzione riguarda solo i dati delle imprese utilizzati nei rapporti b2b per finalità amministrativo-contabili; ciò significa che, se il rapporto tra le due aziende comporta anche flussi di dati di diversa natura o per fini ulteriori rispetto a quelli amministrativo-contabili, la disciplina del codice privacy sopravviverà per questi aspetti. Quanto al ciclo attivo, quando esso riguardi consumatori, le relative misure minime di sicurezza a tutela delle conseguenti informazioni personali sono semplificate.