fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Cuoio a basso impatto ambientale

cuoio-coverLa comunicazione per la promozione di prodotti a ridotto impatto ambientale deve essere basata su informazioni accurate, verificabili e condivise dalle parti interessate per evitare ambiguità e confusione nei confronti del consumatore. Tale comunicazione deve promuovere la domanda e l'offerta di articoli in grado di causare minore danno all'ambiente, contribuendo così a stimolare un processo di miglioramento ambientale continuo.
Di competenza della commissione tecnica Cuoio, pelli e pelletteria, il progetto U88000810 "Cuoio - Criteri per la definizione delle caratteristiche di prestazione di cuoi a ridotto impatto ambientale" intende uniformare a livello nazionale i criteri ambientali e le caratteristiche funzionali di prodotto che caratterizzano la produzione dei cuoi in modo che si possano definire a ridotto impatto ambientale o ecologici.
Il termine cuoio a ridotto impatto ambientale, o cuoio ecologico, ecopelle e similari è riservato esclusivamente al cuoio prodotto in conformità alla norma e si applica a tutta la filiera conciaria, dal produttore all'utilizzatore finale.
Redatto con il coinvolgimento delle parti interessate, il progetto (che sostituisce la norma UNI 11427 del 2001) specifica i requisiti minimi di prodotto e i requisiti minimi ambientali del processo produttivo e regola l'utilizzo del termine cuoio a ridotto impatto ambientale, o cuoio ecologico, ecopelle e similari.
Si applica al cuoio, la cui produzione si intende a partire da pelle grezza (in qualsiasi modo conservata) dall'inizio del processo produttivo conciario fino al cuoio finito, pronto alla spedizione per l'utilizzo nell'industria manifatturiera.
L'inchiesta pubblica finale terminerà il 2 luglio prossimo. Entro tale data tutti i soggetti interessati possono scaricare liberamente il testo del progetto di norma, in formato PDF, dalle pagine del sito UNI e inviare i propri commenti.

Leggi tutto...

Norme UNI per la caratterizzazione dei cuoi da pelletteria

 

cuoioAlla fine degli anni '90 il settore conciario e quello degli utilizzatori del cuoio hanno prodotto una serie di documenti normativi nei quali veniva introdotto il concetto di "idoneità all'uso" per i differenti campi di applicazione, stabilendo un livello qualitativo minimo del prodotto "cuoio" che, se non rispettato, si sarebbe potuto ripercuotere sulla qualità dei prodotti offerti al consumatore finale.
Queste norme sono risultate così efficaci da diventare la base delle specifiche di prodotto di grandi aziende, di istituti di certificazione, di strutture appartenenti alla Pubblica Amministrazione, nonché lo strumento tecnico principale per la risoluzione delle contestazioni tra fornitori e utilizzatori. Esse hanno coperto tutte le destinazioni merceologiche del cuoio e hanno imposto un livello di qualità del prodotto con requisiti restrittivi e rispondenti alla destinazione d'uso finale.
Per il settore della pelletteria il documento di riferimento è la UNI 10826 "Cuoio - Caratteristiche e requisiti dei cuoi destinati all'industria della pelletteria e degli accessori", ora revisionata e totalmente rinnovata. La valutazione delle performance del cuoio per destinazione d'uso, riportata nella norma, è stata possibile grazie alla UNI 11287 "Pelletteria - Glossario".
Per garantire una valutazione più oggettiva dell'idoneità all'uso del cuoio, nella nuova versione della UNI 10826 sono state introdotte numerose indicazioni sulle modalità di campionamento, di condizionamento e di esecuzione delle singole prove di laboratorio.
La UNI 10826:2012 è un valido strumento per la gestione e regolamentazione dei contratti di approvvigionamento, per la risoluzione delle contestazioni nonché le specifiche necessarie ai laboratori di prova per una caratterizzazione "univoca" del prodotto cuoio.

Fonte: UNI

Leggi tutto...

Dall'UNI nuovi progetti di norme

 

logo uniSono cinque i nuovi progetti di norma UNI entrati nella fase di inchiesta pubblica finale: una fase fondamentale del processo di elaborazione delle norme in cui il progetto elaborato e approvato dall'organo tecnico competente viene messo a disposizione di tutti gli operatori al fine di raccogliere i commenti e ottenere il consenso più allargato possibile.
I primi due progetti sono di competenza della Commissione tecnica “Cuoio, pelli e pelletteria” e riguardano le caratteristiche dei cuoi destinati all'industria della pelletteria, la definizione, caratteristiche e requisiti della pelle conciata al vegetale. Questi documenti normativi dovrebbero andare a sostituire rispettivamente le norme UNI 10826:2000 e UNI 10885:2000.
Il terzo progetto riguarda la valutazione dell’esposizione a rumore nei luoghi di lavoro per lavoratori che utilizzano sorgenti sonore situate in prossimità dell’orecchio ed è di competenza della Commissione “Acustica e vibrazioni”.
Il quarto progetto, a cura del CIG, è relativo alla definizione di Linee guida per la verifica dell'idoneità al funzionamento in sicurezza per gli impianti alimentati a gas, per uso domestico, in esercizio.
Il quinto progetto, di competenza dell’UNIPLAST, ha per oggetto le caratteristiche generali ed i requisiti delle cassette riutilizzabili di polietilene ad alta densità o di polipropilene e suoi copolimeri, destinate  all'immagazzinamento ed al trasporto di bottiglie.

Completa la lettura sul sito UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS