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Sicurezza dei macchinari. Software gratuiti per il calcolo delle distanze di sicurezza.

distanze sicurezza macchineDisponibili gratuitamente due software realizzati per informatizzare alcune prescrizioni normative in materia di sicurezza dei macchinari, al fine di renderne più semplice ed efficiente la fruizione. È il risultato dell’attività di ricerca del Dipartimento Tecnologie di Sicurezza (DTS) dell’Inail, che ha realizzato gli applicativi per consentire l’idonea determinazione delle distanze di sicurezza dalle parti pericolose delle macchine e, di conseguenza, la corretta installazione dei dispositivi di sicurezza.

Il mancato utilizzo delle attrezzature di lavoro, la manipolazione e la manomissione dei macchinari e il loro uso scorretto sono fattori spesso all’origine di molti infortuni gravi e mortali. Dall’approfondimento di queste problematiche ha preso le mosse il lavoro che ha portato all’elaborazione dei due software. Entrambi sono stati realizzati in collaborazione con Federmacchine, il Gruppo interregionale macchine e impianti e gli enti di standardizzazione CEI e UNI.

I due software, realizzati per fabbricanti, progettisti, fornitori, installatori e datori di lavoro che debbano calcolare le distanze di sicurezza dalle parti pericolose delle attrezzature di lavoro, hanno l’obiettivo di informatizzare le prescrizioni contenute nelle norme UNI EN 13857:2008Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con gli arti superiori e inferiori” e UNI EN 13855:2010Sicurezza del macchinario - Posizionamento dei dispositivi di protezione in funzione delle velocità di avvicinamento di parti del corpo”, riguardanti la distanza di sicurezza dalle zone di pericolo e l’eventuale posizionamento di ripari e sistemi di protezione immateriali. Si tratta di norme di tipo B, relative a un aspetto specifico della sicurezza e rappresentano le principali norme di riferimento per il calcolo delle distanze di sicurezza dalle zone pericolose del macchinario.

I software sono particolarmente risolutivi nel caso in cui dispositivi di protezione materiali e/o immateriali siano forniti e installati successivamente alla fabbricazione del macchinario o della attrezzatura di lavoro. Inoltre, alcune scelte operative – come le immagini esemplificative e la possibilità di stampa di ogni foglio di calcolo – sono finalizzate a una maggiore immediatezza di utilizzo degli strumenti.

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Nuovo Ot/24 2015. L'Inail fa lo sconto-sicurezza. Tagli del premio per chi previene infortuni e malattie professionali

ot24L’Inail ha pubblicato sul proprio sito il nuovo modello Ot/24 per il 2015, destinato alle aziende che abbiano effettuato gli interventi per cui sarà possibile ottenere lo sconto sul premio previsto dell’articolo 24 del Dm 12 dicembre 2000, come rivisitato dal Dm 3 dicembre 2010.

Lo sconto, per cui verrà attivata una procedura online dal 1° gennaio prossimo, è denominato “oscillazione per prevenzione” e premierà le imprese che nel 2014 abbiano eseguito o eseguiranno interventi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene nei luoghi di lavoro in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, con una riduzione dell’ammontare dovuto all’Istituto.

Possono effettuare le domande tutte le aziende in regola con gli obblighi contributivi, assicurativi e con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. Oltre a questi prerequisiti è necessario che l’impresa interessata abbia effettuato, nell’anno precedente a quello in cui chiede la riduzione, interventi di miglioramento nella prevenzione degli infortuni e nell’igiene del lavoro individuati nel modello autocertificato. Per quanto concerne le percentuali di sconto sul premio, il Dm 3 dicembre 2010 stabilisce che per le aziende con alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori/anno la riduzione sarà del 30%, da 11 a 50 del 23%, da 51 a 100 del 18%, da 101 a 200 del 15%, da 201 a 500 del 12% e oltre 500 del 7 per cento.

Una delle novità salienti del nuovo modello Ot è l’ancoraggio di alcuni interventi al cosiddetto rischio specifico determinato dal lavoro (mentre prima si faceva riferimento a interventi più generici), la cui incidenza probabilmente verrà accentuata sempre più in avvenire nella redazione del modello. Sono stati così presi in considerazione, ai fini dello sconto, gli infortuni e le malattie professionali maggiormente diffusi. Con riferimento ai comparti in cui più elevato è apparso il novero di tali infortuni o patologie si è proceduto ad assegnare specifici punteggi differenziati per settori a favore delle aziende che effettuano interventi mirati alla eliminazione dello specifico rischio.

Per favorire le aziende che hanno ispirato i loro interventi a quanto previsto nel modello valido per il 2014, sono stati poi riproposti nella sezione C alcuni interventi già presenti in tale modello. Nella sezione A sono stati, invece, inseriti gli interventi che con punteggio 100 consentono l’accesso in automatico allo sconto, per lo più finalizzati a sollecitare le aziende alla adozione di un SGSL (es. BS OHSAS 18001). Quest’ultimo è un sistema organizzativo aziendale che punta a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza cercando, attraverso la strutturazione e la gestione, di massimizzare i benefici minimizzando, al contempo, i costi. Nell’ottica di una maggiore semplificazione, l’Inail – pur riconoscendo una particolare valenza alle iniziative di responsabilità sociale – ha provveduto, infine, a eliminare gli allegati degli anni passati costituendo una sezione specifica.

Tutte le sezioni del modello pubblicato contengono già l’individuazione della documentazione probante utile ai fini della dimostrazione poi eventualmente necessaria in sede di verifica a campione della effettiva adozione dell’intervento scelto. Il punteggio soglia da raggiungere per avere accesso allo sconto è pari a 100.

AdA

Scarica il Mod. OT/24 per l'anno 2015

Fonte: Il Sole 24 Ore (19/8/14)

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3 ottobre 2014. Presentazione bando FIPIT (Finanziamenti alle Imprese per Progetti di Innovazione Tecnologica)

finanziamenti inailIl giorno 3 ottobre 2014, presso la sede della Camera di Commercio di Napoli in via S. Aspreno 2, la Direzione Regionale dell'INAIL Campania ed il Consorzio Promos Ricerche hanno organizzato un seminario informativo sul bando FIPIT per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro con particolare riferimento all’innovazione tecnologica

L’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I soggetti destinatari del contributo sono le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:

  • 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura (1.536.334 per la Campania)
  • 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia (893.137 per la Campania)
  • 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei (432.308 per la Campania)

I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi.

Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.

Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.

Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail.

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Piccole e micro imprese: disponibili 30 milioni per la sicurezza dall’Inail con il bando Fipit

finanziamenti inailL’Inail finanzia le piccole e micro imprese operanti nei settori dell’agricoltura, dell’edilizia, dell’estrazione e della lavorazione dei materiali lapidei per la realizzazione di progetti di innovazione tecnologica mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

I soggetti destinatari del contributo sono le piccole e micro imprese operanti nel settore dell’agricoltura, nel settore dell’edilizia, nel settore dell’estrazione e lavorazione dei materiali lapidei, iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.

Per il 2014 il bando Fipit mette a disposizione 30 milioni di euro ripartiti tra i tre settori di attività:

  • 15.582.703 di euro per il finanziamento dei progetti del settore agricoltura (1.536.334 per la Campania)
  • 9.417.297 di euro per il finanziamento dei progetti del settore edilizia (893.137 per la Campania)
  • 5.000.000 di euro per il finanziamento dei progetti del settore estrazione e lavorazione dei materiali lapidei (432.308 per la Campania)

I fondi di settore sono a loro volta suddivisi in budget regionali e provinciali come previsto nei relativi bandi.

Il contributo, in conto capitale, è erogato fino ad una misura massima corrispondente al 65 per cento dei costi sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto, al netto dell’IVA.

Il contributo massimo per ciascuna impresa, nel rispetto del regime “de minimis”, non può superare l’importo di 50.000,00 euro, mentre quello minimo ammissibile è pari a 1.000,00 euro.

Dal 3 novembre 2014 e fino alle ore 18.00 del 3 dicembre 2014 le imprese hanno a disposizione, nella sezione Servizi online, una procedura informatica per inserire la domanda di partecipazione. Per accedere alla procedura è necessario essere registrati sul portale Inail.

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Dal 25 al 27 giugno a Napoli il 31° Congresso Nazionale di Igiene Industriale

aidii 31 congressoCon il patrocinio del Consorzio Promos Ricerche, quale sportello camerale della Responsabilità Sociale d'Impresa, si svolgerà a Napoli, dal 25 al 27 giugno 2014, presso Villa Doria D'Angri, il 31° Congresso Nazionale di Igiene Occupazionale ed Ambientale.

I temi congressuali al centro dell'evento saranno i costi della non sicurezza e incentivi in ambito prevenzionale le procedure standardizzate per la valutazione dei rischi, l'ergonomia, le attività a rischio di incidenti rilevanti e valutazione dei rischi chimici nei siti RIR oltre a temi liberi in Igiene Industriale quali gli agenti chimici e biologici e gli agenti fisici.

Le attività congressuali saranno introdotte da un Seminario gratuito organizzato da INAIL ed Università degli Studi di Napoli Parthenope dal titolo: "Siti Contaminati: Tecniche di Bonifica e tutela della salute".

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Riduzione contributiva in agricoltura

contributi agricolturaL’Inail comunica che a partire dal 3 giugno, sono riaperti i termini per la presentazione delle istanze, relative all’annualità 2014, di riduzione dei contributi dovuti per l'assicurazione dei lavoratori agricoli dipendenti dalle imprese agricole in regola con gli obblighi in tema di sicurezza e igiene del lavoro e con gli adempimenti contributivi e assicurativi, che non hanno registrato infortuni nel biennio precedente alla data della richiesta di ammissione al beneficio.

In particolare, l’accesso al beneficio è subordinato al possesso di specifici requisiti, in base ai quali le aziende devono:

  • essere in regola con gli adempimenti contributivi e assicurativi;
  • essere attive da almeno un biennio, intendendo come attive le aziende che, nelle due annualità precedenti, hanno instaurato almeno un rapporto di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, regolarmente denunciato all'Inps attraverso la dichiarazione trimestrale della manodopera occupata (modello Dmag/Unico);
  • dichiarare di aver rispettato, nei luoghi di lavoro oggetto della domanda, le disposizioni in materia di prevenzione, infortuni e igiene nei luoghi di lavoro, nonché di aver specificamente indicato "il programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza" nel documento di valutazione dei rischi ovvero di aver provveduto ai sensi dell'art. 29 comma 5 del D.lgs. 81/08, ad effettuare la valutazione dei rischi disponendo anche l'indicazione delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza;
  • non aver registrato infortuni nel biennio precedente alla annualità di riferimento;
  • non essere state destinatarie di provvedimenti sanzionatori di cui all'art. 14 del D.lgs. 81/2008 o sanzionatori conseguenti alla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Al fine di fruire della riduzione del premio, le aziende interessate dovranno inviare entro il 3 luglio 2014 ed esclusivamente tramite l’apposito servizio telematico predisposto per la presentazione delle domande, la dichiarazione del possesso dei predetti requisiti.

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Premio Imprese per la Sicurezza 2014: si rinnova la collaborazione INAIL e Confindustria

premio imprese sicurezza inail

Con Determina INAIL del Presidente n. 132 del 12 maggio 2014, l'Istituto rinnova la collaborazione con Confindustria per il "Premio Imprese per la sicurezza" giunto alla Terza edizione.

INAIL considera positivi i risultati ottenuti in occasione delle precedenti edizioni del Premio, in termini di elevati livelli di attenzione e partecipazione da parte di imprese, nonché per l'opportunità di attivare meccanismi di benchmark mettendo in evidenza le concrete esperienze di aziende che si contraddistinguono per l'eccellenza del processo di gestione e dei risultati conseguiti in termini di miglioramento qualitativo dei livelli di sicurezza per i lavoratori.

Il Premio - consistente in un'onorificenza simbolica - è infatti destinato alle piccole e medie imprese, anche non associate a Confindustria, in possesso di requisiti di regolarità amministrativa e non coinvolte in contenziosi giudiziari, che dimostrino in concreto, attraverso una articolata fase di selezione, un alto impegno nella gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

La selezione che verrà attivata, sarà orientata ad evidenziare i criteri adottati dall'azienda per l'organizzazione, la gestione e lo sviluppo nel tempo del proprio sistema di sicurezza. L'iniziativa risponde alle azioni dell'Istituto indirizzate allo sviluppo della cultura manageriale per l'adozione di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL), ovvero per l'innalzamento dei loro livelli qualitativi e si inserisce nelle logiche di interazione e sinergia con le Istituzioni e con le Parti Sociali.

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Fonte: INAIL

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Master di Secondo Livello in Ergonomia. Prorogati al 10 giugno i termini per la presentazione delle domande

FEDERICO 2Il Master Universitario di II Livello in “Ergonomia”, organizzato dall’Università degli Studi di Napoli Federico II in collaborazione con l’INAIL, ha lo scopo di fornire le conoscenze specifiche nell’ambito delle tematiche relative all’ergonomia nei diversi ambienti in cui si svolgono le attività lavorative.
Sarà rivolta particolare attenzione all’acquisizione di competenze avanzate, che possono favorire una migliore e più approfondita conoscenza dell'attività umana in relazione alle condizioni ambientali, strumentali, organizzative e sociali in cui si svolge.
L'obiettivo è quello di contribuire alla progettazione di attrezzature, macchine, oggetti, servizi, ambienti di lavoro, perché rispettino i limiti dell'uomo e ne potenziano le capacità operative. Oltre a fornire conoscenze di base in ergonomia fisica,cognitiva ed organizzativo-sociale verranno fornite nozioni finalizzate all’acquisizione di competenze professionali in materia di rispetto dei principi ergonomici.
Il D.Lgs. 81/08 e s.m.i. alla luce delle tecniche più avanzate per criteri e metodi, prescrive la valutazione di tutti i rischi,compresi quelli relativi allo stress lavoro- correlato, partendo da una progettazione ergonomica.
Il master e’ mirato alla formazione di figure professionali in aziende pubbliche e private e consentirà di ottenere una serie di certificazioni valide secondo “osha european agency for safety and health at work” valide per poter operare, a vario titolo, nel settore della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

I termini di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al master sono prorogati al 10 Giugno 2014.

 

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Per informazioni:

Dott. Giovanni Lama
tel./fax
081.7463354
Cell. 347.6418191

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Bando Isi 2013: dal 29 maggio l'invio telematico delle domande

BANDO ISI 2013Si svolgerà giovedì 29 maggio, dalle ore 16:00 alle 16:30, la seconda fase dell'operazione incentivi Inail, per l'assegnazione dei 307 milioni di euro a fondo perduto messi a disposizione delle imprese italiane con il bando Isi 2013 per sostenere la realizzazione di progetti che migliorino i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Come nelle edizioni precedenti, i fondi, ripartiti in budget regionali, saranno assegnati fino a esaurimento secondo l'ordine cronologico di arrivo delle domande, che potranno essere presentate in modalità telematica dalle aziende i cui progetti hanno superato la prima fase, in possesso del codice identificativo loro attribuito. Le regole e le informazioni tecniche di supporto alle imprese partecipanti all'invio online saranno pubblicate sul portale Inail entro il 22 maggio.

La prima fase della procedura si è svolta dal 21 gennaio all'8 aprile, con un livello di partecipazione che ha confermato, ancora una volta, il grande interesse del mondo imprenditoriale per l'iniziativa dell'Istituto. Sono quasi 29mila, infatti, i progetti per i quali sono stati richiesti gli incentivi, per un investimento complessivo pari a oltre 1,7 miliardi di euro.

Dopo i 60 milioni del 2010, i 205 del 2011 e i 155 del 2012, i 307 milioni previsti dal bando Isi 2013 sono il finanziamento più cospicuo messo a disposizione nell'ambito delle quattro edizioni dell'iniziativa promossa dall'Inail, che in considerazione della difficile congiuntura economica ha innalzato dal 50 al 65% la copertura dei costi ammissibili e da 100mila a 130mila euro l'importo massimo finanziabile per ciascun progetto.

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Fonte: INAIL

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Donne e lavoro: agenti chimici, biologici e microclima

Donne e lavoroUna pubblicazione INAIL affronta le problematiche per le donne lavoratrici correlate all’esposizione a diversi rischi lavorativi.

Per favorire nelle aziende una valutazione che tenga conto delle differenze tra lavoratori maschi e femmine, l’Inail, in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, pubblica una guida dal titolo “La sicurezza sul lavoro viaggia con le donne”, dedicata ai principali rischi lavorativi in un’ottica di genere, che dal punto di vista delle donne affronta i principali rischi presenti negli ambiti di vita e di lavoro e i loro più significativi effetti: lo stress lavoro-correlato; i disturbi da attività al videoterminale; le patologie muscolo-scheletriche; gli scivoloni e le cadute domestiche; l’esposizione ad agenti biologici e quella ad agenti chimici pericolosi; gli effetti nocivi derivanti da illuminazione, microclima, temperatura ed umidità e quelli provenienti da esposizione al rumore; i danni da elettricità; i rischi legati a macchine ed attrezzature.

Nelle ultime pagine dell’opuscolo, sono presenti due capitoli specifici dedicati alla sicurezza in casa e alla tutela delle lavoratrici madri.

Il documento sottolinea che la normativa vigente in Italia, in materia di tutela della lavoratrice gestante, puerpera e nel periodo di allattamento, vieta:

  • di adibire la donna in gravidanza, e fino a sette mesi dopo il parto, a lavori di assistenza e cura degli infermi nei sanatori e nei reparti per malattie infettive e per le malattie nervose e mentali;
  • l’esposizione della lavoratrice gestante agli agenti biologici: Toxoplasma e Virus della rosolia, a meno che non sussista la prova di un sufficiente stato di immunizzazione”.

Inoltre “la lavoratrice deve essere spostata ad altre mansioni nei casi in cui i Servizi ispettivi del Ministero del lavoro, d’ufficio o su istanza della lavoratrice, accertino che le condizioni di lavoro o ambientali siano pregiudizievoli alla salute della donna. Nei casi in cui la lavoratrice non possa essere adibita ad altre mansioni, il Servizio ispettivo del Ministero del lavoro, può disporre dell’interdizione dal lavoro delle lavoratrici in stato di gravidanza, sulla base di un accertamento medico e avvalendosi dei competenti organi del Servizio sanitario nazionale”.

Effetti da agenti chimici pericolosi
Se l’uso di agenti chimici classificati come pericolosi è molto diffuso e coinvolge molte attività lavorative, vi sono anche agenti chimici classificati tossici per il ciclo riproduttivo.
L’esposizione a tali agenti – sostanze o preparati – di lavoratrici gestanti, puerpere e in periodo di allattamento può compromettere l’esito della gravidanza o provocare danni al feto, oppure provocare danni al lattante allattato al seno.

Anche riguardo agli agenti chimici pericolosi, il datore di lavoro per tutelare la salute delle lavoratrici “ha l’obbligo di allontanarle dalle mansioni a rischio, per tutto il periodo della gravidanza e fino a sette mesi dalla nascita del bambino. Le lavoratrici devono essere spostate ad altre mansioni che non prevedano l’esposizione ad agenti tossici per il ciclo riproduttivo. Ove detto spostamento non sia possibile, il Ministero del lavoro può disporre l’interdizione dal lavoro delle interessate”.

Effetti da illuminazione, microclima, temperatura e umidità
I luoghi di lavoro – ricorda la pubblicazione – devono essere conformi ai requisiti stabiliti dalla legge (Titolo II e All. IV del D.Lgs. 81/08) ed appropriati al tipo di utilizzo, dal punto di vista della stabilità e solidità, dello spazio disponibile, della sicurezza dei pavimenti, delle porte, delle scale, delle postazioni di lavoro, del controllo delle zone di pericolo, ecc.
Nel documento vengono presentati i fattori di rischio collegati al microclima, alla temperatura, all’umidità e all’illuminazione degli ambienti di lavoro.

La pubblicazione conclude con qualche indicazione specifica per le lavoratrici relativa alla temperatura. Durante la gravidanza l’esposizione a stress termico è meno tollerata dalla donna a causa delle mutate condizioni fisiche che si verificano in tale periodo. A tale proposito le linee direttrici della Commissione delle Comunità Europee recitano che ‘durante la gravidanza le donne sopportano meno il calore ed è più facile che perdano i sensi o che comunque risentano dello stress da calore. Il rischio si riduce di norma dopo il parto ma non è certo con quanta rapidità migliori la tolleranza. L’esposizione al calore può avere esiti nocivi sulla gravidanza. L’allattamento può essere pregiudicato a causa della disidratazione da calore. Il lavoro a temperature molto fredde può essere pericoloso per le gestanti e i nascituri. Si dovrebbero mettere a disposizione indumenti caldi. I rischi aumentano comunque nel caso di un’esposizione a improvvisi sbalzi di temperatura”.

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Fonte: Inail

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