fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

XII Giornata dell'Economia. Convegno presso la CCIAA di Napoli

cciaa naLunedì 16 giugno alle 10, in occasione della XII Giornata dell’Economia, presso la sala Convegni della Camera di Commercio di Napoli, saranno resi noti i dati sulla congiuntura 2014 e i risultati di un sondaggio sulle imprese e le strategie per uscire dalla crisi. In apertura il dibattito sulla riforma degli enti camerali e l'indagine sulla qualità dei servizi erogati dalla Camera di Commercio di Napoli.
Il presidente della Camera di Commercio di Napoli, Maurizio Maddaloni, renderà noti anche i risultati di un’indagine sui servizi dell’ente camerale partenopeo e sulla qualità percepita dalla imprese e seguirà un confronto sulle prospettive di riforma con i parlamentari campani e i vertici delle associazioni di categoria.

Fonte CCIAA Napoli

Leggi tutto...

PSR Campania. Non più richiesti i controlli in azienda

 

PSRNiente controlli in sede per le imprese che ottengono fondi a valere sulle misure 114 (servizi di consulenza) e 132 (sistemi di qualità alimentare) del Psr. E’ quanto stabilisce un decreto della Regione Campania, appena pubblicato, per agevolare la liquidazione dei finanziamenti, semplificare le procedure e ridurre al tempo stesso i costi a carico dell’ente. L’esclusione delle verifiche in situ è possibile perché i contributi assegnati alle aziende sono considerati, in base alla normativa europea, di piccola entità. I controlli saranno effettuati soltanto sulle documentazioni prodotte. L’agevolazione amministrativa in favore delle imprese è possibile grazie al regolamento dell’Unione Europea numero 65 del 2011, un documento che autorizza gli Stati membri a non effettuare le visite in situ in tre casi: predisposizione di controlli a campione, investimenti di modesta entità, limitato rischio di mancato rispetto delle condizioni di ammissibilità dell’aiuto o di mancata realizzazione dell’investimento.
Attraverso la misura 114 del programma di sviluppo rurale la Regione Campania ha investito 1 milione e 500 mila euro per assistere gli imprenditori agricoli e i detentori di aree forestali e boschive nella gestione complessiva dell’impresa. Lo scopo è quello di favorire il rispetto delle norme nell’applicazione di sistemi, processi produttivi e gestionali sostenibili e compatibili con le esigenze di tutela e salvaguardia dell’ambiente, della sicurezza e della salute degli operatori, della sanità pubblica, della salute delle piante e degli animali, del benessere degli animali, nonché di manutenzione, conservazione e valorizzazione dei suoli e dei terreni, a garanzia delle buone condizioni agronomiche ed ambientali. Il servizio di consulenza aziendale deve essere finalizzato ad individuare e proporre miglioramenti per una corretta gestione del territorio e dell’ambiente.
Alla misura 132 sono assegnati fondi per tre milioni di euro. L’azione finanziata dalla Regione Campania mira a incentivare la partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità riconosciuti delle produzioni agroalimentari, inserendosi così nel quadro degli interventi volti al miglioramento della competitività dei prodotti agricoli attraverso la leva della qualità.

Continua su Il Denaro

Leggi il Decreto Dirigenziale n. 27 del 18/04/2012

Vai al PSR

Leggi tutto...

Statuto delle Imprese. Cambiano le regole

 

Statuto-delle-impreseLo Statuto delle Imprese, diventato operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 14 novembre scorso, introduce una serie di misure per favorire l’accesso delle micro e piccole imprese al mercato degli appalti.
Tra le novità di maggiore rilievo si segnalano: l’incremento delle possibilità di subappalto, l’innalzamento della soglia per gli incarichi di progettazione, la possibilità di autocertificazione dei requisiti per le imprese che partecipano alle gare di appalto, il divieto per le Pubbliche Amministrazioni di richiedere documenti delle imprese già in loro possesso.
In particolare, come previsto all’art. 13, la Pubblica Amministrazione e le stazioni appaltanti possano suddividere gli appalti in lotti ed evidenziare le possibilità di subappalto, garantendo la corresponsione diretta dei pagamenti da effettuare tramite bonifico bancario, riportando sullo stesso le motivazioni del pagamento, da parte della stazione appaltante nei vari stati di avanzamento. Ulteriori semplificazioni per l’accesso agli appalti sono stabilite per le aggregazioni fra micro, piccole e medie imprese privilegiando associazioni temporanee di imprese, forme consortili e reti di impresa.
Per quanto riguarda l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, la soglia minima per gli incarichi senza gara aumenta da 100 mila a 193 mila; mentre per gli affidamenti disposti dalle amministrazioni centrali dello Stato si passa da 100 mila a 125 mila.
Le micro, piccole e medie imprese che partecipano alle gare di appalto di lavori, servizi e forniture possono presentare, altresì, autocertificazioni per l’attestazione dei requisiti di idoneità. Inoltre le amministrazioni pubbliche e le autorità competenti non possono chiedere alle imprese documentazione o certificazioni già in possesso della pubblica amministrazione o documentazione aggiuntiva rispetto a quella prevista.
Lo Statuto delle imprese interviene anche sui contratti di fornitura con posa in opera, introducendo l’obbligo di applicare la sanzione della sospensione dei pagamenti all’appaltatore anche alle somme dovute agli esecutori in subcontratto di forniture con posa in opera, le cui prestazioni sono pagate in base allo stato di avanzamento lavori ovvero stato di avanzamento forniture.

Scarica il testo della Legge n. 180 (G.U. n. 265 del 11/11/2011)

Fonte: Il Denaro

Leggi tutto...

Assemblea provinciale di Confcooperative Napoli

 

E’ prevista per il prossimo 5 marzo l’ACONFCOOPSSEMBLEA PROVINCIALE di Confcooperative Napoli. La manifestazione che si terrà presso l’Aula Magna del Centro Congressi Federico II, sarà articolata in due distinti momenti; in mattinata si svolgerà l’incontro: Cooperazione e bene comune nella crisi dell’economia contemporanea; nel pomeriggio è prevista una tavola rotonda sul tema: “Cooperazione e Solidarietà nella crisi dell’economia contemporanea:Profili di storia del lavoro – Il ruolo delle Cooperative”

Scarica il programma

Leggi tutto...

Green Economy e Green Job

 

Oltre al profitto e agreen-jobsi fatturati prende in considerazione l’ambiente: è la Green Economy, l’economia verde. Una economia fatta di un numero crescente di imprese che stanno attente alle materie prime, ai  trasporti, agli imballaggi, ai rifiuti e al riciclo, ma anche all’energia che utilizzano e all’emissione di CO2.
Le imprese della green economy si servono di risorse rinnovabili: le biomasse, l’eolico, il solare, l’energia idraulica e procedendo al più profondo riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale.
Lo sviluppo di un’economia sostenibile è l’occasione per creare nuove professioni “Green Job” o aggiornare attività classiche. I “mestieri verdi” sono tutte quelle professioni nate intorno all’industria e ai servizi di stampo ecologico, danno occupazione a circa tre milioni e mezzo di persone in tutta Europa. Sono altamente qualificati e in continua evoluzione, interessano tutti i settori e richiedono una preparazione sempre più mirata già a partire dall’università: l’Auditor Ambientale, il Bioingegnere, il Certificatore Energetico, il Dialogatore per l’ambiente, l’Energy manager, l’Installatore, Proggettista verde, Manager verde, Quality manager, ecc. Per un approfondimento rimandiamo a IlSole24Ore: L’Abc dei Green Job.
Si tratta del lavoro e dei mestieri del futuro? Può darsi, del resto citando il direttore di Legambiente Campania, Raffaele Del Giudice: “Ecologia ed Economia hanno la stessa radice“.
M.S.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS
casibomCasibom