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Sette scienziati valutano il CEINGE

17 Maggio 2012 |

 

CEINGESette scienziati, tra cui due premi Nobel a Napoli per dare la pagella alle strutture e agli studi del Ceinge, il centro di Ingegneria genetica di Napoli di cui è presidente e coordinatore scientifico Francesco Salvatore. Il Ceinge, dunque, sotto la lente di una commissione formata da grandi cervelli a livello mondiale, che lo esamineranno e lo giudicheranno.
Il Comitato è formato da Sidney Altman e Aaron Ciechanover, premi nobel per la Chimica, Malcolm K. Brenner, direttore del center for cell and gene therapy del baylor college of medicine di Houston, Carlo Maria Croce, direttore del human cancer genetics (The Ohio state University), Jean-Jacques Cassiman della Catholic University of Leuven (Belgio), Francesco Ramirez, Mount Sinai School of medicine di New York, Mauro Ferrari, presidente dell’Ernest cockrell Jr (methodist hospital research institute di Houston).
“Personalità scientifiche di altissimo profilo internazionale hanno il compito di valutare, anche attraverso le sue piattaforme tecnologiche ed il suo assetto scientifico-tecnologico, il Ceinge per la sua capacità di attirare gruppi di ricerca nazionali ed internazionali – spiega Salvatore – per noi è la seconda esperienza del genere, la prima è avvenuta l’anno scorso con ottimi risultati. Ritengo di grande importanza che un Centro di ricerca si sottoponga periodicamente ad una valutazione imparziale e di altissimo livello scientifico su tutto il lavoro svolto dai ricercatori, sulle piattaforme tecnologiche messe a disposizione dei gruppi di ricerca, sui laboratori e la loro gestione”.
Le giornate del meeting 2012 saranno caratterizzate da una serie di incontri anche con i responsabili scientifici delle facility che illustreranno al Comitato le peculiarità delle piattaforme tecnologiche utilizzate – in relazione alle ricerche avviate e da intraprendere – e l’organizzazione dei ricercatori e dei tecnici che le utilizzano. Gli scienziati valutatori giudicheranno la gran parte delle piattaforme tecnologiche, tra le quali anche quelle messe a disposizione di Okairos, azienda leader nella produzione di vaccini di ultima generazione, e della Jv Bio, che lavora al Ceinge in regime di start-up.

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