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Sicurezza delle cabine di verniciatura. Pubblicata la UNI EN 16985

Sicurezza delle cabine di verniciatura. Pubblicata la UNI EN 16985

Pubblicata la UNI EN 16985:2019 “Cabine di verniciatura per materiali di rivestimento organici - Requisiti di sicurezza” tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle cabine di verniciatura per l’applicazione di materiali di rivestimento liquidi organici quando sono utilizzati come previsto e nelle condizioni previste dal fabbricante, compreso l’utilizzo improprio ragionevolmente prevedibile.
Le cabine di verniciatura a spruzzo rappresentano un’area di lavoro controllata per l’applicazione di materiali di rivestimento liquidi e in polvere ai pezzi in lavorazione (auto, aerei, mobili, parti di macchinari, parti di prodotti di consumo, ecc.).
Gli aspetti fondamentali presi in esame dalla norma sono le misure di sicurezza contro le sostanze pericolose, dannose per la salute o che possono rivelarsi causa di incendi o di esplosioni.
La UNI EN 16985 sostituisce UNI EN 12981, UNI EN 13355 e UNI EN 12215, combinandoli in un unico standard di sicurezza semplificando l’implementazione di misure correlate, garantendo un ambiente di lavoro sicuro, finalizzato al raggiungimento dell’efficienza in termini energetici e di costi e alla riduzione dell’impatto ambientale.
In particolare, la norma perfeziona e chiarisce i concetti di sicurezza per la protezione contro le sostanze pericolose utilizzate nel processo di applicazione della vernice. Per esempio, indica inequivocabilmente che per le cabine di verniciatura per applicazione manuale della vernice il ricircolo dell’aria non è consentito quando gli operatori si trovano all’interno, il che significa che l’aria condizionata usata per ventilare la cabina - un processo necessario per garantire la buona applicazione del rivestimento a spruzzo - deve essere inviata al trattamento dei gas di scarico.
Per questo motivo, e per garantire la conformità alla legislazione ambientale, oltre ai requisiti di sicurezza delle cabine in oggetto la EN 16985 fornisce anche informazioni sui requisiti environmentally-friendly di progettazione e di costruzione. Aggiornato anche il concetto di protezione contro le esplosioni allo stato della ricerca.
La norma, pubblicata nell’ambito del CEN/TC 271 “Surface treatment equipment - Safety”, è destinata a diventare una norma armonizzata a supporto della Direttiva Macchine 2006/42/CE.

mb
Fonte UNI

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Sicurezza del macchinario. Nuova edizione per la CEI EN 60204-1

Sicurezza del macchinario. Nuova edizione per la CEI EN 60204-1

Pubblicata dal Comitato Elettrotecnico Italiano, la nuova edizione della CEI EN 60204-1 - Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine Parte 1: Regole generali
La Norma si applica agli equipaggiamenti e sistemi elettrici, elettronici e programmabili di macchine non portatili quando sono in moto, inclusi i gruppi di macchine che lavorano in modo coordinato. L'equipaggiamento considerato inizia dal punto di connessione dell'alimentazione all'equipaggiamento elettrico della macchina.
La CEI EN 60204-1 si applica, inoltre, agli equipaggiamenti elettrici o a parti di equipaggiamenti elettrici alimentati con tensioni nominali non superiori a 1 000 V in corrente alternata o 1 500 V in corrente continua e con frequenze nominali non superiori a 200 Hz. Essa non copre tutte le prescrizioni (per es. protezioni, interblocchi o comandi) necessarie o richieste da altre norme o regolamenti al fine di proteggere le persone da pericoli diversi da quelli elettrici.
Questa edizione annulla e sostituisce la precedente del 2006 che rimane in vigore fino al 14-09-2021 e ne costituisce una revisione tecnica.

La nuova edizione include le seguenti modifiche tecniche rispetto alla precedente:

  • aggiunta di requisiti per affrontare le applicazioni che coinvolgono i Power Drive System (PDS);
  • cambiamento nell’elenco delle differenze nazionali;
  • chiarimenti sui dispositivi di sezionamento dell’alimentazione,
  • revisione dei requisiti di compatibilità elettromagnetica (EMC);
  • chiarimenti sui requisiti per la protezione contro le sovracorrenti;
  • requisiti per calcolare la corrente nominale di cortocircuito;
  • revisione dei requisiti dei collegamenti dei conduttori di protezione ed equipotenziali;
  • riorganizzazione e revisione dell’articolo 9 relativo ai circuiti e funzioni di comando e controllo, compresi i requisiti relativi all’arresto del PDS all'arresto di emergenza e alla protezione del circuito dalle sovracorrenti;
  • revisione dei requisiti della documentazione tecnica;
  • aggiornamento generale in relazione agli standard normativi e ai riferimenti bibliografici.

mb
Fonte CEI

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Sicurezza delle macchine agricole. Pubblicata la UNI EN 16952

Sicurezza delle macchine agricole. Pubblicata la UNI EN 16952

Recepita anche in lingua italiana dalla commissione “Macchine e attrezzature agricole, da giardinaggio e forestali”, la norma UNI EN 16952:2018 “Macchine agricole - Piattaforme di lavoro fuoristrada per operazioni in frutteto (WPO) – Sicurezza”
La norma specifica i requisiti e le misure di sicurezza per piattaforme di lavoro fuoristrada semoventi per operazioni in frutteto (WPO), che operano a un’altezza massima di 3 metri, dove la proiezione verticale del centro dell'area della piattaforma in tutte le configurazioni della piattaforma alla massima inclinazione del telaio specificata dal costruttore è sempre dentro le linee di ribaltamento, usate in agricoltura, progettate per lavorare su terreno naturale sconnesso e pensate per muovere almeno due persone verso le posizioni di lavoro nel frutteto dove si svolgono raccolta di frutta, diradamento, potatura o altre operazioni relative al frutteto dalla posizione di lavoro.
La UNI EN 16952:2018 descrive i metodi per l’eliminazione o la riduzione dei pericoli che nascono dall'uso previsto di queste macchine nel corso della normale operatività e manutenzione, tranne i pericoli relativi ai nastri trasportatori. Inoltre, specifica il tipo di informazioni sulle pratiche di lavoro sicure, inclusi i rischi residui, che devono essere forniti dal costruttore.
Il documento quando usato insieme alla EN ISO 4254-1 e alla EN 15811, tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi rilevanti per le WPO, quando sono usate come previsto e nelle condizioni di utilizzo scorretto prevedibile dal costruttore.
Non copre i pericoli che nascono dall’uso in atmosfere potenzialmente esplosive, dal salire e scendere dalle piattaforme di lavoro a diverse quote, dagli aspetti ambientali e dalla sicurezza stradale.
Per concludere non si applica a:

  • Piattaforme di lavoro mobili elevabili (MEWPs);
  • MEWPs a braccio estensibile;
  • sponde caricatrici per autocarro;
  • piattaforme di lavoro autosollevanti su colonne;
  • piattaforme elevabili stazionarie;
  • attrezzature per servizi aeroportuali di rampa;
  • carrelli con posto di guida elevabile;
  • piattaforme sospese a livelli variabili;
  • macchine aventi il centro dell'area della piattaforma fuori dalle linee di ribaltamento.

mb
Fonte UNI

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Sicurezza delle macchine. Fresatrici verticali

Sicurezza delle macchine. Fresatrici verticali

Recepita in lingua italiana dalla Commissione Sicurezza dell’UNI la norma EN ISO 19085-6 - “Macchine per la lavorazione del legno - Sicurezza - Parte 6: Fresatrici verticali monoalbero (toupies)”
La UNI EN ISO 19085-6:2018 tratta tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi, pertinenti alle macchine quando sono utilizzate, regolate e sottoposte a manutenzione e nelle condizioni previste dal fabbricante, compreso l'utilizzo improprio ragionevolmente prevedibile. Inoltre, sono state prese in considerazione le fasi di trasporto, assemblaggio, smantellamento, disattivazione e demolizione.
Nello specifico la norma si applica anche alle macchine dotate di uno o più dei seguenti dispositivi/unità di lavoro supplementari:

  1. dispositivo per la regolazione verticale dell'albero rispetto alla tavola;
  2. dispositivo per inclinare l'albero;
  3. dispositivo per l'installazione di un carro mobile per tenonatura a comando manuale;
  4. unità di taglio listelli fermavetro;
  5. inserto tavola regolabile;
  6. dispositivo per cambiare il senso di rotazione dell'albero;
  7. dispositivo per fissare gli utensili con codolo sull'albero;
  8. albero intercambiabile;
  9. sistema di cambio rapido utensile/albero;
  10. trascinatore rimovibile;
  11. supporto per il trascinatore rimovibile con regolazioni motorizzate.


Invece la norma non si applica a:

  1. macchine dotate di cuscinetti fuoribordo;
  2. macchine dotate di movimenti motorizzati di una prolunga anteriore della tavola e/o di un carro mobile per tenonatura;
  3. macchine con un diametro massimo previsto dell’utensile minore o uguale a 180 mm.

mb

Fonte UNI

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Sicurezza delle macchine. Falciatrici rotative

Sicurezza delle macchine. Falciatrici rotative

Pubblicata in italiano, a cura della Commissione Sicurezza, la norma  UNI EN ISO 4254-12:2018Macchine agricole - Sicurezza - Parte 12: Falciatrici rotative a disco e a tamburo e trinciatrici
Questo documento, usato insieme alla UNI EN ISO 4254-1, specifica i requisiti di sicurezza e la loro verifica per la progettazione e la costruzione di falciatrici rotative a disco, falciatrici rotative a tamburo, usate per soli usi agricoli di raccolta del foraggio, e di trinciatrici ad asse orizzontale per soli usi agricoli, portate, semiportate, trainate o semoventi.
Descrive metodi per l’eliminazione o la riduzione dei pericoli derivanti dall’uso previsto e dall’uso scorretto ragionevolmente prevedibile di queste macchine da parte di una persona (l’operatore) nel corso delle normali operazioni di uso e manutenzione. Inoltre, specifica il tipo di informazioni sulle modalità di lavoro in sicurezza che devono essere fornite dal costruttore.
Sono incluse le trinciatrici ad asse orizzontale che possono essere aperte nella parte posteriore solo per scopi di manutenzione. La norma si applica anche alle falciatrici dotate di organi di condizionamento (falciacondizionatrici).
Non è applicabile a trinciatrici che hanno la parte posteriore che può essere aperta per particolari usi in campo, trinciatrici con braccio articolato, falciatrici con uno o più assi verticali progettate per sminuzzare il materiale falciato, motofalciatrici e trinciatrici controllate da un operatore a piedi, falciatrici da prato, gruppi falcianti scavallatori, macchine progettate specificamente per la manutenzione del bordo stradale e autostradale.

mb
Fonte UNI

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Seghe circolari: pubblicata la norma europea UNI EN 1870-17

segheLa Commissione Tecnica Sicurezza ha pubblicato in italiano la norma europea UNI EN 1870-17:2015Sicurezza delle macchine per la lavorazione del legno - Seghe circolari - Parte 17: Troncatrici manuali a taglio orizzontale con una sola unità di taglio (seghe radiali manuali)
La norma specifica tutti i pericoli significativi, le situazioni e gli eventi pericolosi relativi alle troncatrici manuali fisse e spostabili a taglio orizzontale con una sola unità di taglio (seghe radiali manuali), progettate per tagliare legno massiccio, pannelli di particelle, pannelli di fibra o compensati e anche questi materiali ricoperti con bordi plastici e/o laminati plastici, quando utilizzate come previsto e nelle condizioni previste dal fabbricante, compreso l'utilizzo scorretto ragionevolmente prevedibile.
La norma, disponibile sia in formato elettronico che in formato cartaceo, sarà scontata del 15% ai soci effettivi.
La norma UNI EN 1870-17 è contenuta negli abbonamenti all’UNI/CT 042 (ex OT U50), all’UNI/CT 042/SC 01 (ex SC U5001) e all’UNI/CT 042//GL 05 (ex GL U500105), relativi alla commissione tecnica Sicurezza.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte UNI

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Vibrazioni. Pubblicata la UNI EN 17886

VibrazioniTra i rischi fisici quello dovuto all'esposizione alle vibrazioni è sempre quello tenuto in considerazione minore. Nonostante due direttive comunitarie (direttiva Macchine 2006/42/CE e direttiva Vibrazioni 2002/44/CE) e una lunga serie di norme specifiche, il rischio da esposizione alle vibrazioni è sempre - almeno in Italia - sottostimato.
Lo scopo della norma europea UNI EN 12786 "Sicurezza del macchinario - Guida per la redazione delle clausole sulle vibrazioni nelle norme di sicurezza" è quello di fornire una guida ai Gruppi di lavoro che intendano scrivere norme di tipo C sulla sicurezza delle macchine quando queste manifestino la presenza di vibrazioni che possano essere classificate come rischio significativo.
Questo vale sia per le macchine portate che per quelle guidate a mano dall'operatore che le segue a piedi, sia per i comandi di guida/azionamento delle macchine mobili. Ovviamente la norma vale anche per l'esposizione del corpo intero alle vibrazioni generate dalle macchine mobili.

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