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Termoregolazione e contabilizzazione del calore: il Ministero pubblica le Faq in vista della scadenza del 30 giugno

Il 30 giugno 2017 scade il termine, fissato dal decreto legge 244/2016, per l’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici.

L'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore negli edifici è stato introdotto dalla direttiva europea sull’efficienza energetica 2012/27/UE, recepita dal decreto legislativo 102/2014.

Per agevolare l’applicazione della normativa, il Ministero dello sviluppo economico ha pubblicato un documento di chiarimento che risponde ai quesiti presentati con maggior frequenza dai tecnici del settore e dai cittadini. Il documento, che potrà essere aggiornato con ulteriori chiarimenti, è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria.

AdA

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Efficientamento energetico: 100 milioni di euro per le imprese del Sud

efficientamento energeticoNella Gazzetta Ufficiale n. 46 del 24 febbraio 2017 è stato pubblicato il decreto 7 dicembre 2016 con il quale il Ministero dello Sviluppo economico definisce le modalità e i termini per la concessione delle agevolazioni, a valere sulle risorse del Programma operativo nazionale «Imprese e competitività» 2014-2020 FESR, a favore di imprese che realizzano programmi di sviluppo per la tutela ambientale nelle Regioni Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia.

Le risorse disponibili, già assegnate con precedente decreto del 29 luglio 2015 a valere sull’Asse IV - Efficienza energetica - del PON, ammontano a 100 milioni di euro. L’avviso prevede, fermo restando il rispetto dei requisiti generali di cui alla normativa dei contratti di sviluppo, l’agevolabilità dei soli programmi di sviluppo per la tutela ambientalecon esclusione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione – che consentano la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive.

Possono accedere delle agevolazione le imprese, di qualunque dimensione, che realizzano programmi in relazione ad unità locali riferibili ai settori di attività economica qualificabili come energivori. L’allegato al decreto del 7 dicembre indica le attività economiche ammissibili con richiamo ai codici ATECO. Possano beneficiare delle agevolazioni anche le imprese, di qualunque dimensione, qualificabili come a forte consumo di energia e rientranti nell’elenco istituito presso la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA).

I programmi agevolabili devono riguardare unità locali localizzate nelle Regioni meno sviluppate: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia. Le domande per l'accesso alle agevolazioni possono essere presentate a partire dal 26 aprile 2017.

AdA

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Fondi per l'efficientamento energetico delle scuole. Prorogato il Bando.

Efficienza scuoleCon la pubblicazione del Comunicato di apertura dello sportello sulla Gazzetta Ufficiale n. 93 del 21 aprile 2016 è nuovamente possibile presentare le domande di ammissione a valere sul Fondo Kyoto per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici, ai sensi dell’articolo 9 del DL 91/2014. Il bando, così come riprogrammato dal DM 40/2016, promuove, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (0,25%), la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sugli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico ed universitario, ivi compresi gli asili nido e gli istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM). Possono accedere ai prestiti agevolati:

  • i Soggetti pubblici proprietari degli immobili;
  • i Soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso gli immobili pubblici sopra descritti;
  • i Fondi di investimento chiusi, costituiti ai sensi dell’articolo 33,comma 2, del decreto legge 6 luglio 2001,n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i.

Le risorse disponibili ammontano ad euro 247.093.955,15 e saranno assegnate sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze, previo verifica della corretta compilazione e delle completezza documentale delle stesse.Le modalità di accesso al bando, di concessione e di erogazione dei finanziamenti a tasso agevolato, sono contenute nel Decreto interministeriale n. 66 del 14 aprile 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 109 del 13 maggio 2015. E’ stato firmato dal Ministro Galletti il decreto che proroga i termini per la presentazione delle domande di ammissione ai finanziamenti agevolati. La nuova scadenza entro cui presentare le istanze è fissata per le ore 17,00 del 30 giugno 2017. I moduli di domanda di ammissione all’agevolazione da compilare per la presentazione delle istanze sono allegati in calce al DM 40/2016.

Decreto interministeriale n. 66/2015

Decreto ministeriale n. 40/2016

Decreto ministeriale n. 282/2016 proroga

mb

Fonte: Ministero dell'Ambiente

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Contabilizzatori efficienti, spese in deroga a norma UNI

CONTAB ENERGIl Consiglio dei ministri del 14 luglio scorso ha approvato il decreto legislativo 141/2016 (correttivo del Dlgs 102/2014) che impone, in ogni condominio, di verificare se sussista l’obbligo di introdurre sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore.
Sistemi che non sono obbligatori in senso assoluto ma, in linea con lo spirito della normativa, solo a condizione che determinino efficienza e risparmio energetico.
Qualora il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda a un edificio o a un condominio siano effettuati tramite allacciamento a una rete di teleriscaldamento o di teleraffrescamento, o tramite una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata, si prevede, entro il prossimo 31 dicembre, l’installazione di un contatore di fornitura in corrispondenza dello scambiatore di calore di collegamento alla rete o del punto di fornitura dell’edificio o del condominio.

Nei condomìni, oltre che negli “edifici polifunzionali”, riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, si prevede l’installazione di sotto-contatori individuali per misurare l’effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare. Il tutto, solo nella misura in cui ciò sia «tecnicamente possibile», «efficiente in termini di costi» e «proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali». L’assenza di tali condizioni deve risultare da apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato.
Quanto ora detto vale per i cosiddetti impianti a diramazione orizzontale, in cui è possibile installare un contabilizzatore dei consumi all’ingresso di ogni unità immobiliare.

Diversamente, nei casi in cui l’uso di sotto-contatori non sia tecnicamente possibile o non sia efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali, si prevede l’installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per quantificare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun corpo scaldante posto all’interno delle unità immobiliari.
Ciò, salvo che l’installazione di tali sistemi risulti, da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato, essere «non efficiente in termini di costi». Questo vale per i cosiddetti impianti a colonna verticale, in cui non è possibile installare un contabilizzatore dei consumi all’ingresso di ogni unità immobiliare e si deve ricorrere all’installazione di rilevatori di consumi in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno delle unità immobiliari.

Per la suddivisione delle spese connesse al consumo di calore per il riscaldamento, il raffreddamento delle unità immobiliari e delle aree comuni nonché per l’uso di acqua calda per il fabbisogno domestico (se prodotta in modo centralizzato), l’importo complessivo deve essere suddiviso tra gli utenti finali in base alla norma tecnica UNI 10200.

Ma per risolvere i problemi scaturenti da tale unica modalità di suddivisione, rilevati in particolare nelle estremità degli edifici, il decreto correttivo (nel testo noto), prevede che, ove tale norma tecnica non sia applicabile o siano comprovate, tramite apposita relazione tecnica asseverata, differenze di fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari superiori al 50%, sia possibile suddividere l’importo complessivo tra gli utenti finali attribuendo una quota di almeno il 70% agli effettivi prelievi volontari di energia termica. In tal caso, gli importi rimanenti potranno essere ripartiti, «a titolo esemplificativo e non esaustivo», secondo i millesimi, i metri quadri o i metri cubi utili, oppure secondo le potenze installate. Mentre resta salva la possibilità, per la prima stagione termica successiva all’installazione dei dispositivi in questione, che la suddivisione venga effettuata in base ai soli millesimi.

Si tratta di una soluzione non perfetta, ma certamente migiorativa rispetto alla vincolatività del precedente sistema, che tanti problemi aveva causato. Ne andrà verificata l’attuazione in concreto, insieme con le altre novità che non sono oggetto di questo intervento. Novità che confermano, comunque, la necessità di analizzare caso per caso le situazioni dei singoli condominii, al fine di non procedere ad interventi, non sempre dovuti, che potrebbero essere forieri di aggravi o squilibri anziché di efficientamento energetico.

mb

Fonte: Il Sole 24 Ore

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Scuole, nuovi finanziamenti per l'efficientamento energetico

efficienzaenergeticaÈ stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n° 59 dell'11 marzo 2016, il decreto 22 febbraio 2016 di "Riprogrammazione delle risorse del fondo Kyoto per l'efficientamento energetico degli edifici scolasticiche" che riapre lo sportello per l’accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo “Kyoto”.

Circa 250 milioni di euro (247.093.955,15) sono nuovamente a disposizione per interventi di efficientamento energetico nelle scuole. Le domande di ammissione ai finanziamenti agevolati possono essere presentate a decorrere dalla data di pubblicazione - da parte del Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare -  di un apposito comunicato nella Gazzetta Ufficiale e fino alle ore 17 del 180esimo giorno successivo. La pubblicazione del comunicato è prevista nei primi giorni aprile 2016.

A breve si riapriranno, quindi, i termini per presentare le domande di accesso ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25%, come previsto dal decreto dello scorso aprile, per gli interventi che consentano un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio scolastico in un arco temporale di massimo 3 anni.

Saranno ammessi interventi che riguardino immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e universitaria e ad asili nido. Per quanto riguarda la valutazione dello stato degli edifici e la indicazione degli interventi necessari all’efficientamento energetico il Ministero dell’Ambiente ha avviato una interlocuzione con l’ENEA, per assicurare uniformità e qualità scientifica delle stime e una programmazione coerente degli interventi.

AdA

Scarica il Decreto 22 febbraio 2016 "Riprogrammazione delle risorse del fondo Kyoto per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici"

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Audit energetici nelle PMI. Finanziamento aperto fino al 31 ottobre

img-header-reglementationsEntro il 31 ottobre 2015 le Regioni dovranno presentare i programmi per rendere più efficienti le piccole e medie imprese (PMI). Disponibili 30 milioni di euro che il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato al programma volto ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.
 
Il Ministero, con il decreto 28 luglio 2015, ha riaperto i termini dell’avviso pubblico 12 maggio 2015 per il cofinanziamento dei programmi regionali per stimolare le PMI alla realizzazione delle diagnosi energetiche.

Sono ritenute ammissibili unicamente le spese documentate, al netto di IVA, sostenute dalle PMI per la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile, eseguite in osservanza dei criteri di cui all’Allegato 2 al decreto legislativo o sostenute per l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO  50001. Per le diagnosi energetiche la conformità ai criteri di cui all’allegato 2 è verificata eseguendo le stesse secondo le norme tecniche UNI CEI 16247-1-2-3-4.

Le imprese beneficiarie, entro 30 giorni dal rilascio della certificazione di conformità alle norme ISO 50001, devono inviare alle Regioni o alle Province autonome la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti per l’attuazione del sistema di gestione dell’energia conforme alle norme ISO 50001.

AdA

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Fondo Kyoto: 350 milioni per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari

fondo kyotoIl decreto-legge 91/2014 che disciplina l'operatività del Fondo Kyoto e permette "Interventi urgenti per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari pubblici" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2015.
 
Gli Enti locali potranno contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e Depositi e Prestiti, per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici.

Il finanziamento complessivo a disposizione ammonta a euro 350 milioni di euro, l'importo massimo finanziabile per singolo edificio non può superare i 2 milioni di euro, mentre la durata massima del finanziamento non può essere superiore ai 20 anni.
 
Le domande di ammissione al finanziamento potranno essere presentate fino al novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale di un apposito comunicato da parte dello stesso Ministero dell'Ambiente.
 
Le domande saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico d'arrivo, farà fede la data e l'orario riportato nella ricevuta di accettazione rilasciata dal provider di posta certificata del Ministero dell'Ambiente.

AdA

Scarica il Decreto 14 aprile 2015

Per conoscere le modalità di accesso ai finanziamenti

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26 giugno 2014. Seminario "Efficientamento Energetico: nuove opportunità per le PMI"

efficientamentoIl 26 giugno 2014, presso la Camera di Commercio di Napoli, si è tenuto il secondo seminario del programma di attività denominato “Aperitivo Normativo” dal titolo “Efficientamento Energetico: nuove opportunità per le PMI”.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello camerale della Responsabilità Sociale d’Impresa e punto di riferimento territoriale degli Enti normatori UNI e CEI, ha promosso ed avviato, in diretta collaborazione con la Camera di Commercio di Napoli, questo programma volto ad una sempre maggiore diffusione delle conoscenze di specifiche norme tecniche UNI e CEI.

L’evento, organizzato congiuntamente con l’Ordine degli Ingegneri e il Collegio dei Periti Industriali della provincia di Napoli e in diretta collaborazione con il RINA S.p.A., ha illustrato in maniera sintetica, ma nel contempo efficiente e partecipativa, grazie al contributo di Tecnici ed Esperti, la UNI EN ISO 50001 sui Sistemi di Gestione per l’Energia, nonché le opportunità offerte da Bandi nazionali e comunitari.

Davanti ad una platea di oltre 60 partecipanti, tra cui Energy Manager e Periti Industriali il cui Collegio ha riconosciuto loro crediti formativi, si è aperto il seminario con i saluti di Maurizio Landolfi, Consigliere di Amministrazione del Consorzio Promos Ricerche e Coordinatore della Commissione Impianti dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli e di Attilio Montefusco, Direttore del Consorzio Promos Ricerche, che ha moderato i lavori.

Sono intervenuti:
Adolfo Palombo, del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, che ha illustrato le normative ed i metodi di riferimento per l’effettuazione della Diagnosi Energetica per fornire un'adeguata conoscenza del profilo di consumo energetico di un edificio o di un impianto industriale al fine di individuare e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici;

Laura Marti, Emission Trading & Energy Business development e Francesco Arnesano, Real Estate and Green Building Services entrambi manager del RINA Services, hanno rispettivamente illustrato le finalità, i contenuti e l’ambito di applicazione della Norma oggetto del seminario ed i finanziamenti e gli incentivi, attualmente disponibili per le imprese, all’efficienza energetica.

L’evento è stato, altresì, l’occasione per presentare un percorso formativo per “Lead Auditor Sistemi di Gestione per l’Energia - UNI EN ISO 50001, che sarà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti e preventivato nel prossimo mese di settembre presso la Camera di Commercio di Napoli.

AdA

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Efficientamento energetico. Parte il Conto Termico 2014

CONTO TERCon la pubblicazione del DM 28/12/12,  (decreto “Conto Termico”),  si dà attuazione al regime di sostegno introdotto dal decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 per l’incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili.
Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A. è il soggetto responsabile dell’attuazione e della gestione del meccanismo, inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari.
Gli interventi incentivabili si riferiscono sia all’efficientamento dell’involucro di edifici esistenti (coibentazione pareti e coperture, sostituzione serramenti e installazione schermature solari) sia alla sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza (caldaie a condensazione) sia alla sostituzione o, in alcuni casi, alla nuova installazione di impianti alimentati a fonti rinnovabili (pompe di calore, caldaie, stufe e camini a biomassa, impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo).
Il nuovo decreto introduce anche incentivi specifici per la Diagnosi Energetica e la Certificazione Energetica, se abbinate, a certe condizioni, agli interventi sopra citati.
L’incentivo è stato individuato sulla base della tipologia di intervento in funzione dell’incremento dell’efficienza energetica conseguibile con il miglioramento delle prestazioni energetiche dell’immobile e/o in funzione dell’energia producibile con gli impianti alimentati a fonti rinnovabili.
L’incentivo è un contributo alle spese sostenute e sarà erogato in rate annuali per una durata variabile (fra 2 e 5 anni) in funzione degli interventi realizzati.
Il meccanismo di incentivazione è rivolto a due tipologie di soggetti:

  • Amministrazioni pubbliche;
  • Soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito agrario.

Ai fini dell’accesso al meccanismo, il soggetto beneficiario dell’incentivo si definisce "Soggetto Responsabile": è il soggetto che ha sostenuto le spese per la realizzazione degli interventi. Il soggetto responsabile può operare anche attraverso un soggetto delegato per la presentazione della richiesta d’incentivo e per la gestione dei rapporti contrattuali con il GSE.
Possono accedere agli incentivi previsti dal DM 28/12/12 le seguenti due categorie di interventi:

  1. interventi di incremento dell’efficienza energetica
  2. interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza

Le Amministrazioni pubbliche possono richiedere l’incentivo per entrambe le categorie di interventi (categoria A e categoria B).
I soggetti privati possono accedere agli incentivi solo per gli interventi di piccole dimensioni relativi a impianti per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e sistemi ad alta efficienza (categoria B).
Gli interventi accedono agli incentivi del Conto Termico limitatamente alla quota eccedente quella necessaria per il rispetto degli obblighi di integrazione delle fonti rinnovabili negli edifici di nuova costruzione e negli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione rilevante, previsti dal D.Lgs. 28/11 e necessari per il rilascio del titolo edilizio.
Come stabilito dal D.lgs. 28/11, l'incentivo è erogato dal GSE. A tal fine, il GSE predisporrà un portale Internet dedicato, attraverso il quale i soggetti interessati a richiedere l’incentivo potranno compilare e inviare la documentazione necessaria.
In particolare, per verificare il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal decreto e per il calcolo dell’incentivo, al soggetto responsabile sarà richiesto di compilare una scheda-domanda contenente informazioni relative all'immobile oggetto dell’intervento e alle caratteristiche specifiche dell’intervento per cui è richiesto l’incentivo.
L'iscrizione nei Registri sarà possibile fino alle ore 21.00 del 29 maggio 2014.
Per informazioni sulle modalità di richiesta degli incentivi, in relazione al soggetto responsabile beneficiario, è possibile consultare la pagina web Come accedere agli incentivi.

Scarica il Bando

mb

Fonte GSE

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