Appena pubblicata la Prassi di Riferimento dal titolo “Dieta Mediterranea patrimonio immateriale UNESCO - Linee guida per la promozione di uno stile di vita e di una cultura favorevole allo sviluppo sostenibile”
Il documento - frutto della collaborazione con il Consorzio Promos Ricerche - individua gli elementi chiave per la promozione di una cultura favorevole allo sviluppo sostenibile attraverso gli stili di vita, il patrimonio di conoscenze e le tradizioni del territorio associate alle pratiche e alle rappresentazioni della Dieta Mediterranea. In essa, infatti, sono racchiusi valori intangibili che possono essere declinati secondo i macro-temi della sicurezza alimentare e della salute, quello ambientale e paesaggistico, quello socio-culturale ed infine quello economico.
L'UNESCO ha riconosciuto la Dieta Mediterranea quale patrimonio immateriale dell’Umanità, consentendo di accreditare questo equilibrato esempio di scambi e di interconnessioni bio-ambientali e culturali che hanno dato origine nel corso della storia allo stile di vita mediterraneo come eccellenza mondiale. La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e il consumo di cibo. Essa rappresenta un valore universale come stile di vita, non come regola, fondato su dimensioni cognitive e sulla consapevolezza nei riguardi dell'essere e del vivere in sintonia con il territorio e l'ambiente condiviso tra diversi Paesi del Mediterraneo: Cipro, Croazia, Grecia, Italia, Marocco, Portogallo e Spagna.
Tenendo in considerazione tutto questo, la prassi si propone di definire delle linee guida che possano supportare i diversi soggetti interessati alla valorizzazione della Dieta Mediterranea e suggerisce le modalità, attraverso azioni ed attività, per salvaguardare e trasmettere nel tempo, alle future generazioni, i valori intangibili propri del modello rappresentato dalla Dieta Mediterranea.
Si ricorda che le prassi di rifermento sono documenti che introducono prescrizioni tecniche o modelli applicativi settoriali di norme tecniche, elaborati sulla base di un rapido processo di condivisione ristretta ai soli autori, e costituiscono una tipologia di documento para-normativo nazionale che va nella direzione auspicata di trasferimento dell’innovazione e di preparazione dei contesti di sviluppo per le future attività di normazione, fornendo una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento.
mb