La corretta, chiara e visibile segnalazione delle caratteristiche di una pista da sci, dei pericoli che vi si possono incontrare e dei divieti è sicuramente uno dei più importanti strumenti di sicurezza attiva e di prevenzione degli incidenti per chi pratica questo sport.
Già nel 2003 la Legge 363 introduceva l’obbligo per i gestori delle aree sciabili di apporre la segnaletica di sicurezza sulle piste demandando al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - in collaborazione con UNI - la definizione dei vari tipi di segnali.
Recentemente le norme che regolamentano il settore sono state completamente aggiornate e la segnaletica è stata rivista sia per allinearsi alle nuove regole/disposizioni internazionali adottate dall’ISO negli ultimi anni, sia per introdurre alcune nuove tipologie di segnali legati non esclusivamente alle piste da sci ma anche ad altri tipi di attività ludico-sportive che vengono praticate nelle aree alpine.
Sono stati quindi introdotti, per esempio, segnali che riguardano il trasporto di biciclette in seggiovia, la segnalazione di “Snowpark” e i comportamenti da adottare sugli impianti di risalita.
Sotto il titolo generale di “Segnaletica per impianti a fune ed aree destinate allo sci, alle attività ricreative e agli sport della montagna” le norme aggiornate si distinguono in:
- UNI 8132:2018 - Caratteristiche
- UNI 8133:2018 - Segni grafici per segnali di informazione
- UNI 8134:2018 - Segni grafici per segnali di obbligo
- UNI 8135:2018 - Segni grafici per segnali di divieto
- UNI 8136:2018 - Segni grafici per segnali di avvertimento.
Sono in fase di aggiornamento anche altre due norme che completano il pacchetto dedicato alla sicurezza sulle piste: si tratta della UNI 8137 relativa ai segnali per le piste da discesa e la UNI 8867 relativa alla segnaletica dedicata alle piste da fondo.
mb
Fonte UNI