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Sabatini per l’agricoltura: cumulabile con i fondi del Piano Sviluppo Rurale

Sabatini per l’agricoltura: cumulabile con i fondi del Piano Sviluppo Rurale

14 Novembre 2017 |

Ancora disponibili i fondi per la nuova Sabatini, l’agevolazione per l’accesso al credito messa a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico a favore delle Pmi anche nei settori agricoltura e pesca. Si tratta di 194 milioni euro sui 943 totali stanziati nel 2016, per il finanziamento in conto interessi sull’acquisto di macchinari e attrezzature e beni strumentali direttamente collegati all’attività produttiva.

Nel caso del settore agricolo potranno rientrare nel finanziamento tutti i macchinari sia per la produzione primaria, quali trattrici, mietitrebbie, attrezzature per la lavorazione del terreno, quanto i macchinari per la trasformazione dei prodotti, come le attrezzature di cantina, di oleificio, i mulini aziendali. Unico requisito il macchinario da acquistare deve essere nuovo e non di sostituzione; inoltre deve trattarsi di macchine autonome e non di pezzi o parti di esso.

Per la domanda è sufficiente rivolgersi ad una banca o intermediario finanziario che abbia aderito all’addendum del Mise con Abi e Cdp, anche se i maggiori marchi di macchine agricole hanno le loro finanziarie che si occupano direttamente della procedura informatizzata e disponibile sul sito del ministero stesso. L’ammontare del contributo, che è compreso tra un minimo di 20mila euro ed un massimo di 2 milioni di euro, è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, a un tasso di interesse annuo pari al 2,75%. Interessante per il settore agricolo l’aspetto relativo alla cumulabilità con altri finanziamenti: le agevolazioni possono essere cumulate con gli aiuti del Psr e devono essere esclusi dalla cumulabilità solamente gli aiuti de minimis, poco utilizzati in agricoltura.

AdA

fonte Sole24Ore 297/17 RZ