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Pre-allarme e allarme antincendio. Pubblicata la norma UNI 11744

Pre-allarme e allarme antincendio. Pubblicata la norma UNI 11744

02 Maggio 2019 |

La sicurezza antincendio delle attività e degli edifici si completa con una corretta progettazione del sistema di segnalazione degli allarmi affinché, una volta diffuso l’allarme incendio, gli occupanti possano evacuare l’edificio o l’area interessata.
A tal proposito, la commissione Protezione attiva contro gli incendi ha di recente curato la realizzazione della UNI 11744 “ Sistemi fissi automatici di rivelazione e di segnalazione allarme d’incendio – Caratteristica del segnale acustico unificato di pre-allarme e allarme incendio”.
La norma fornisce le caratteristiche del segnale acustico unificato di allarme incendio, in termini di segnale di preallarme e segnale di allarme evacuazione, utilizzato sui dispositivi acustici dei sistemi fissi automatici di rivelazione incendio.
Definisce inoltre due parametri del segnale acustico di allarme: il pattern e il livello di pressione sonora richiesto e udibile in tutte le aree dell’edificio.
Il segnale acustico, attivato in seguito ad un preallarme e/o allarme evacuazione, ha lo scopo di indicare senza ambiguità e a tutti gli occupanti all’interno dell’area, che sussiste una situazione di avviso e/o emergenza tale da richiedere l’evacuazione.
Il segnale acustico specificato è inteso da utilizzarsi in edifici indipendentemente dalla loro destinazione d’uso quali, ad esempio, scuole, hotel, edifici residenziali, luoghi di lavoro, edifici di tipo commerciale, ecc.
Può essere utilizzata per aree esterne proprie e adiacenti all’edificio e tratta solo le segnalazioni acustiche di allarme incendio e/o facenti parte dei sistemi previsti nella UNI 9795. Tutte le altre segnalazioni acustiche non sono trattate. I dispositivi utilizzati per la generazione del segnale acustico sono in conformità alla UNI EN 54-3.
Nella progettazione dei sistemi di segnalazione acustica degli allarmi in emergenza devono essere considerate le caratteristiche audio e i rumori di fondo degli ambienti da proteggere, individuando sia livelli adeguati di pressione sonora sia frequenze appropriate che possano attirare l’attenzione degli occupanti ed indirizzarli all’esodo dell’edificio.
Oltre le prestazioni audio, la diffusione di un tono univoco rispettivamente per il segnale di pre-allarme e per il segnale di allarme evacuazione consente di poter ridurre il tempo di ricognizione e di attività prima che gli occupanti inizino il processo di esodo con un beneficio in termini di tempo di esodo in condizioni di sicurezza.

mb

Fonte UNI