Dal 16 ottobre è operativa la nuova disciplina sul responsabile tecnico delle imprese iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali. E il 19 dicembre, a Venezia, si terrà per la prima volta la prova di verifica iniziale per i candidati. Nei mesi successivi, ci saranno altri sei test, sul resto del territorio nazionale.
Il calendario è fissato dalla delibera 7/2017 emanata il 30 maggio dal Comitato nazionale dell’Albo. La delibera n. 6, dello stesso giorno, ha individuato i requisiti del responsabile e dettato criteri e modalità di svolgimento degli esami. Ognuno può scegliere dove sostenere l’esame.
La verifica è necessaria perché l’articolo 12, comma 2, del Dm 120/2014 stabilisce che la qualifica professionale deve risultare da: idoneo titolo di studio, esperienza maturata in settori di attività per i quali è richiesta l’iscrizione e idoneità attestata con verifica iniziale della preparazione del soggetto. Si aggiungono, con cadenza quinquennale, verifiche sull’aggiornamento.
L’obbligo riguarda chi si candida a fare il responsabile tecnico in imprese che effettuano raccolta e trasporto di rifiuti: urbani (categoria 1), speciali non pericolosi (categoria 4) e speciali pericolosi (categoria 5). Questi trasporti sono compresi in un unico modulo specialistico. Gli altri sono relativi a intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione (categoria 8), bonifica di siti (categoria 9) e bonifica di beni con amianto (categoria 10).
Per ora, niente test per il legale rappresentante che fa anche l’incarico di responsabile tecnico e abbia maturato l’esperienza indicata dalla delibera n. 6. Il responsabile tecnico dei soggetti iscritti al 16 ottobre 2017 può continuare a svolgere l’attività in regime transitorio per una durata, mai superiore al quinquennio, è stabilita con delibera dell’Albo. In ogni caso, sono soggetti all’aggiornamento quinquennale.
La verifica iniziale si svolge in 120 minuti su 80 quiz a risposta multipla, di cui 40 relativi al modulo generale e obbligatorio per tutti e 40 su un modulo specialistico a scelta (ma per ora se ne può scegliere solo uno). I quiz sono estratti dagli oltre 4.500 pubblicati in www.albonazionalegestoriambientali.it. Per ogni risposta esatta si guadagna un punto; per ogni errore si perde mezzo punto. Una risposta omessa non comporta accrediti né penalizzazioni. L’esame per la verifica iniziale è superato con almeno: 32 punti nel modulo obbligatorio per tutte le categorie e 34 punti nel modulo specialistico.
I nominativi dei canditati risultati idonei sono pubblicati sul sito dell’Albo ed è loro rilasciato apposito attestato. La domanda va inviata all’indicato sito dell’Albo (non prima di 60 giorni e non oltre 40 giorni che precedono la data dell’esame) e va versato il contributo di 90 euro alla Camera di Commercio sede della sezione regionale dove si effettua l’esame.
AdA
fonte Sole24Ore 301/17 PF