fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Microbiologia degli alimenti. Pubblicata una nuova norma UNI

Microbiologia degli alimenti. Pubblicata una nuova norma UNI

Pubblicata a cura della Commissione Agroalimentare la norma UNI EN ISO 6888-1:2018 “Microbiologia di alimenti e mangimi per animali - Metodo orizzontale per la conta di stafilococchi coagulasi-positivi (Staphylococcus aureus e altre specie) - Parte 1: Tecnica che utilizza il terreno agar Baird-Parker”
Questo documento specifica un metodo orizzontale per la conta degli stafilococchi coagulasi-positivi nei prodotti destinati al consumo umano o all’alimentazione animale, mediante conta delle colonie ottenute su un terreno solido (terreno Baird-Parker) in seguito ad incubazione in aerobiosi a 35 °C o a 37 °C. Nello specifico riguarda principalmente lo Staphylococcus aureus, ma anche lo Staphylococcus intermedius ed alcuni ceppi di Staphylococcus hyicus.
Il procedimento descritto è utilizzato per quei prodotti alimentari - quali ad esempio i formaggi prodotti a partire da latte crudo e certi prodotti derivati dalla lavorazione di carni crude - che più facilmente possono essere contaminati da:

  • stafilococchi che formano colonie atipiche sul terreno di Baird-Parker;
  • flora batterica competitiva, in grado di mascherare le colonie di cui si ricerca la presenza.

Inoltre, all’interno della norma sono riportati i seguenti riferimenti normativi:

  • ISO 6887-1 Microbiology of food and animal feeding stuffs - Preparation of test samples, initial suspension and decimal dilutions for microbiological examination - General rules for the preparation of the initial suspension and decimal dilutions;
  • ISO 7218 Microbiology of food and animal feeding stuffs - General rules for microbiological examinations;
  • ISO 11133 Microbiology of food, animal feed and water - Preparation, production, storage and performance testing of culture media.


    mb
    Fonte UNI
Leggi tutto...
Microbiologia della catena alimentare. Pubblicate tre nuove norme

Microbiologia della catena alimentare. Pubblicate tre nuove norme

Per mantenere gli alimenti al riparo da batteri indesiderati è importante mettere a punto metodi di prova e tecniche di laboratorio specifiche che diano la possibilità di preservare i cibi. Questi studi sono approfonditi dalla cosiddetta microbiologia della catena alimentare.
La Commissione Agroalimentare dell’UNI ha provveduto al recepimento, in lingua italiana, di tre norme a tema: EN ISO 10272-1, EN ISO 10272-2 e EN ISO 21528-2..
Il primo documento UNI EN ISO 10272-1:2017 “Microbiologia della catena alimentare - Metodo orizzontale per la ricerca e la conta di Campylobacter spp. - Parte 1: Metodo per la ricerca” specifica un metodo orizzontale per la ricerca mediante arricchimento o inoculazione diretta.
Si applica a:

  • prodotti destinati al consumo umano;
  • prodotti destinati all'alimentazione animale;
  • campioni ambientali prelevati nelle zone di produzione e della movimentazione degli alimenti;
  • campioni provenienti dalla fase di produzione primaria come feci animali, polvere e tamponi.

La seconda norma, UNI EN ISO 10272-2, specifica un metodo orizzontale per la conta di Campylobacter spp. Come per la parte 1 si applica ai medesimi prodotti destinati al consumo umano e all’alimentazione animale compresi i campioni ambientali sopra citati.
Infine, il terzo documento, la UNI EN ISO 21528-2, specifica un metodo per la conta di Enterobacteriaceae. Anche questa norma si applica ai prodotti destinati al consumo umano, ai mangimi per animali, e ai campioni ambientali nel settore della produzione primaria, della produzione alimentare e della manipolazione degli alimenti.

mb

Fonte UNI

Leggi tutto...
Microbiologia della catena alimentare: analisi  prodotti della pesca

Microbiologia della catena alimentare: analisi prodotti della pesca

Appena pubblicata la norma UNI EN ISO 6887-3:2017Microbiologia della catena alimentare - Preparazione dei campioni di prova, della sospensione iniziale e delle diluizioni decimali per l'analisi microbiologica - Parte 3: Regole specifiche per la preparazione dei pesci e dei prodotti della pesca
Nello specifico la norma spiega le regole per la preparazione dei campioni di pesce e dei prodotti della pesca e le loro sospensioni per l'esame microbiologico quando i campioni richiedono una preparazione differente dal metodo descritto nella UNI EN ISO 6887-1. Quest’ultima definisce le regole generali per la preparazione della sospensione iniziale e delle diluizioni per l’analisi microbiologica.
La UNI EN ISO 6887-3 include procedure speciali per il campionamento di molluschi, tunicati ed echinodermi crudi da aree di produzione primaria ed è applicabile ai seguenti pesci e molluschi crudi, lavorati o congelati e relativi prodotti:

  • Prodotti della pesca, molluschi, tunicati ed echinodermi crudi, inclusi: pesce intero o filetti, con o senza pelle e testa, ed eviscerati; crostacei, interi o sgusciati; cefalopodi; molluschi bivalvi; gasteropodi; tunicati ed echinodermi.
  • Prodotti lavorati, inclusi: pesce affumicato, intero o preparato in filetti, con o senza pelle; crostacei, molluschi, tunicati ed echinodermi cotti o parzialmente cotti, interi o sgusciati; pesce e prodotti multicomponente a base di pesce cotti o parzialmente cotti.
  • Pesce, crostacei, molluschi e altri crudi o congelati cotti, in blocchi o diversamente, inclusi: pesce, filetti e pezzi di pesce; crostacei (per esempio polpa di granchio, gamberetti), molluschi, tunicati ed echinodermi interi e sgusciati.

La norma è di competenza della commissione UNI “Agroalimentare” che si è occupata del suo recepimento in lingua italiana.

mb
Fonte UNI

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS