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Norma CEI 64-8. Pubblicata una importante Variante

IMP V2Disponibile la nuova Variante 2 alla Norma base CEI 64-8Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua”.
Questa importante Variante alla Norma CEI 64-8 contiene la nuova Sezione 557 interamente dedicata ai circuiti ausiliari e la nuova Sezione 710 sulla sicurezza dei locali medici, oltre ad altre rilevanti modifiche ad articoli già esistenti e al recepimento della Sezione 718 “Communal facilities” della Norma CENELEC HD 670367-718.
La nuova Sezione 557 “Circuiti ausiliari” si applica a tutti i circuiti ausiliari, ad eccezione di quelli trattati dalle norme di prodotto e per installazioni specifiche. Il contenuto della sezione presenta indicazioni su termini e definizioni specifiche, prescrizioni per i circuiti ausiliari, caratteristiche dei cavi e dei conduttori, prescrizioni per i circuiti ausiliari utilizzati per le misure, considerazioni sul funzionamento e sulla sicurezza funzionale e sulla compatibilità elettromagnetica.
I numerosi aggiornamenti apportati alla Sezione 710 “Locali medici” riguardano prescrizioni di sicurezza impiantistica per la tutela dei pazienti sottoposti a trattamenti con apparecchi elettromedicali. L’uso di apparecchi elettromedicali su pazienti che si trovino sottoposti a cure intensive richiede infatti un’elevata affidabilità non solo degli apparecchi ma anche degli impianti elettrici di ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali ad uso estetico e locali dedicati ad uso medico nei luoghi di lavoro.
La Variante 2 alla Norma CEI 64-8 include, inoltre, aggiornamenti agli Articoli:

  • 512.1.5Compatibilità” riguardante i componenti elettrici che devono essere scelti in modo da non causare effetti nocivi sugli altri componenti elettrici e sulla rete di alimentazione;
  • 701.55Apparecchi utilizzatori”, nel quale viene chiarito quali sono gli apparecchi utilizzatori che possono essere installati.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb
Fonte CEI

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Prestazioni energetiche e Sicurezza nei sistemi elettrici. Dal CEI un nuovo Dossier.

CEIIl Dossier è dedicato ai più importanti aggiornamenti normativi in materia di prestazioni funzionali, prestazioni energetiche e sicurezza nei sistemi elettrici. Il primo articolo esamina gli aspetti correlati al Decreto Legislativo 4.7.14 n. 102 che ha l’obiettivo in primo luogo di ridurre i consumi di energia primaria attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche nella fornitura e nell’uso razionale di energia e, in secondo luogo, di qualificare la filiera che dovrà portare al raggiungimento di detto obiettivo primario.

Il Decreto definisce alcune nuove prescrizioni per i soggetti che operano nell’ambito dell’energy audit, e incarica gli organismi normatori nazionali UNI e CEI di mettere a disposizione le norme tecniche utili allo scopo.

Il Decreto, da un lato introduce esplicitamente riferimenti a numerose norme tecniche di natura sistemistica gestionale, dall’altro implicitamente rende necessari strumenti normativi tecnici di dettaglio, per l’effettiva e concreta valutazione delle prestazioni attuali e potenziali dei sistemi energetici in esame. In particolare viene richiesto esplicitamente ai due organismi di normazione nazionale CEI ed UNI di contribuire, elaborando norme tecniche a supporto.
Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

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Font CEI

 

 

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Atmosfere esplosive - Verifica e manutenzione degli impianti elettrici. Pubblicata la CEI EN 60079-17

pericolo esplosioniLa Norma è destinata agli utilizzatori e copre gli aspetti direttamente connessi con la verifica e la manutenzione dei soli impianti elettrici situati in luoghi pericolosi, dove il pericolo può essere costituito da gas infiammabili, vapori, nebbie, polveri, fibre o residui volatili di filatura. Essa non comprende le altre prescrizioni fondamentali per l'installazione e la verifica degli impianti  lettrici, le verifiche delle apparecchiature elettriche e la riparazione ed il recupero di apparecchiature protette dall'esplosione (Norma CEI EN 60079-19).
La presente Norma integra le prescrizioni della Norma CEI 64-8.
Nel caso di polveri, fibre o residui volatili di filatura il livello delle pulizie può influenzare le prescrizioni relative alla verifica e alla manutenzione.
La CEI EN 60079-17  è prevista per essere applicata nei casi nei quali può esserci un rischio dovuto alla presenza di combinazioni di gas infiammabili o polveri con aria o di strati di polvere combustibile a condizioni atmosferiche normali. Non si applica ai casi di aree in miniere sotterranee, di polveri di materiali esplosivi che non richiedono la presenza di ossigeno per la combustione e di sostanze piroforiche.
Questa nuova edizione della norma sostituisce la Norma CEI EN 60079-17:2008-10 che rimane applicabile fino al 24-12-2016 e ne costituisce una revisione tecnica.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN).

mb

Fonte CEI

 

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Accordo CEI-CNI: agevolato l’accesso alle normative tecniche

ceilibroApprofondimento delle conoscenze normative nel settore elettrotecnico e possibilità di aggiornamento costante: la stipula della Convenzione 2015 tra CEI Comitato Elettrotecnico Italiano e CNI Consiglio Nazionale Ingegneri, che fa seguito alla sottoscrizione del protocollo d’Intesa siglato nel gennaio 2014, potrà garantire agli ingegneri italiani una serie di benefici significativi nello svolgimento delle proprie attività nel comparto in questione.

Nel dettaglio, i due soggetti hanno raggiunto un accordo economico, sottoforma di convenzione, grazie al quale gli iscritti agli Ordini avranno l’opportunità di accedere, tramite un apposito abbonamento, alla raccolta completa delle Norme Guide Tecniche CEI a condizioni particolari e più vantaggiose di quelle applicate generalmente.

Il prezzo dell’abbonamento che si basa sul numero degli abbonamenti sottoscritti, spiegano il Direttore Generale del CEI Bacci e il Presidente del CNI Zambrano che hanno firmato la convenzione, è di 45 Euro (più IVA) a fronte di un costo ordinario di 6.050 euro (più IVA), avrà la validità di un anno ed ogni iscritto potrà contare sulla possibilità di richiedere più di un abbonamento, sulla base del numero di attività di cui è titolare o delle eventuali necessità registrate per un singolo esercizio (nel caso di sottoscrizione multipla ciascun abbonamento avrà il prezzo di 45 euro più Iva).

“La presente convenzione tra CEI e Consiglio Nazionale degli Ingegneri – dichiara il Direttore Generale del CEI Bacci – si configura come un’ulteriore importante iniziativa del CEI con l’obiettivo di consentire la massima diffusione delle norme tecniche per i professionisti. La missione del Comitato Elettrotecnico Italiano si concretizza infatti non solo nell’attività normativa in ambito nazionale e internazionale ma, in particolare, nel ruolo sociale di diffusione culturale e di supporto ai professionisti, alle imprese e in generale ai portatori di interesse italiani nello scenario nazionale, regionale europeo e internazionale“.

“La convenzione con CEI sintetizza bene lo spirito di servizio che caratterizza il Consiglio – ha spiegato il Presidente del CNI Zambrano – dopo la stipula dell’accordo con UNI, il CNI dà seguito all’intesa con CEI dello scorso anno favorendo un accesso più efficace all’insieme delle norme dell’ente che consentirà agli iscritti di poter contare su una sorta di “banca dati” di notevole utilità. La normazione tecnica è uno strumento essenziale allo sviluppo delle attività imprenditoriali e la sua conoscenza è decisiva per il miglioramento e la crescita competitiva delle micro, piccole e medie imprese e dei professionisti. L’accordo, che rappresenta l’ennesimo tassello voluto dal Consiglio per favorire lo svolgimento delle attività degli iscritti, qualificando ulteriormente la professionalità degli ingegneri, rappresenta anche uno strumento a garanzia dei cittadini che si rivolgono alla nostra categoria“.

Un’intesa, quella stretta tra CEI e CNI, che aiuterà gli ingegneri ad orientarsi meglio e ad avere un quadro più chiaro sul recepimento di documenti normativi, specie internazionali, che costituiscono uno strumento fondamentale per soddisfare le prescrizioni di natura obbligatoria previste dalla legislazione nazionale ed europea con particolare riferimento al settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni e ai requisiti di qualità e sicurezza dei relativi materiali, apparecchi, macchine, impianti, processi e loro programmi.

Per la sottoscrizione all’abbonamento annuale alle norme CEI è attivo il link  http://webstore.ceiweb.it/cniregistrazione.aspx

AdA

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Sistemi di sicurezza nella GDO. Disponibile un nuovo Documento divulgativo CEI

GDO ceiPubblicato nel mese di novembre un nuovo documento divulgativo CEI “Sistemi di sicurezza nella Grande Distribuzione Organizzata – I principi per una corretta progettazione della security”.
Nell’ambito dei Sistemi e degli Impianti di Sicurezza, il CEI ha pubblicato numerosi documenti normativi che ha anticipato prima come norme nazionali, e proposto poi con successo in ambito europeo e internazionale, contribuendo in modo rilevante alla loro pubblicazione in tali sedi. Queste norme, secondo la Legge 186 del 1968, rappresentano in Italia la “regola dell’arte” per i prodotti e gli impianti dei Sistemi di Sicurezza (CEI 79-2 e CEI 79-3 e serie CEI EN 50130, CEI EN 50131, CEI EN 50132, CEI EN 50134 e CEI EN 50136) e ne consentono la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea.
Con obiettivo di favorire la più ampia diffusione presso gli utenti e gli operatori del settore di tali norme, questo documento illustra in termini comprensibili ad un grande pubblico quelli che sono gli elementi fondamentali che identificano un Sistema di Sicurezza a regola d’arte.
La Grande Distribuzione Organizzata (GDO), risulta essere al secondo posto, dopo le farmacie, la categoria con il più alto indice di rischio legato ad eventi criminosi quali furti e rapine. In particolare, nella pubblicazione vengono descritti i principi per una corretta progettazione dei vari componenti dei Sistemi di Sicurezza: allarmi intrusione e rapina, sistemi antitaccheggio, sistemi di videosorveglianza e di controllo accessi. Essa illustra inoltre il panorama legislativo vigente in materia, analizza gli elementi fondamentali dell’attività di gestione del rischio e fornisce, al contempo, utili indicazioni e suggerimenti sulla protezione assicurativa.
Il documento si rivolge sia ai committenti che intendono dotarsi di un Sistema di Sicurezza, affinché possano essere messi in grado di valutare le proposte offerte dal mercato, sia ai progettisti e installatori perché possano scegliere un impianto adeguato alle esigenze dei propri clienti.
L’edizione è disponibile presso tutti i punti vendita CEI.

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN, DIN, BSI, AFNOR, ecc.).

mb

Fonte CEI

 

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Decreto Sblocca Italia” e Guide CEI per infrastrutture per telecomunicazioni negli edifici

cei guideCon la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell'11 novembre, della Legge (n.164/2014) di Conversione del DL Sblocca Italia (DL 133/2014), entrano in vigore le misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive.

In particolare, nell’ambito delle “Disposizioni per l'infrastrutturazione degli edifici con impianti di comunicazione elettronica”, l’articolo 6-ter rimanda ad alcune Guide CEI che trattano le infrastrutture per telecomunicazioni negli edifici, come di seguito riportato:
Articolo 6-ter.
(Disposizioni per l'infrastrutturazione degli edifici con impianti di comunicazione elettronica)
2. Nel capo VI della parte III del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, dopo l'articolo 135 è aggiunto il seguente:
omissis
«3. Gli edifici equipaggiati in conformità al presente articolo possono beneficiare, ai fini della cessione, dell'affitto o della vendita dell'immobile, dell'etichetta volontaria e non vincolante di “edificio predisposto alla banda larga”. Tale etichetta è rilasciata da un tecnico abilitato per gli impianti di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), del regolamento di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 37, e secondo quanto previsto dalle Guide CEI 306-2 e 64-100/1, 2 e 3».

Le Guide CEI citate che trattano le infrastrutture per telecomunicazioni negli edifici sono:

  • la CEI 306-2 “Guida al cablaggio per le comunicazioni elettroniche negli edifici residenziali”
  • la Serie CEI 64-100 “Guide per la predisposizione delle infrastrutture per gli impianti elettrici, elettronici e per le comunicazioni”:
    • CEI 64-100/1 “Edilizia residenziale – Parte 1: Montanti degli edifici” + Variante 1
    • CEI 64-100/2 “Edilizia residenziale – Parte 2: Unità Immobiliari (appartamenti)”
    • CEI 64-100/3 “Edilizia residenziale – Parte 3: Case unifamiliari, case a schiera ed in complessi immobiliari (residence)”

Il Consorzio Promos Ricerche, quale punto di riferimento territoriale degli Enti Normatori italiani UNI e CEI, offre, presso i propri uffici, la consultazione gratuita della normativa tecnica dei principali Enti Normatori (UNI, CEI, ISO, IEC, CENELEC, CEN, DIN, BSI, AFNOR, ecc.).

AdA

Scarica la Legge 11 novembre 2014, n. 164

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14 ottobre 2014. Seminario CEI "Disponibilità di rete ed efficienza energetica, soluzione possibile?"

ceiIl 14 ottobre 2014, presso la sede della Camera di Commercio di Napoli in via S. Aspreno 2, il CEI - Comitato Elettrotecnico Italiano, il Consorzio Promos Ricerche, l'UNAE - Istituto Nazionale di Qualificazione delle Imprese d'Installazione d'Impianti ed il Collegio dei Periti Industriali di Napoli, hanno organizzato un seminario  su "Disponibilità di rete ed efficienza energetica, soluzione possibile?".

Il contesto energetico ed economico mondiale e nazionale impone di considerare l’efficienza energetica tra i criteri fondamentali di progettazione al pari di quelli più classici come la sicurezza elettrica. Lo sviluppo normativo, tecnologico e del mercato mette a disposizione soluzioni e prodotti nuovi.

Il primo intervento ha confrontato criticamente tecnologie elettriche nuove e classiche dal punto di vista dell’efficienza energetica, con particolare attenzione dedicata ai CED, agli impianti elettrici di bassa tensione e ai trasformatori MT/BT.

Successivamente sono state introdotte le moderne tecnologie utilizzate nei gruppi di continuità, trattando nello specifico le soluzioni tecniche per incrementare la disponibilità di alimentazione dei carichi critici attraverso sistemi in parallelo, modulari e commutatori statici di trasferimento del carico.

In seguito sono stati presentati gli strumenti disponibili per un corretto inserimento delle soluzioni di continuità assoluta all’interno dell’impianto.

L’ultimo intervento ha presentato le novità introdotte da queste Norme sulla progettazione ed esecuzione della connessione degli utenti attivi alle reti di distribuzione MT e BT e nel più generale contesto dell’evoluzione della rete verso la smart grid e dei vincoli imposti dalla qualità dell’energia in accordo alla Norma CEI EN 50160.

AdA

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Impianti elettrici "smart": innovazione in sicurezza. Disponibile un nuovo dossier.

IMP SMARTReti intelligenti, mobilità elettrica, energie da fonti rinnovabili, efficienza energetica, nuove tecnologie utilizzate in domotica e impianti di comunicazione sono temi all’ordine del giorno nelle agende di tutti i Paesi del mondo. Le nuove applicazioni innovative possono essere progettate e realizzate solo avendo ben presente la regola dell’arte che le norme tecniche definiscono. Il Comitato Elettrotecnico Italiano lavora ogni giorno per tenere aggiornata e, anzi, anticipare con la normativa l’evoluzione tecnologica del settore elettrotecnico, elettronico e delle telecomunicazioni, sia in ambito nazionale sia attraverso la partecipazione in qualità di rappresentante italiano all’interno degli organismi normatori a livello europeo (CENELEC e norme EN) e internazionale (norme IEC). Gli impianti elettrici in questi ultimi anni si sono evoluti in modo imprevedibile dall’inizio del nuovo millennio: sono passati, ad esempio da impianto utilizzatore esclusivamente passivo ad impianto attivo o “smart”.
Il primo articolo del  dossier illustra alcune tecnologie o applicazioni particolari di impianti “smart” quali technology-assisted living in ambito domestico per utenze con particolari esigenze, smart metering, ricarica per veicoli elettrici, sistemi di automazione domestica, gestione energetica dell’edificio. Tutte queste soluzioni hanno bisogno di un fondamentale prerequisito: un'infrastruttura per l’impianto elettrico sicura e flessibile. In questo contesto la normativa tecnica svolge un ruolo fondamentale anticipando e indirizzando l’innovazione nella direzione di una migliore sostenibilità energetica e ambientale.
Il cablaggio per comunicazioni elettroniche negli edifici residenziali costituisce un aspetto di fondamentale importanza per garantire i diritti inderogabili di libertà delle persone nell’uso dei mezzi di comunicazione elettronica (D.Lgs. 259/03) e una caratteristica che rende ancora più “smart” l’impianto. Il principale riferimento normativo per questo argomento è la Guida Tecnica CEI 306-2, che fornisce indicazioni per la realizzazione di infrastrutture adeguate per garantire la massima connettività tra le reti di servizi di comunicazione esterne e le singole unità immobiliari e, in particolare, per la realizzazione di impianti per la distribuzione di segnali per: fonia (tipicamente telefono e ADSL), audio/video (compreso i segnali RF captati dalle antenne), trasmissione dati (nell’appartamento si configura come una LAN domestica) e tecnologie alternative al cablaggio strutturato (connessioni wireless). Questo argomento è trattato nel secondo articolo del dossier.
Ma un impianto “smart” vuol dire anche che è connesso a energie rinnovabili quali il fotovoltaico e l’eolico. Tali tipi di generazione distribuita hanno come caratteristiche comuni la distribuzione, sul territorio e sulla rete, e la non programmabilità della produzione, vincolata alla disponibilità naturale della risorsa energetica primaria. L’accumulo di energia elettrica sta prospettandosi come una soluzione efficace per superare il limite più evidente della generazione di energia elettrica dalle fonti rinnovabili attualmente più diffuse in Europa. Di questo argomento tratta il terzo articolo del dossier, che illustra le attuali richieste obbligatorie delle delibere dell’AEEG tramite il richiamo a norme CEI relative alle prescrizioni per le connessioni a utenze BT e MT.
Eseguire in sicurezza qualsiasi lavoro anche in vicinanza a impianti elettrici: è un “must”. Di questo tratta l’articolo sulle nuove disposizioni di sicurezza per i lavori sugli impianti elettrici con riferimento alla nuova edizione della Norma CEI 11-27. Questa norma è la base per l’aggiornamento dell’edizione esistente, a seguito della pubblicazione della norma europea CEI EN 50110-1. La Norma CEI 11-27 tiene infatti conto delle disposizioni nazionali dettate dal D.Lgs. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro) e successive modifiche e integrazioni.
L’articolo approfondisce le nuove definizioni di lavoro elettrico e non elettrico e di distanze regolamentate, presenta esempi pratici delle figure professionali responsabili definite e adattate al contesto nazionale, come le Piccole Medie Imprese operanti nel settore.

mb

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Fonte CEI

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Atmosfere esplosive. Dal CEI una variante alla CEI 31-35

CEIE’ stata pubblicata la Variante 1 alla Guida CEI 31-35Atmosfere esplosive. Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87)”.
La Guida tratta il tema della classificazione dei luoghi con pericolo d'esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili, relativamente ad opere di nuova realizzazione e alle trasformazioni o ampliamenti di quelle esistenti, nel rispetto della normativa europea di riferimento.
In particolare, la Variante 1 introduce le seguenti novità:

  • modifiche ad alcuni dei parametri di calcolo relativi alla valutazioni della zone pericolose (ad esempio ai coefficienti di sicurezza per il calcolo delle portate minime di ventilazione, dei volumi ipotetici di atmosfera esplosiva e delle distanze pericolose calcolate)
  • nuova formula per il calcolo della portata minima teorica volumetrica di aria di ventilazione necessaria a diluire una emissione di sostanze infiammabili
  • chiarimenti ai paragrafi relativi alla relazione tra la ventilazione e i tipi di zone, alla definizione del grado della ventilazione e al calcolo del limite inferiore di esplodibilità per una generica miscela gassosa.

La Variante si rivolge ai tecnici e professionisti incaricati della classificazione dei luoghi con pericolo d'esplosione e rappresenta uno strumento indispensabile per gli adempimenti relativi con particolare riferimento al quadro legislativo della Direttiva 1999/92/CE e del D.Lgs. 81/08.

mb

Fonte CEI

 

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Rilevatori di monossido di carbonio. Nuova norma CEI

Rilevatori COAppena pubblicata la CEI EN 50292 (CEI 216-7) - Apparecchiatura per il rilevamento di monossido di carbonio in ambiente domestico.
La Norma è una guida per la scelta, l’installazione, l’uso e la manutenzione delle apparecchiature per il rilevamento di monossido di carbonio in ambiente domestico, in caravan, camper e su natanti.
Si tratta di apparecchi con istallazione fissa e destinati ad un funzionamento continuativo. La Norma riguarda due tipi di apparecchi:

  1. Apparecchi che producono un segnale di allarme visivo ed acustico e che inoltre attivano un intervento (attivazione di ventilatori o di altri dispositivi ausiliari).
  2. Apparecchi di sola segnalazione (visiva/acustica).

La Norma comprende due Allegati informativi:

  • Allegato A - Effetti sulla salute umana del monossido di carbonio;
  • Allegato B - Regolazione dei livelli di allarme.

La Norma non riguarda la rilevazione di gas combustibili e le installazioni industriali o commerciali.
Questa edizione sostituisce la CEI EN 50292, ediz.  2002 che rimane applicabile fino al 15 Luglio 2016.

mb

Fonte CEI

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