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ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E DELLE RISORSE TERRITORIALI (1995-2013)

ATTIVITÀ DI VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI AGROALIMENTARI E DELLE RISORSE TERRITORIALI (1995-2013) (6)

Correlazioni e principali interazioni

Tutte le attività sono state sviluppate nell'intento di attivare un vero e proprio "Nodo" di servizi nel settore agroalimentare, funzionale ad uno sviluppo organico della "qualità" dei prodotti tipici, mantenendo quell'economicità e salubrità sempre più fermamente richiesta dai mercati internazionali.
Sulla base delle esperienze maturate nello svolgimento di tali attività è stato possibile supportare gli studi e le indagini sviluppate nel settore agroalimentare con l'indispensabile bagaglio tecnico normativo, per promuovere sia gli aspetti igienici e salutistici, sia quelli di promozione delle attività agroindustriali.
A tal fine, il Consorzio, ha sviluppato un'intensa attività di acquisizione di conoscenze e nel contempo di divulgazione e di informazione per la tutela dei "consumatori" in stretto collegamento con gli Enti Normatori italiani (UNI e CEI) con cui Promos Ricerche ha attivato (fin dal 1993) il POINT Punto di Orientamento e Informazione sulla Normativa Tecnica ed il PICS - Punto Informazione Consumatori per la Sicurezza. In particolare, nell'ambito del progetto Rete di collegamento ed interscambio con imprese/consumatori – Federcasalinghe, è stato realizzato con la collaborazione di Asseforcamere il floppy "In cucina con sicurezza", sviluppato sulla base dell'utilizzo del metodo HACCP come criterio di prevenzione domestica.

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Interventi Normativi

Dal settembre 1997 e fino al 1998, in collaborazione con la Camera di Commercio di Napoli, il Comune di Napoli, la Seconda Università di Napoli, l'Associazione Vera Pizza Napoletana e l'UNI, fu definita, sulla base di un apposito disciplinare, la Norma UNI 10791 "Verace pizza napoletana artigianale" che definisce materie prime attrezzature, modalità realizzative e i requisiti del prodotto pizza quando consumato negli esercizi pubblici, da cui è scaturito l'attuale STG.
In diretta collaborazione e su specifico incarico di AGRIPROMOS, dal 2001 è stato sviluppato il progetto "Diffusione di denominazioni di origine nel settore agroalimentare" in collaborazione con l'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania ed i Comitati promotori. Da tale iniziativa sono derivate l'attivazione dei Comitati di Disciplinare" nonché della definizione e dell'allestimento delle Relazioni Storiche e Tecniche e degli areali produttivi necessari alla organizzazione della Documentazione da presentare con le domande di riconoscimento per diversi DOP ed IGT. In particolare è stato predisposta la domanda completa per il riconoscimento della DOP "Kaki napoletano" e dell'IGP "Noce di Sorrento" (2003) e della DOP "Pomodoro di Sorrento" e dell'IGP "Ciliegia napoletana" (2004/2005), fu inoltre realizzato lo studio e la proposta per la "Percoca napoletana" (2006), poi non presentato ufficialmente. Dal 2007, a seguito delle modifiche apportate dal Reg. CE 510/06 per la registrazione delle DOP/IGP, si è provveduto, ai sensi del D.M. del 21/05/07 e sulla base delle richieste pervenute a tutto il 2009 dal MIPAF, alla modifica ed integrazioni della documentazione per la richiesta della IGP Noce di Sorrento e della DOP Pomodoro di Sorrento.

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Sperimentazione di azioni informative e formative

L'azione di valorizzazione è stata affiancata da attività facoltative come: il "Programma di educazione alimentare per sensibilizzare studenti, docenti e famiglie al consumo di prodotti agroalimentari della tradizione culturale mediterranea", un intervento biennale di tipo socio-culturale-sanitario, sviluppato a partire dall'ottobre 1997, con un'iniziativa di tipo formativa sperimentata in una scuola media inferiore della provincia di Napoli, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Lo studio si è concluso con la pubblicazione del volume "Adotta una dieta" e del pieghevole "Il Gioco del mangiar sano" e con una mostra degli elaborati prodotti dagli allievi che hanno partecipato al programma di ricerca. Anche questo volume è stato rieditato a fronte delle molte richieste pervenute dalle scuole, elementari e medie, provinciali.
A partire dal 1999 il Consorzio ha contribuito a mettere a punto e sviluppare un ulteriore programma di "informazione alimentare" nelle scuole, realizzato dall'I.R.I.P.A. Campania (Istituto Regionale Istruzione Professionale Agricola) in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Napoli e con l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", editando un CD dal nome "Adotta una dieta".
A seguito delle attività avviate con il Parco Nazionale del Vesuvio, è stata sviluppata una azione di sensibilizzazione degli operatori agricoli del Parco verso l'ecocompatibilità ambientale. In particolare, è stata realizzata una puntuale attività informativa/formativa attraverso incontri, sia nel Parco che presso le Camere di Commercio e sedi di associazioni, con esperti ed operatori ed è stato messo a punto il manuale "Ecocompatibilità, Agricoltura e Turismo – Guida per gli operatori agricoli del Parco".
Con Agripromos nel 2009 si è collaborato alla realizzazione di una vera e propria guida "Manuale del Consumatore – norme, consigli e indicazioni per una sicura e corretta alimentazione", redatta utilizzando un linguaggio adatto a tutti e quindi facilmente fruibile dai "non addetti ai lavori" ed adatto anche per l'utilizzo come strumento didattico nelle scuole.

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Valorizzazione della tipicità agroalimentari e territoriali

Per la provincia di Napoli
Relativamente alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici napoletani a partire dal 1996 furono effettuati due studi, il primo, in cui è stata sviluppata un'"indagine conoscitiva sulla realtà produttiva della provincia di Napoli, con particolare riferimento ai prodotti tipici agroalimentari ed al vivaismo ornamentale e la loro collocazione all'interno delle aree naturali", che ha portato alla realizzazione del volume "Luoghi, Natura, Colori, Sapori di Napoli e della sua provincia", sintesi di un nuovo approccio di tipo turistico/gastronomico/ambientale tra prodotti tipici ed aree territoriali del napoletano.
Nel 1999 sulla base del successo riscontrato dal volume, si è proceduto ad elaborare una nuova edizione tradotta e stampata anche in francese, inglese e tedesco, a cui seguì anche l'assegnazione di un finanziamento da parte della Regione Campania per editare una ristampa in formato lusso, che purtroppo non ebbe seguito.
Il secondo studio, che ha riguardato un progetto per "la valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici della Penisola Sorrentina: arance, limoni e limoncello", ha comportato, oltre all'acquisizione di una serie di esperienze sul campo di significativi elementi di valorizzazione economica, anche la realizzazione del marchio "Terra delle Sirene" con la definizione di un disciplinare tecnico di produzione per il tradizionale "liquore di limoni di Sorrento e Capri" e di una brochure illustrativo - promozionale comprensiva di ricette culinarie a base di limone, caratteristiche della Penisola Sorrentina.
Questi studi hanno rappresentato il primo impegno per un più ampio approccio realizzato per l'individuazione, definizione e sviluppo di strumenti di valorizzazione del territorio, in considerazione di specificità e peculiarità in ambito geografico e produttivo omogenee; come lo studio sulle "Opportunità di rilancio dell'agricoltura e dei prodotti tipici nonché delle potenzialità agrituristiche nel Parco Nazionale del Vesuvio". Tale studio, svolto in collaborazione con il Parco, ha riguardato le preesistenze economiche dell'area, sia di tipo turistico (ristoranti, alberghi, ecc...), sia di tipo produttivo (artigianato tipico e coltivazioni agricole prevalenti).
Dalla raccolta dati effettuata, è seguita la realizzazione di una puntuale mappatura delle produzioni agroalimentari, commerciali ed artigianali: la "carta agroturistica dell'area vesuviana", edita in italiano ed inglese, dove sono state evidenziate, insieme con le prevalenti attività economiche dell'area, le principali notazioni turistico/ambientali.
Nel corso del 1998 furono attivate, inoltre, una serie di iniziative, di seguito elencate, che completano questa panoramica delle diverse tematiche affrontate ed attinenti al complesso sistema del comparto agroalimentare della provincia, che abbraccia contemporaneamente le problematiche del settore primario, secondario ed anche terziario in un approccio di carattere unitario, come il programma per "l'Acquisizione di tecniche di promozione e di valorizza¬zione di prodotti tipici e di sensibilizzazione ed orientamento dei produttori agricoli", sinteticamente denominato Compratipico, che ha portato alla registrazione di un marchio con tale nome ed alla sua pubblicizzazione attraverso la partecipazione ad alcune manifestazioni internazionali e nazionali, alla definizione di un regolamento e di un disciplinare produttivo tipo, che sono stati ripresi e fatti propri da un omonimo Consorzio costituito da produttori ed Associazioni.
Le attività di supporto agli operatori sono proseguite fino al 2000, con il progetto per la "Realizzazione di una rete sperimentale telematica da parte di una serie di aziende agricole campane per inserirle in un sistema di informazioni attraverso la rete Internet finalizzato alla gestione aziendale" e fu completata la "Realizzazione di disciplinari di produzione relativi ai prodotti agricoli tipici da valorizzarsi attraverso l'istituzione di un unico marchio di qualità (Compratipico II)".
Per la provincia di Caserta
A partire dal 2000 per conto della Camera di Commercio di Caserta fu realizzato uno studio sulle produzioni vitivinicole di Terra di Lavoro, che partendo da un'analisi delle risorse storico-archeologico-culturali della provincia e dell'insieme delle caratteristiche naturalistiche, portò allo sviluppo di un sito internet www.vinicaserta.it nonché di una brochure illustrativa. Nel sito, che includeva gran parte del territorio provinciale, sono ancora riportate e stampabili le carte stradali di un itinerario enologico con evidenziate le aziende vinicole ed i loro vigneti, le aree DOC e IGT, gli agriturismi collegati e con il dettaglio per ogni azienda vitivinicola selezionata, delle specificità e della produzione del 2000.
Sulla base di tale esperienza, fu sviluppato nel 2002 un articolato studio, che ha consentito di individuare sette aree di interesse da cui sono stati elaborati gli "Itinerari casertani di cultura storica, architettonica ed enogastronomica", che sono stati raccolti in un omonimo volume ed in una versione multimediale su CD-Rom.

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Studi, indagini e ricerche per lo sviluppo delle produzioni tipiche napoletane

Tale direttrice è stata sviluppata realizzando le seguenti attività:

  • "studio sugli antiossidanti negli alimenti e sui loro effetti sulla salute umana con riferimento ai vari cultivar di pomodoro ed in particolare al S. Marzano ed alla conservazione dell'attività antiossidante in relazione ai consueti processi tecnologici di produzione e conservazione" (1996-1997);
  • studio sulla "preparazione, condizionamento e confezionamento dei principali prodotti agricoli provinciali, mirando ad una più qualificata commercializzazione e una maggiore tutela dei consumatori e dell'ambiente" (1996-1997);
  • due iniziative di studio, dalle quali sono emerse puntuali indicazioni in ordine allo sviluppo di una agricoltura sostenibile in termini economico/ambientali, di cui una di carattere più generale "Distretto agroindustriale: analisi delle differenziazioni tra agrosistemi nel territorio della provincia di Napoli per l'individuazione dei rapporti tra componenti produttive e degli ordinamenti praticati, nonché dell'impatto delle tecniche colturali delle risorse naturali" (1997-1999); ed un'altra, specifica, rivolta alla coltivazione e trasformazione del pomodoro che ha dato origine al volume "Analisi e prospettive dell'organizzazione della filiera del pomodoro" (1998-2000);
  • l"Osservatorio dell'innovazione di processo, di prodotto e delle normative finalizzate all'analisi strategica della produzione agroalimentare" (1998-1999), proiettato a creare una struttura di servizio permanente per l'intera filiera agroalimentare attivando una rete informativa in tempo reale su problematiche specifiche, leggi, normative, mercati ed indirizzi, nonché su strategie settoriali. Nell'ambito del progetto furono realizzati tre numeri di un periodico "Nodo Agroalimentare news", che fu distribuito come inserto del giornale "Il Denaro";
  • la realizzazione di un vero e proprio manuale a supporto degli operatori del settore agroindustriale, che intendevano richiedere il riconoscimento comunitario DOP - Denominazione di Origine Protetta, IGP – Indicazione Geografica Protetta (Reg. 2081/92) e AS – Attestazione di Specificità (Reg. 2082/92), compendiato in un volume "Strumenti per la certificazione di qualità dei prodotti agroalimentari tipici", che rappresentava un "Vademecum informativo" sulla legislazione e sulle procedure tecnico amministrative per la valorizzazione dei prodotti agricoli del napoletano (1998-1999).
  • la realizzazione su incarico di Agrisviluppo, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Caserta, di uno studio su "nuovi packaging di alcuni prodotti di eccellenza dell'agricoltura casertana con particolare riferimento alla mela annurca ed alla castagna di Roccamonfina" sviluppato in collaborazione con IRAT/CNR ed il Centro Regionale di Competenza Produzioni Agroalimentari (2005/2006);
  • nel 2009 è stato completato un progetto per l'attivazione di un "Osservatorio sui fabbisogni tecnologici e interventi a sostegno della formazione nel settore agroalimentare", coinvolgendo le principali strutture nazionali di Ricerca e Sviluppo operanti sul territorio (ENEA, CNR, CRA, ecc.), che ha comportato l'attivazione di un sistema informativo sulla R.&S del settore agroalimentare.
  • a partire dal 2008, in diretta collaborazione e su specifico incarico di Agripromos, è stato realizzato un progetto "Rintracciabilità di filiera e sicurezza alimentare" nel cui ambito, oltre alla realizzazione di alcune attività informative/formative, è stato progettato e realizzato, ad uso degli operatori, un manuale operativo dal titolo "Sicurezza alimentare e Tracciabilità. Norme e Regolamenti" pubblicato nel 2009.
  • nel 2013, sempre in collaborazione con Agripromos, è stata effettuata la revisione dei testi del volume, realizzando una vera e propria "guida multimediale" con i testi integrali dei principali riferimenti normativi, sia cogenti (comunitari, nazionali e regionali), sia consensuali (normativa tecnica UNI), che regolamenta il settore agroalimentare. La guida, su pen-drive, è stata allegata al nuovo volume dal titolo: "Dalla Sicurezza Alimentare il Buon Cibo. Tracciabilità e Rintracciabilità - Norme e Regolamenti", che è stato presentato nel corso del convegno: "Dalla Sicurezza Alimentare e dall'Etica delle Imprese: La garanzia del Buon Cibo Fondamento della Dieta Mediterranea" tenuto presso la Camera di Commercio di Napoli l'8 ottobre 2013. La Base Dati normativa, potrà essere periodicamente aggiornata e strutturata in modo tale da consentirne anche la consultazione per aree tematiche direttamente dal sito di Promos Ricerche (www.promosricerche.org).
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Premessa

Il Consorzio, operando su incarico della Camera di Commercio di Napoli, a partire dalla metà degli anni novanta, ha sviluppato una serie di iniziative, in collaborazione con Enti, imprese ed Associazioni, tese a realizzare una strategia di valorizzazione delle risorse produttive locali nel settore agroalimentare, avviando un'azione di promozione e sviluppo di attività di ricerca proiettate ad avere il più possibile veloci ritorni economici per il tessuto produttivo agro-industriale, con particolare riferimento ai prodotti tipici della provincia di Napoli.
Successivamente, con la nascita di Agripromos - Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli - per la promozione e lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare - il Consorzio ha continuato ad assicurare la sua collaborazione per alcune specificità anche a tale struttura.
A partire dal 1999, inoltre, sulla base dell'esperienza maturata, Promos Ricerche ebbe l'incarico dalla Camera di Commercio di Caserta di sviluppare attività connesse con la valorizzazione di alcuni prodotti tipici e con le risorse culturali e ambientali del territorio casertano, anche in collaborazione con le sue Aziende speciali ASIPS ed Agrisviluppo.
Sulla base delle indicazioni emerse da un primo studio per la "valorizzazione delle produzioni agricole tipiche della provincia di Napoli" realizzato nel 1995, scaturirono due indirizzi principali: uno di carattere più strettamente di indagine scientifica e tecnologica inerente alle produzioni tradizionali territoriali ed un altro, di più ampia portata, legato alla promozione e valorizzazione della "tipicità". A tali indirizzi sono subito seguiti anche interventi informativi - formativi e normativi che vengono di seguito riportati cronologicamente con evidenziati gli strumenti che ne sono derivati.

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