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Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Premessa

Il Consorzio, operando su incarico della Camera di Commercio di Napoli, a partire dalla metà degli anni novanta, ha sviluppato una serie di iniziative, in collaborazione con Enti, imprese ed Associazioni, tese a realizzare una strategia di valorizzazione delle risorse produttive locali nel settore agroalimentare, avviando un'azione di promozione e sviluppo di attività di ricerca proiettate ad avere il più possibile veloci ritorni economici per il tessuto produttivo agro-industriale, con particolare riferimento ai prodotti tipici della provincia di Napoli.
Successivamente, con la nascita di Agripromos - Azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli - per la promozione e lo sviluppo del settore agricolo ed agroalimentare - il Consorzio ha continuato ad assicurare la sua collaborazione per alcune specificità anche a tale struttura.
A partire dal 1999, inoltre, sulla base dell'esperienza maturata, Promos Ricerche ebbe l'incarico dalla Camera di Commercio di Caserta di sviluppare attività connesse con la valorizzazione di alcuni prodotti tipici e con le risorse culturali e ambientali del territorio casertano, anche in collaborazione con le sue Aziende speciali ASIPS ed Agrisviluppo.
Sulla base delle indicazioni emerse da un primo studio per la "valorizzazione delle produzioni agricole tipiche della provincia di Napoli" realizzato nel 1995, scaturirono due indirizzi principali: uno di carattere più strettamente di indagine scientifica e tecnologica inerente alle produzioni tradizionali territoriali ed un altro, di più ampia portata, legato alla promozione e valorizzazione della "tipicità". A tali indirizzi sono subito seguiti anche interventi informativi - formativi e normativi che vengono di seguito riportati cronologicamente con evidenziati gli strumenti che ne sono derivati.

In Cucina con Sicurezza - (2011)

In Cucina Con Sicurezza Sett 2011È un vademecum messo a punto con la consapevolezza che soltanto una persona informata e cosciente delle proprie scelte potrà essere un “consumatore sano”. (per visualizzare il Vademecum effettua il download in fondo alla pagina)

Il documento, infatti, dà ai consumatori indicazioni sulle principali norme e sui potenziali pericoli legati alla preparazione, alla conservazione e al consumo degli alimenti, all’interno delle mura domestiche, ambiente che costituisce un piccolo ma comunque complesso sistema di produzione, distribuzione e ristorazione.

In particolare, a somiglianza di quanto previsto dalla legislazione vigente per la somministrazione pubblica degli alimenti, vengono fornite indicazioni sull’utilizzo dell’HACCP, Hazard Analysis Critical Control Point, quale sistema di controllo della sicurezza igienica in cucina. Viene focalizzata l’attenzione su salubrità, norme legislative sulla sicurezza, etichettatura degli alimenti emanate dalla Comunità Europea, evidenziando anche i microrganismi potenzialmente pericolosi per le derrate alimentari.

La salute del consumatore è tutelata se vengono rispettate poche, semplici regole nell’acquisto, conservazione e preparazione degli alimenti. Il consumatore, quindi, deve essere informato sui principali pericoli e sulle possibili contaminazioni degli alimenti che avvengono in cucina durante la preparazione del cibo. La prevenzione, infatti, è la principale azione che si può intraprendere per garantire il raggiungimento di un livello di qualità elevato degli alimenti.

Il testo rappresenta l'aggiornamento, al 2011, del prodotto multimediale realizzato nel 1998 con la CCIAA di Napoli e Assefor Camere in collaborazione con Federcasalinghe.

Il Manuale del Consumatore. Norme, consigli e indicazioni per una sicura e corretta alimentazione - (2009)

46 Manuale ConsumatoreQualità e sicurezza alimentare per i consumatori, specialmente per quelli di domani. Perché soprattutto alle scuole è indirizzato il “Manuale del consumatore”, un piccolo e agevole libricino illustrato, frutto della collaborazione fra le Aziende Speciali della Camera di Commercio di Napoli Agripromos, il Laboratorio Chimico Merceologico ed il Consorzio Promos Ricerche.

Scarica il Manuale

Gli strumenti dell'RSI

Per essere “socialmente responsabili” le imprese possono adottare una serie di opportuni strumenti organizzativi, tra i quali:

  1. Il Codice Etico o “Carta istituzionale d’impresa”, che rende esplicito l’insieme di diritti e doveri delle aree di responsabilità che l’impresa si impegna a rispettare;
  2. il Bilancio Sociale, che contribuisce a creare l’identità aziendale ed a rafforzare la reputazione in stretto contatto con il bilancio d’esercizio;
  3. la SA 8000, standard di certificazione riguardante: lavoro infantile, salute e sicurezza sul lavoro, libertà di associazione e rappresentanza sindacale, oltre a salvaguardare dei diritti dei lavoratori;
  4. l’AA 1000 (AccountAbility 1000), standard di processo che misura i risultati delle imprese nel campo dell’investimento etico e sociale e dello sviluppo sostenibile;
  5. l’ISO 26000, linee guida che integrano i comportamenti socialmente responsabili nelle strategie, nei sistemi, nelle pratiche e nei processi di qualsiasi tipo di organizzazione.

Inoltre, tra i principali strumenti gestionali che è possibile utilizzare, si evidenziano:

  1. Sistema di Gestione della Qualità (SGQ) che dimostra la capacità di un organizzazione di fornire prodotti e servizi conformi a determinati standard e finalizzato ad accrescere la soddisfazione del cliente      (UNI EN ISO 9001);
  2. Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA), in grado di dimostrare l’impegno nel minimizzare l’impatto ambientale dei processi, prodotti e servizi, attestandone l’affidabilità (EMAS, UNI EN ISO 14001);
  3. Il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) per rispondere alle normative vigenti ed aiutare le aziende a formulare politiche di prevenzione e salvaguardia della Salute dei Lavoratori (Linee Guida UNI-INAIL, BS OHSAS 18001;
  4. Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) per un approccio sistemico al continuo miglioramento della propria efficienza energetica e ad un più sostenibile uso dell’energia (EN 16001/ISO 50001);
  5. Gestione della Manutenzione, classificazione dei servizi, fattori di valutazione delle imprese, contratti, etc. (UNI 10144,10145,10146…);
  6. La Gestione del Riciclo e del Riutilizzo di imballaggi, semilavorati, scarti, rifiuti, etc.

Infine è possibile avvalersi di numerose applicazioni settoriali specifiche, come ad esempio:

  • Agroalimentare – ISO 20000, UNI 11219 e 11233
  • Aerospaziale – ISO 9100
  • Automobilistico – ISO/TS 16949
  • Ferroviario – IRIS (International Railway Industry Standard)
  • Tecnologia delle Informazioni – ISO 27001
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