fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Innovazione, al via i progetti per le cooperative

Innovazione, al via i progetti per le cooperative

Il Ministero dello Sviluppo Economico, promotore del “Programma di promozione e di sviluppo del movimento cooperativo” per accompagnare le cooperative in percorsi di crescita in linea con le dinamiche del sistema economico, ha deciso di finanziare cinque studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi progetti integrati e di filiera tra le imprese cooperative in ambiti innovativi. I cinque studi di fattibilità riguardano:

• risparmio energetico comunitario;
• recupero degli scarti in edilizia;
• recupero di automezzi, ciclomotori ed altre macchine attraverso la trasformazione in mezzi verdi;
• riciclo delle plastiche miste;
• creazione di villaggi ecocompatibili.

L'iniziativa, realizzata tramite Invitalia, è promossa nell'ambito delle attività di promozione e sviluppo del movimento cooperativo (art. 11 della legge n. 59/92).
L’obiettivo dell’affidamento è ottenere modelli innovativi di nascita e di sviluppo di imprese cooperative, attraverso l’ingresso in nuovi spazi di mercato e nuove forme di creazione del valore, grazie ad azioni di sistema e di integrazione tra cooperative in sistemi e filiere produttive. Lo studio dovrà consentire di individuare progettualità che si collocano alla frontiera della conoscenza di nuove potenzialità del settore cooperativo e risultare propedeutico alla predisposizione di progetti più direttamente esecutivi, in grado di attrarre risorse finanziarie pubbliche nazionali, fondi europei o fondi di finanziamento private.

Maggiori info

Fonte: MiSE

Leggi tutto...
Terzo settore, finanziamenti agevolati: domande dal 7 novembre

Terzo settore, finanziamenti agevolati: domande dal 7 novembre

Per promuovere la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale con decreto del Ministro dello sviluppo economico 3 luglio 2015 è stato istituito un regime di aiuto volto a sostenere la nascita e la crescita delle imprese operanti, in tutto il territorio nazionale, per il perseguimento di meritevoli interessi generali e finalità di utilità sociale.  
Con decreto del  Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, 14 febbraio 2017, sono state stabilite le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in forma di finanziamento agevolato.
A luglio 2017 è stata sottoscritta la Convenzione fra Ministero dello sviluppo economico, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti che, oltre a specificare aspetti puntuali della disciplina del finanziamento agevolato, detta le regole affinché le banche in possesso di specifici requisiti di esperienza nell’erogazione di finanziamenti all’economia sociale, possano aderire alla Convenzione e assumere il ruolo di “banche finanziatrici”, fra le quali le imprese sceglieranno la banca cui rivolgersi per ottenere la delibera di finanziamento, preliminare alla presentazione della domanda di agevolazione.
Possono beneficiare delle agevolazioni :
•    imprese sociali di cui al decreto legislativo n. 112/2017 (ex D.Lgs n. 155/2006) e ss.mm.ii. costituite in forma di società;
•    cooperative sociali di cui alla legge n. 381/1991 e ss.mm.ii. e relativi consorzi, che con D.Lgs 112/2017 hanno acquisito di diritto la qualifica di imprese sociali;
•    società cooperative aventi qualifica di ONLUS ai sensi del decreto legislativo n. 460/1997 e ss.mm.ii.
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato per la realizzazione di programmi di investimento finalizzati alla creazione o allo sviluppo di imprese operanti nell’ambito dell’economia sociale, in qualunque settore e su tutto il territorio nazionale.
Le agevolazioni sono concesse a titolo di “de minimis” ai sensi dei Regolamenti (UE) n.1407/2013, n. 1408/2013 e n. 717/2014).
I programmi di investimento devono presentare spese ammissibili, al netto IVA, non inferiori a 200.000,00 euro e non superiori a 10.000.000,00 di euro. Il finanziamento, al tasso agevolato di 0,5%, ha una durata non superiore a 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento massimo di 4 anni.
Il finanziamento agevolato e il finanziamento bancario saranno regolati in modo unitario da un unico contratto di finanziamento gestito dalla banca finanziatrice, per una copertura delle spese ammissibili pari all’80%, di cui la quota di finanziamento bancario sarà pari al 30% e la quota di finanziamento agevolato sarà pari al 70%.
La misura è dotata di 223 milioni di euro, di cui 200 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati e 23 milioni di euro per la concessione dei contributi in conto capitale.
Una quota pari al 60% delle suddette risorse è riservata annualmente alle PMI, come definite dall’allegato 1 al Regolamento (UE) n. 651/2014. Nell’ambito della predetta riserva, il 25% è destinato alle micro e piccole imprese.
La domanda di agevolazione deve essere redatta in formato elettronico, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa o da un suo procuratore mediante firma digitale, e presentata al Ministero a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2017, a mezzo PEC, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Modulo di domanda

mb

Fonte MISE

Leggi tutto...

Aziende vinicole: finanziamenti per nuovi macchinari e punti vendita

vinoC’è tempo fino al prossimo 7 aprile per presentare domanda di partecipazione al bando della Regione Campania per la misura “Investimenti” del Piano nazionale di sostegno del vino – campagna 2016/2017. A disposizione ci sono 900mila euro per investimenti da realizzare sia in ambito aziendale che extra-aziendale, ferma restando la complementarietà con il Psr Campania 2014-2020.

Con le risorse a disposizione saranno finanziati, a livello aziendale, l’acquisto di nuovi macchinari (per la lavorazione delle uve e del vino, per la fermentazione e vinificazione, per lo stoccaggio, la miscelazione e l’invecchiamento del vino,  per il condizionamento - imbottigliamento, etichettatura, imballaggio -  per il trattamento acque reflue della cantina;  per la gestione informatica della cantina, per attrezzature e apparecchiature di laboratorio per il controllo della qualità dei vini; per hardware, software, computer, stampante, piattaforme web / e-commerce), il miglioramento e controllo della qualità e il risparmio energetico nonché la realizzazione di punti vendita e sale di degustazione (fino ad un massimo di 80mila euro di spesa).

A livello extra-aziendale, invece, il finanziamento potrà riguardare punti vendita, sale di degustazione e sale espositive (fino ad un massimo di spesa di 150 mila euro).

Il contributo erogato è pari al 50 per cento della spesa ammessa. I contributi sono riservati, in particolar modo, ai produttori di vini e mosti, ottenuti dalla trasformazione di uve fresche, acquistati o conferiti dai soci nonché a coloro che elaborano, affinano o confezionano il vino conferito dai soci e/o acquistato.

Le domande, complete di tutta la documentazione prevista dal bando, devono essere presentate entro il 7 aprile ai Centri assistenza Agricola (Caa) con procedura informatizzata sul portale Sian. Le stesse domande vanno, inoltre, consegnate all’Ufficio regionale competente per territorio, anche in forma cartacea entro la scadenza del 13 aprile 2017.

AdA

Scarica il bando

Leggi tutto...

13 marzo 2017. Convegno ODCEC su "Finanziamenti INAIL alle imprese"

IMG 1869

Si è tenuto lunedì 13 marzo 2017, presso la sede dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, il convegno “Finanziamenti Inail alle imprese: dalla prevenzione al reinserimento lavorativo” di presentazione del nuovo Bando ISI 2016.

L'evento è stato organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Napoli, in collaborazione con il Consorzio Promos Ricerche, quale Sportello sulla Responsabilità Sociale d'Impresa di Napoli e la Direzione regionale dell'INAIL Campania.

Dopo i saluti di Vincenzo Moretta, Presidente ODCEC Napoli, Ferdinando Flagiello, Amministratore Delegato del Consorzio Promos Ricerche, Daniele Leone, Direttore Regionale INAIL Campania e Liliana Speranza, Consigliere delegato ODCEC, sono seguiti gli interventi tecnici di Raffaele d’Angelo, CONTARP, Giuseppina Barone, Responsabile reinserimento lavorativo e Francesco Auciello, Tecnico impiantista consulenza tecnica per l'edilizia.

AdA

Scarica il Programma


Leggi tutto...

223 milioni dall’Unione Europea per la Green Economy

GREEN SOLDI

Al via l’azione “Greening the Economy” che per il 2017 stanzia un budget di 223 milioni di euro, strutturato in diciannove inviti (scadenza il 7 marzo 2017), a valere sul programma Horizon 2020. L’invito principale fa parte della sezione “sfide per la società” di Horizon 2020, intitolata “Azione per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime”.
L’intervento parte dal principio in base al quale l’era delle risorse abbondanti sta volgendo al termine e l’accesso alle materie prime e all’acqua pulita non può più essere dato e per scontato. L’obiettivo quindi è invertire la tendenza, investendo sull’innovazione per sostenere un’economia più verde e sostenibile. La necessità di far fronte ai cambiamenti climatici è una priorità trasversale di Horizon 2020 e rappresenta il 35% del bilancio totale del programma.
Sono diciannove gli inviti della call 2017 e gli oggetti ammessi a finanziamento e vanno dalle azioni innovative sulle materie prime ai sistemi di modellazione e previsione del clima; dalle dimostrazioni su larga scala di soluzioni per la riduzione del rischio idro-meteorologico a progetti per colmare il gap del settore idrico. Le sfide sono al centro dell’approccio richiesto alle attività progettuali che si candidano all’ammissione a finanziamento.
I progetti possono includere innovazione, ricerca di base e applicata, trasferimento di conoscenze.
Per i beneficiari dei finanziamenti Horizon, è previsto un tasso di copertura fino al 100% di tutti i costi ammissibili per tutte le azioni di ricerca e innovazione. Tasso che scende al 70% dei costi ammissibili per le azioni di innovazione (ma potrebbe salire al 100% per le organizzazioni senza scopo di lucro). I costi ammissibili indiretti (amministrazione, infrastrutture, comunicazione) sono rimborsati a un tasso fisso del 25% dei costi diretti ammissibili. I risultati prodotti dai partecipanti devono essere accessibili e pubblici (con l’eccezione dei materiali protetti da Dpi, o quando esistono motivi di sicurezza o interessi legali). Questo allo scopo di garantire a tutti la disponibilità dei risultati dei progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea.

mb

Fonte: Il Sole 24 ORE

Leggi tutto...

Dall'Unione Europea due strumenti in aiuto delle Pmi

Unione-EuropeaDue novità da Bruxelles a supporto delle Pmi. La prima riguarda un portale dei progetti di investimento europei (PPIE) che ha l’obiettivo di rendere più visibili le opportunità di investimento esistenti nell’Ue, offrendo una piattaforma centralizzata di promozione dei progetti attraverso un formato armonizzato e strutturato.
L’entità minima di un progetto deve essere di 10 milioni di euro: questo perché gli investitori internazionali raramente sono interessati a progetti di minore entità. Al fine di dissuadere i promotori dal presentare progetti poco seri o mal concepiti è richiesto il pagamento di diritti per la presentazione . La pubblicazione può essere rifiutata se le informazioni fornite sono inesatte o se la loro pubblicazione può comportare rischi giuridici per la Commissione o gli Stati membri. Il progetto rimarrà sul portale per tre anni. Nel corso di questo periodo, i promotori sono invitati a fornire aggiornamenti sull’andamento dei loro progetti. Il portale fa parte del “Piano di investimenti per l’Europa” ed è uno dei vari aspetti perseguiti dalla Commissione con l’obiettivo di rilanciare gli investimenti nell’Ue. Il PPIE è stato creato ai sensi dell’articolo 15 del regolamento Ue n. 1017 del 2015, relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici
(il sito del portale: https://ec.europa.eu/eipp/desktop/it/index.html).
La seconda novità riguarda l’aggiornamento all’ottobre 2016 della lista dei coaches collegati allo strumento per le Pmi di Horizon 2020. Il supporto di coaching si concentra sullo sviluppo di capacità organizzative per dotare i beneficiari delle competenze necessarie per garantire la crescita commerciale basata sul progetto dello Sme Instrument. Le principali responsabilità dei coaches sono:

  • stabilire la strategia dell’azienda cliente, gli ostacoli che impediscono il suo sviluppo ed insieme con la società preparare un piano di crescita aziendale e risultati che soddisfano tutte le parti;
  • concordare un piano di lavoro di coaching che affronti gli ostacoli specifici alla crescita che impediscono la corretta attuazione del progetto dello Sme Instrument;
  • offrire un programma strutturato di coaching per affrontare gli ostacoli alla crescita e contribuire ad implementare il progetto;
  • fornire coaching su temi specifici, se necessario;
  • contribuire a costruire partnerships strategiche con l’aiuto di contatti European Enterprise Network ;
  • sottoporre ai clienti gli adeguati servizi di sostegno e le altre iniziative a sostegno delle imprese.

I curricula dei membri della lista devono riportare almeno le seguenti informazioni: area di competenza, esperienze professionali, istruzione e formazione, lingue parlate. Ecco il sito nel quale è possibile consultare la lista: https://ec.europa.eu/easme/en/coaching-under-sme-instrument.

mb

Fonte: Il Sole 24 Ore

Leggi tutto...

ISI - Agricoltura 2016. Al via la presentazione delle domande

bando-isi-agricoltura-300x200Dal 10 novembre 2016 e fino al 20 gennaio 2017, le micro e piccole aziende del settore agricolo potranno presentare la domanda di accesso al finanziamento per sostenere il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza.
Lo stanziamento, del valore di 45 milioni di euro sostenuto da Inail e Ministero del Lavoro, è destinato agli investimenti per l'acquisto o il noleggio di macchine e trattori caratterizzati da soluzioni innovative per l'abbattimento delle emissioni inquinanti, la riduzione del rischio rumore e il miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali delle aziende.
Per presentare la domanda le imprese agricole dovranno inserire, sul sito dell'Inail, i dati dell'azienda e le informazioni relative al progetto per cui richiedono il finanziamento, sulla base di una serie di parametri che determineranno il raggiungimento o meno della soglia minima di ammissibilità, pari a 100 punti.
L'importo, distribuito in budget regionali e provinciali, è ripartito in due assi di intervento: il primo, da cinque milioni di euro, riservato ai giovani agricoltori, organizzati anche in forma societaria, e il secondo, da 40 milioni, destinato alla generalità delle imprese agricole.
Gli incentivi vanno da un minimo di 1000 euro ad un massimo di 60.000 euro ed il contributo coprirà il 50% delle spese ammissibili sostenute e documentate dalle imprese agricole dei giovani agricoltori e il 40% dei costi sostenuti da tutte le altre aziende.

Vai al Sito INAIL

mb

Fonte INAIL

Leggi tutto...

Amianto. Dal Ministero per l'Ambiente 17 milioni alle imprese per bonifiche

bonifica amianto2Un finanziamento di 17 milioni di euro per le imprese che effettuano interventi di bonifica dall’amianto. È quanto stabilisce il decreto del Ministero dell’Ambiente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre.
Nel dettaglio si prevede un credito d’imposta al 50% delle spese sostenute per interventi di bonifica dall’amianto (come previsto nell’articolo 56 del Collegato Ambientale) su beni e strutture produttive effettuati e conclusi entro il 2016, stabilendo che il finanziamento complessivo è pari a 17 milioni di euro, e che l’agevolazione non spetta per investimenti di importo unitario inferiore a 20 mila euro.
“Un passo fondamentale – afferma il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – che mi auguro possa dare ulteriore slancio ed efficacia al percorso intrapreso per liberare l’Italia dall’amianto, anche puntando ad un maggiore coinvolgimento delle imprese, con nuove risorse e più trasparenza”.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti e nelle condizioni del regolamento europeo che prevede che il finanziamento pubblico alle imprese uniche non possa superare, nel triennio, 100 mila euro per le imprese di trasporto merci per conto terzi, e 200 mila euro per le altre.  
Sono invece escluse le imprese di produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, e quelle che operano nei servizi di interesse economico generale, le cui agevolazioni sono disciplinate da altri regolamenti comunitari.
Il Credito d’Imposta verrà concesso solo per interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto, non per il semplice incapsulamento o confinamento. Saranno  finanziati solo gli interventi conclusi, quelli di cui l’impresa può comprovare i pagamenti effettuati e l’avvenuto smaltimento in discarica dell’amianto entro il 31 dicembre 2016.
Le imprese potranno presentare le domande a partire dal 16 novembre 2016, tramite il portale web accessibile dalla home page del Ministero dell’Ambiente.
Entro 90 giorni dalla presentazione dell’istanza, il Ministero comunicherà alle imprese il riconoscimento o il diniego dell’agevolazione.
Per garantire la massima trasparenza e la maggiore comprensione possibile del modulo di presentazione delle istanze, sono inoltre già disponibili, sulla pagina web del portale, le linee guida alla predisposizione delle domande e le FAQ, ed è attivo un call center dedicato ai numeri di telefono 06/76291257 - 06/76291258 - 06/76291463.

mb

Scarica il Decreto

Fonte Ministero dell'Ambiente

Leggi tutto...

Agricoltura. Aiuti all'imprenditoria "under 40". Pubblicato il Decreto 18 Gennaio 2016

agrogiovaniE’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 17/02/2016, il decreto 18 gennaio 2016 del Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il MIPAAF, concernente le misure in favore dell’imprenditorialità in agricoltura e del ricambio generazionale.
Le agevolazioni si applicano a micro, piccole e medie imprese che presentino progetti per lo sviluppo o il consolidamento di iniziative nei settori della produzione e della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
I progetti, finanziabili con mutui agevolati, non possono prevedere investimenti superiori a 1.500.000 euro, Iva esclusa e devono perseguire almeno uno dei seguenti obiettivi: miglioramento del rendimento e della sostenibilità globale dell'azienda agricola, in particolare mediante una riduzione dei costi di produzione o miglioramento e riconversione della produzione; miglioramento dell'ambiente naturale, delle condizioni di igiene o del benessere degli animali, purché non si tratti di investimento realizzato per conformarsi alle norme dell'Unione europea; realizzazione e miglioramento delle infrastrutture connesse allo sviluppo, all'adeguamento ed alla modernizzazione dell'agricoltura.
Ismea adotterà le istruzioni applicative della misura, previa consultazione con il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e con il ministero dell’Economia e delle finanze.

Leggi il Decreto 18 Gennaio 2016

Fonte Ministero Economia e Finanze

mb

Leggi tutto...

Fondo Kyoto: 350 milioni per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari

fondo kyotoIl decreto-legge 91/2014 che disciplina l'operatività del Fondo Kyoto e permette "Interventi urgenti per l'efficientamento energetico degli edifici scolastici e universitari pubblici" è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 maggio 2015.
 
Gli Enti locali potranno contrarre mutui a tasso agevolato pari allo 0,25% avvalendosi di Cassa e Depositi e Prestiti, per finanziare interventi per il miglioramento di almeno due classi di efficienza energetica negli edifici scolastici.

Il finanziamento complessivo a disposizione ammonta a euro 350 milioni di euro, l'importo massimo finanziabile per singolo edificio non può superare i 2 milioni di euro, mentre la durata massima del finanziamento non può essere superiore ai 20 anni.
 
Le domande di ammissione al finanziamento potranno essere presentate fino al novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione in Gazzetta ufficiale di un apposito comunicato da parte dello stesso Ministero dell'Ambiente.
 
Le domande saranno soddisfatte secondo l'ordine cronologico d'arrivo, farà fede la data e l'orario riportato nella ricevuta di accettazione rilasciata dal provider di posta certificata del Ministero dell'Ambiente.

AdA

Scarica il Decreto 14 aprile 2015

Per conoscere le modalità di accesso ai finanziamenti

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS