fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

News

Salute sul lavoro, prevenzione mobbing e disagio, norme Regione Campania

Salute sul lavoro, prevenzione mobbing e disagio, norme Regione Campania

Stampa Email

Pubblicate dalla Regione Campania con la Legge regionale 9 ottobre 2017 n.29 (BURC n. 74 del 9 ottobre 2017) le Norme per la tutela della salute psicologica nei luoghi di lavoro e per la prevenzione dei fenomeni del mobbing e del disagio lavorativo. Provvedimento che istituisce l’Osservatorio regionale sul mobbing e sul disagio lavorativo, il Centro regionale di riferimento, gli Sportelli territoriali di ascolto.

Le norme sono entrate in vigore a partire dal giorno successivo alla pubblicazione sul Burc avvenuta il 9 ottobre 2017. Hanno una copertura finanziaria di 200.000 euro derivanti dal Titolo 1, Missione 12, Programma 7 dello stato di previsione della spesa del Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2017-2019 della Regione Campania.

Per quanto riguarda l’Osservatorio regionale sul Mobbing ed il disagio lavorativo, sarà l’ente che raccoglierà i dati provenienti dai Centri regionali e dagli Sportelli territoriali a loro volta istituiti con la medesima legge. Avrà il compito di supportare le strutture amministrative competenti in termini di sanità e politiche sociali, promuovere attività informative, formative, sensibilizzazione, intese, analisi dati.

Opererà “sinergicamente con l’Osservatorio regionale del mercato del lavoro, attraverso iniziative, attività ed azioni congiunte concernenti la tutela, la prevenzione e la salvaguardia sui luoghi di lavoro”. Riferirà annualmente alle Commissioni consiliari competenti, entro novanta giorni dovrà disporre le linee di indirizzo per i centri regionali.

Infine gli Sportelli territoriali di ascolto del disagio lavorativo – STAD. Dovranno essere individuati presso i Comuni. Saranno raggruppati in un elenco presso l’Osservatorio, riferiranno ogni sei mesi sia all’Osservatorio che al Centro regionale e dovranno occuparsi di: accoglienza e prima decodifica del caso, informazioni, segnalazioni dei casi al Centro di riferimento regionale o ai Centri Clinici per la presa in carico.

AdA

Scarica la Legge regionale 9 ottobre 2017 n.29