L’Unione europea posticipa al 19 ottobre 2012 la scadenza del bando che assegna contributi per lo sviluppo del traffico merci via mare o attraverso il sistema ferroviario e promuove soluzioni innovative di intermodalità.
I fondi a disposizione delle imprese pubbliche e private ammontano a 64 milioni e 600 mila euro e per il momento l’Unione Europea ha intenzione di finanziare 36 progetti a livello continentale. Si tratta tuttavia di un numero destinato a salire, vista la mole di domande che risulta in arrivo a Bruxelles.
Il bando offre a regioni come la Campania l’opportunità giusta per investire nella logistica, creare aree di interscambio delle merci e rilanciare il trasporto marittimo.
Obiettivo finale del bando è la realizzazione di un sistema sostenibile per il traffico merci, con una serie di vantaggi per le aziende in termini di costi e significativa riduzione dell’impatto ambientale.
Il bando si divide in cinque segmenti:
- azioni di trasferimento modale, per spostare il traffico merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio, al trasporto ferroviario, alle vie navigabili interne o a una combinazione di diverse modalità di spostamento;
- azioni di catalizzazione altamente innovative, per superare le barriere strutturali esistenti nel mercato del trasporto merci nell’Unione Europea, come la scarsa velocità dei treni merci o i problemi di interoperabilità tecnica fra i modi di trasporto;
- azioni per le autostrade del mare, per trasferire il trasporto merci dalla strada al trasporto marittimo a corto raggio o a una combinazione di quest’ultimo con altri modi di trasporto, con l’obiettivo di offrire un servizio di trasporto marittimo intermodale di grande volume e a frequenza elevata;
- azioni per la riduzione del traffico, per integrare il trasporto nella logistica di produzione, con l’obiettivo di ridurre la domanda di trasporto di merci su strada;
- azioni comuni di apprendimento, per favorire la cooperazione e ottimizzare i metodi operativi e le procedure fra i soggetti che partecipano alla catena del trasporto merci.
In linea di massima il cofinanziamento dell’Unione oscilla tra il 35 e il 50 per cento dei costi ritenuti ammissibili in sede di valutazione della proposta e in ogni caso il suo importo non supera il limite massimo di 250 mila euro. La durata del progetto, invece, varia a seconda della complessità, anche se nella versione originaria del bando viene indicato un periodo massimo che varia tra 24 e 60 mesi.
Fonte Il Denaro