fbpx

itenfrdees

Promos Ricerche è un Consorzio senza fini di lucro. SCOPO: La promozione e l’introduzione dell’innovazione in qualsiasi forma e settore. Scopri di più.

Soluzioni integrate per smart city: proposte entro il 4 maggio

smart-citiesFinanziamenti fino a 25 milioni di euro per dare una risposta integrata e sostenibile alle sfide sempre più complesse dell’urbanizzazione. C’è tempo fino al prossimo 5 maggio per candidarsi al bando sulle Smart Cities lanciato dalla Commissione Ue all’interno del programma Horizon 2020.

Le città europee si stanno muovendo verso un’economia a bassa emissione di carbonio e un uso efficiente delle risorse. In questo contesto cresce la richiesta di servizi innovativi, efficienti e di facile impiego, in particolare nei settori dell’energia, dei trasporti e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Queste soluzioni necessitano di approcci integrati, sia a livello di ricerca e sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate, sia a livello di diffusione.

Obiettivo del bando è individuare soluzioni su scala commerciale con un elevato potenziale di mercato, ad esempio, la costruzione di edifici, quartieri e comunità intelligenti ed energicamente efficienti; servizi digitali intelligenti per migliorare l’informazione dei cittadini; l’identificazione, l’ottimizzazione e l’integrazione dei flussi (relativi a dati, energia, persone, merci); infrastrutture digitali intelligenti e sostenibili; sistemi energetici intelligenti e sostenibili, servizi di mobilità smart, anche attraverso l’uso di applicazioni spaziali abilitate.

Le proposte dovrebbero puntare a implementare su vasta scala soluzioni innovative replicabili e integrate, nei settori dell’energia, dei trasporti, e Ict; aumentare l’efficienza energetica dei quartieri e delle città, favorire l’uso delle energie rinnovabili e consentire la partecipazione attiva dei consumatori; migliorare l’efficienza della mobilità con minori emissioni di inquinanti e di Co2; ridurre i costi energetici; decarbonizzare il sistema energetico rendendolo più sicuro e stabile.

In termini di benefici, i progetti dovranno mirare a una riduzione delle bollette energetiche per i cittadini e le autorità pubbliche; a un miglioramento della qualità della vita attraverso la creazione di posti di lavoro locali e a un miglioramento della qualità dell’aria.

Possono presentare progetti, entro il 5 maggio 2015, microimprese, Pmi, reti di imprese, consorzi, enti pubblici, professionisti, ricercatori e Università. I progetti devono essere presentati da almeno tre soggetti giuridici – stabiliti in differenti Stati membri dell’Unione o paesi associati – indipendenti l’uno dall’altro.

La sovvenzione europea coprirà fino al 70 per cento dei costi sostenuti mentre il budget messo a disposizione per ogni singolo progetto potrà essere compreso tra i 18 e i 25 milioni.

AdA

Scarica il bando

fonte: Il Denaro

Leggi tutto...

Incentivi al ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese campane. Prorogata la scadenza al 15 maggio

consulenti e professionistiCon decreto dirigenziale n. 46 del 29/04/2015, è stato prorogato al 15 maggio 2015 il termine per la presentazione delle domande di assunzione di giovani consulenti e professionisti da parte delle imprese campane.

L’avviso è diretto ad incentivare il ricorso a giovani professionisti da parte delle imprese che necessitano di servizi professionali specialistici per la crescita e lo sviluppo aziendale.  

Possono presentare domanda per accedere all’incentivo le PMI aventi sede legale/operativa sul territorio della Regione Campania, purché non in stato di liquidazione né sottoposte a procedure concorsuali.

Sono ammissibili a contributo i rapporti contrattuali di consulenza stipulati con singoli professionisti che all’atto della presentazione della domanda:

  • non abbiano compiuto i 41 anni d’età;
  • siano residenti sul territorio regionale da almeno sei mesi;
  • siano titolari di partita IVA;
  • siano in possesso di Laurea e iscritti all’ordine professionale di riferimento;
  • non abbiano rapporti di parentela o di affinità entro  il  3°  grado  con  il  titolare  o  i  soci  o  i componenti degli organi di amministrazione dell’impresa committente.

Il contributo è finalizzato al rimborso all’impresa beneficiaria del servizio professionale erogato, a copertura del 50% del costo sostenuto oltre al rimborso dell'IVA se dovuta, entro un tetto massimo di contributo ammissibile pari ad € 10.000,00 per singolo beneficiario richiedente, anche sommando più attività di consulenza.

I contributi erogati nel quadro dell'avviso ricadono negli aiuti di stato di importanza minore (“de minimis”) di cui al Reg. CE 360/2012.

Ai fini dell'Avviso sono considerate spese ammissibili esclusivamente quelle riferibili alla voce B.2 – Personale esterno della Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2 febbraio 2009 n. 2, connesse alle risorse umane esterne impiegate in azienda per l’erogazione di servizi di cui all’oggetto.  Il massimale di costo ammesso è definito dal tariffario professionale di riferimento, ove esistente.  In particolare, sono considerate ammissibili le spese riconducibili alle voci seguenti:

  • Collaborazioni professionali esterne
  • Assicurazioni inerenti la sicurezza nel posto di lavoro del giovane professionista
  • Forniture per ufficio e cancelleria

AdA

Scarica il Decreto Dirigenziale n. 16 del 04/03/2015

Scarica il Decreto Dirigenziale n. 46 del 29/04/2015

fonte: Regione Campania

 

Leggi tutto...

Smartphone al servizio dell’ambiente: gara Ue da 5 milioni

smartphone ambienteFinanziamenti per le applicazioni originali di tecnologie di uso quotidiano in grado di rafforzare le capacità di monitoraggio ambientale: la Commissione europea, attraverso il programma Horizon 2020, mette a disposizione contributi fino a 5 milioni di euro per i progetti presentati da imprese e ricercatori.

I dispositivi elettronici che utilizziamo abitualmente (smartphone, tablet, computer portatili e altri social media) hanno il potenziale per generare nuove applicazioni capaci di ridurre gli investimenti e i costi di gestione di soluzioni di monitoraggio. Le proposte di progetto dovrebbero includere un forte coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni di cittadini da parte del settore industriale, in particolare le piccole e medie imprese.

I dati raccolti dovrebbero integrare quelli di sistemi esistenti (ad esempio Copernico). L’obiettivo che Bruxelles attende dai progetti è quello di una riduzione dei costi per la gestione delle iniziative Geoss e Copernicus e un coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio ambientale, la pianificazione cooperativa e la tutela dell’ambiente, con un occhio particolare alla gestione delle risorse del territorio.

Destinatari dei finanziamenti sono le microimprese e le piccole e medie imprese, consorzi, reti di imprese, enti pubblici, partenariati, professionisti, ricercatori e Università. I progetti devono essere presentati da almeno tre soggetti giuridici indipendenti l’uno dall’altro.

La sovvenzione europea coprirà il 70 per cento dei costi sostenuti, mentre il contributo previsto potrà essere compreso tra i 3 milioni e i 5 milioni d euro, anche se la Commissione Ue non preclude la possibilità di presentare proposte con importi superiori.

Il termine ultimo per presentare domanda è l’8 settembre 2015.

AdA

Scarica il bando

fonte: Il Denaro

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS