Per essere “socialmente responsabili” le imprese possono adottare una serie di opportuni strumenti organizzativi, tra i quali:
- Il Codice Etico o “Carta istituzionale d’impresa”, che rende esplicito l’insieme di diritti e doveri delle aree di responsabilità che l’impresa si impegna a rispettare;
- il Bilancio Sociale, che contribuisce a creare l’identità aziendale ed a rafforzare la reputazione in stretto contatto con il bilancio d’esercizio;
- la SA 8000, standard di certificazione riguardante: lavoro infantile, salute e sicurezza sul lavoro, libertà di associazione e rappresentanza sindacale, oltre a salvaguardare dei diritti dei lavoratori;
- l’AA 1000 (AccountAbility 1000), standard di processo che misura i risultati delle imprese nel campo dell’investimento etico e sociale e dello sviluppo sostenibile;
- l’ISO 26000, linee guida che integrano i comportamenti socialmente responsabili nelle strategie, nei sistemi, nelle pratiche e nei processi di qualsiasi tipo di organizzazione.
Inoltre, tra i principali strumenti gestionali che è possibile utilizzare, si evidenziano:
- Sistema di Gestione della Qualità (SGQ) che dimostra la capacità di un organizzazione di fornire prodotti e servizi conformi a determinati standard e finalizzato ad accrescere la soddisfazione del cliente (UNI EN ISO 9001);
- Il Sistema di Gestione Ambientale (SGA), in grado di dimostrare l’impegno nel minimizzare l’impatto ambientale dei processi, prodotti e servizi, attestandone l’affidabilità (EMAS, UNI EN ISO 14001);
- Il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro (SGSL) per rispondere alle normative vigenti ed aiutare le aziende a formulare politiche di prevenzione e salvaguardia della Salute dei Lavoratori (Linee Guida UNI-INAIL, BS OHSAS 18001;
- Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) per un approccio sistemico al continuo miglioramento della propria efficienza energetica e ad un più sostenibile uso dell’energia (EN 16001/ISO 50001);
- Gestione della Manutenzione, classificazione dei servizi, fattori di valutazione delle imprese, contratti, etc. (UNI 10144,10145,10146…);
- La Gestione del Riciclo e del Riutilizzo di imballaggi, semilavorati, scarti, rifiuti, etc.
Infine è possibile avvalersi di numerose applicazioni settoriali specifiche, come ad esempio:
- Agroalimentare – ISO 20000, UNI 11219 e 11233
- Aerospaziale – ISO 9100
- Automobilistico – ISO/TS 16949
- Ferroviario – IRIS (International Railway Industry Standard)
- Tecnologia delle Informazioni – ISO 27001