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Pon Imprese e competitività. Decreto del Mise con le procedure per accedere ai contributi In evidenza

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PON I CÈ fissato al prossimo 13 dicembre il termine iniziale per l’accesso ai 200 milioni di euro, messi a disposizione dal bando grandi progetti in ricerca e sviluppo, a valere sulle risorse Pon “Imprese e competitività” 2014-2020, finanziato con il Fesr.
Il bando si rivolge ai progetti di rilevante dimensione, nel campo della ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie, dell’informazione e della comunicazione elettroniche e per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana e nell’ambito di specifiche tematiche rilevanti per l’industria sostenibile. L’accesso alle risorse è limitato alle imprese operanti nelle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Con il recente decreto direttoriale dell’11 ottobre, il MISE ha stabilito i criteri di accesso alle agevolazioni, di determinazione e rendicontazione dei costi ammissibili, nonché i punteggi minimi e massimi di valutazione dei progetti e quelli per la loro ammissibilità. Di sicura importanza, poi, la sezione del decreto dedicata agli ulteriori elementi propedeutici alla corretta attuazione degli interventi.
Per l’inoltro delle domande ci si affiderà in via esclusiva alla procedura telematica, a partire dalle ore 10 (e fino alle 19) di tutti i giorni feriali con inizio il 13 dicembre 2016. A tal scopo, sarà necessario utilizzare una delle due procedure presenti sul sito internet del soggetto gestore, Banca del Mezzogiorno Mediocredito centrale  https://fondocrescitasostenibile.mcc.it  
delle quali una appositamente dedicata alle agevolazioni a valere sull’intervento Agenda digitale, e l’altra a valere sull’intervento Industria sostenibile. Le domande di agevolazione, comunque, passeranno alla fase istruttoria sulla base di uno stretto ordine cronologico giornaliero di presentazione.
Come al solito, il Mise metterà a disposizione dei richiedenti la piattaforma telematica con sufficiente anticipo, in modo da consentire agli aspiranti beneficiari di prendere confidenza coi meccanismi ed avviarsi nella fase di predisposizione della domanda e di tutta la documentazione ad essa allegata. Già del prossimo 1° dicembre 2016, come indica il sito del Mise (anche se il decreto fa riferimento al 29 novembre), pertanto, la piattaforma sarà accessibile.

mb

Fonte MISE