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Rimborso polizze assicurative. Incentivi per gli agricoltori In evidenza

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AGRIC ASSContributi a fondo perduto fino al 65 per cento delle spese sostenute alle imprese del settore primario per incentivare una più efficace gestione dei rischi in agricoltura. A prevederli è la sottomisura 17.1 “Assicurazione del raccolto, degli animali e delle piante” del Programma di sviluppo rurale nazionale 2014-2020 (Psrn) che mette sul piatto risorse complessive per 1.396.800 euro.
Per avere diritto alla concessione e al pagamento del contributo pubblico i richiedenti devono essere in possesso di una serie di requisiti di ammissibilità: essere imprenditori agricoli; essere agricoltori attivi; essere titolari di “Fascicolo aziendale” in cui sia dettagliato il piano di coltivazione. Tale piano va mantenuto costantemente aggiornato e deve individuare le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto dell’assicurazione, i relativi titoli di conduzione validi per l’intero periodo temporale per il quale si richiede il contributo, nonché la presenza di eventuali superfici interessate da coltivazione non produttive. I requisiti di ammissibilità soggettivi devono essere posseduti al momento della presentazione della domanda di sostegno e mantenuti nel corso dell’intera durata dell’intervento. Non è prevista la partecipazione ai benefici della sottomisura ad altri soggetti che non possiedano tali requisiti o che li posseggano solo in parte.
Sono ammessi a contributo i premi di assicurazione del raccolto e delle piante a fronte del rischio di perdite economiche per gli agricoltori causate da avversità atmosferiche, fitopatie, infestazioni parassitarie. In caso di sottoscrizione di polizze collettive l’intero ammontare del supporto pubblico non deve essere in nessun modo destinato a coprire costi di gestione o altri costi connessi alle operazioni dell’organo collettivo.

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mb

Fonte: Il Denaro